Superbonus, scattano i controlli: migliaia di lettere in arrivo per chi ha ristrutturato casa | Agenzia delle Entrate scatenata

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


Una mega operazione per scovare chi non è in regola con il Superbonus, c’è la possibilità di mettersi in regola

Arriva la stretta per coloro i quali hanno beneficiato del bonus per interventi come efficientamento energetico, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici o colonnine di ricarica. Partiranno i controlli con l’obiettivo di verificare la corretta comunicazione delle variazioni catastali legate agli interventi edilizi. Sebbene non si tratti di controlli formali, i contribuenti saranno invitati a chiarire eventuali discrepanze, come la mancata presentazione della variazione catastale.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Questo aggiornamento, obbligatorio per legge in caso di modifiche significative all’immobile, può avere ripercussioni fiscali, tra cui una possibile rivalutazione della rendita catastale e un conseguente aumento dell’IMU. L’attenzione sarà rivolta in particolare ai casi in cui gli interventi abbiano comportato un incremento del valore catastale superiore al 15%, modifiche della volumetria o un aumento del numero di vani.

La variazione catastale dovrà essere comunicata entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori tramite un atto predisposto da un professionista abilitato, come un geometra o un architetto. Un altro aspetto centrale della campagna sarà il contrasto ai crediti fiscali fittizi, un problema emerso durante i controlli degli anni precedenti. Secondo le stime, sono stati individuati circa 9 miliardi di euro di crediti inesistenti e altri 7 miliardi con irregolarità contabili.

Queste anomalie hanno pesato sui conti pubblici, sebbene il Superbonus abbia contribuito positivamente al PIL grazie all’intensificazione delle attività di ristrutturazione edilizia. Non tutti i lavori richiedono una revisione catastale: interventi minori come la sostituzione di una caldaia o il rifacimento di un tetto sono esenti, mentre lavori strutturali più significativi sono soggetti a verifiche e, quindi, a contestuali adeguamenti.

Aggiornamento delle rendite catastali per immobili ristrutturati

Nel 2025, l’Agenzia delle Entrate avvierà una campagna mirata all’aggiornamento delle rendite catastali degli immobili sottoposti a ristrutturazione attraverso il Superbonus. Come riportato da Il Sole 24 Ore, l’obiettivo principale è verificare che i contribuenti abbiano correttamente aggiornato le dichiarazioni catastali, specialmente per coloro che hanno beneficiato di agevolazioni fiscali. La campagna prevede l’invio di lettere informative per invitare i proprietari a regolarizzare eventuali irregolarità, senza l’imposizione di sanzioni particolarmente gravose.

L’iniziativa riguarderà circa 500mila immobili che hanno usufruito degli incentivi del Superbonus. L’attenzione sarà rivolta principalmente a quei casi in cui la detrazione fiscale è stata ceduta senza presentare la necessaria variazione catastale. Questa campagna si inserisce nelle ordinarie attività di controllo dell’ente, con l’obiettivo di migliorare la trasparenza e garantire un utilizzo corretto delle risorse pubbliche.

Superbonus – fonte pexels – palermolive.it

Un’opportunità per regolarizzarsi

Le lettere verranno inviate a seguito di un’accurata analisi dei dati relativi agli interventi agevolati, come lavori per l’efficienza energetica, la riduzione del rischio sismico e l’installazione di impianti fotovoltaici o colonnine di ricarica. Gli immobili che risulteranno privi di aggiornamenti catastali obbligatori saranno invitati a regolarizzare la propria posizione. Questo confronto tra comunicazioni sugli interventi e la banca dati catastale permetterà di individuare eventuali anomalie da correggere.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Questa iniziativa non costituisce un controllo fiscale formale, ma rappresenta un’occasione per i cittadini di correggere spontaneamente eventuali errori o omissioni. L’Agenzia delle Entrate mira a favorire la trasparenza e l’allineamento tra le informazioni catastali e i lavori effettivamente realizzati, garantendo il corretto funzionamento degli incentivi fiscali. I contribuenti potranno così evitare problematiche future e contribuire a una gestione più efficiente del sistema di agevolazioni.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link