Piano casa regionale, il punto sugli investimenti

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Firenze – Sessanta milioni di interventi già liquidati in meno di un anno, 68 milioni di nuove risorse programmate: è questo il primo bilancio del piano casa  regionale. I dati del piano, a un anno dal suo varo, sono stati resi noti oggi a Firenze, nel corso di una conferenza stampa convocata dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dall’assessora regionale alla casa e alle politiche sociali Serena Spinelli

E’ stata la prima occasione per fare il punto su uno strumento  varato un anno fa dalla giunta regionale per l’esigenza di concentrare tutti gli sforzi possibili sulla questione abitativa, ritenuta dalla Regione decisiva per contrastare la povertà e le marginalità sociali, e fondamentale per le politiche di welfare.

Complessivamente il piano ha una dimensione di 128 milioni di euro, cui si aggiungono i 93 milioni di interventi per la manutenzione e l’efficientamento energetico  finanziati con un fondo complementare al Pnrr.

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“La casa, insieme alla sanità e alla scuola costituisce il fulcro di un welfare toscano che è di esempio anche a livello nazionale – sottolinea Giani – Questo piano da 128 milioni, che interviene  ad ampio raggio sulla realizzazione, la ristrutturazione e la riqualificazione delle case Erp e su tutte le azioni connesse a questo comparto, evidenzia l’impegno della Regione per un diritto che è fondamentale nella vita di tutti”.

“Questa prima verifica del piano regionale – commenta Serena Spinelli – ci permette di dire che tutte le azioni procedono speditamente, nei tempi previsti. L’idea complessiva del piano è quella di utilizzare in maniera il più efficace possibile tutte le risorse presenti nel sistema e di adoperarsi per reimmetterne di nuove, di dare risposte sia in termini di ristrutturazioni che di nuove edificazioni e anche di social housing. Siamo consapevoli che questo impegno politico non risponde a tutte le necessità, ma è un piano che nasce solo con risorse regionali, visto che a livello nazionale non sta arrivando nessun tipo di erogazione per l’edilizia residenziale pubblica”.

Ma vediamo in sintesi l’andamento del piano nelle sue principali misure.

Realizzazione nuovi alloggi Erp
Era una delle principali novità lanciate dal piano con un intervento da 29,5 milioni di euro (di cui 10 dal Fondo sviluppo e coesione). A dicembre è stata approvata la graduatoria degli interventi ammessi: i 135 alloggi previsti verranno realizzati nei comuni di Scandicci, Campi Bisenzio, Empoli, Montemurlo, Pistoia, Pisa, Carrara, Collesalvetti.

Ripristino alloggi Erp sfitti
Questo intervento, da 10 milioni di euro, è destinato a recuperare il patrimonio esistente, in particolare gli alloggi sfitti (con priorità per quelli vuoti). 
In pochi mesi i lavori sono stati completati in 398 alloggi e sono in corso sui restanti 77. Complessivamente saranno resi disponibili 475 alloggi.
Nel triennio 2025-2027 sono già stati previsti altri 27 milioni di interventi (9 milioni l’anno) che permetteranno di recuperare dai 1.300 ai 1500 alloggi. 
E proprio in funzione di questa misura è stato attivato recentemente dalla Regione un  portale per il monitoraggio degli alloggi non riassegnati perché da ristrutturare, uno strumento utilissimo per facilitare la collocazione di queste risorse. 

Interventi complementari al Pnrr
Nel pacchetto di interventi del piano casa regionale rientrano anche i fondi previsti dal piano di interventi complementari al Pnrr: complessivamente sono 93 milioni di euro grazie ai quali si sta intervenendo sulla manutenzione, l’efficientamento energetico e il miglioramento sismico di circa 2.700 alloggi. Attualmente siamo ai due terzi dell’opera:  l’avanzamento complessivo degli interventi è al 65%, e sono stati erogati ai beneficiari 64 milioni. 
Il cronoprogramma che dovrebbe condurre tutte le opere a conclusione entro il marzo del 2026 è stato sin qui pienamente rispettato.

Interventi già avviati dai gestori Erp
Questa parte del Piano riguarda  interventi prossimi all’avvio o già avviati dai gestori Erp: a regime questi interventi produrranno la realizzazione di 700 nuovi alloggi Erp.
Dei 32,7 milioni di euro disponibili sono stati erogati al 31 dicembre 2024 6,7 milioni. Ne restano a disposizione altri 26. 

Interventi su programmi già previsti
Si tratta di un pacchetto di interventi da 20 milioni che derivano dall’attuazione di vari programmi.
Per l’addendum del Piano nazionale sono state  sottoscritte convenzioni da 10.5 milioni complessivi con i comuni di Guardistallo, Massa Marittima, Portoferraio, Monteroni d’Arbia, Montespertoli, Pescia, Pietrasanta, San Piero a sieve, Pratovecchio-Stia: permetteranno complessivamente la  realizzazione di 55 nuovi alloggi.
Il resto degli interventi riguarda l’attuazione della Legge 80/2014, e l’utilizzo delle risorse del Fondo globale regioni: 3,5 milioni per per interventi nei territori dei Lode di Arezzo, Empoli, Firenze, Lucca.

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Altri interventi e attività
Nel piano sono inserite ancora altre tre misure: innanzitutto il sostegno alle iniziative presentate da società di gestione del risparmio nell’ambito del  Fondo nazionale abitare sociale. La partecipazione prevista dalla Regione è di 7 milioni: l’obiettivo del Fondo è la realizzazione di alloggi a canone sostenibile.
E ancora l’azione regionale per dare maggior efficienza al funzionamento del sistema Erp regionale, grazie, per esempio,  a economie di gestione e vendite del patrimonio (a tal fine gli enti gestori stanno utilizzando oltre 28 milioni di risorse interne, autorizzate dalla Regione, ed hanno una capacità residua di  37 milioni destinate alla manutenzione del patrimonio Erp).
Infine, come stabilito in una recentissima delibera regionale, si inserisce nel Piano casa della Regione anche una misura sperimentale per consentire  ai Comuni di acquisire immobili nell’ambito di procedure fallimentari. La dotazione iniziale della Regione per questa misura è di 1 milione di euro.





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