Occupazione di suolo pubblico: la Giunta ha approvato le nuove Linee guida.

La Giunta comunale in attesa dell’adozione di un nuovo Regolamento comunale disciplinante l’occupazione del suolo pubblico da parte delle attività produttive, ha deliberato nuove Linee guida relative al rilascio delle autorizzazioni. Il provvedimento introduce alcuni correttivi in determinate zone strategiche del territorio con l’obiettivo di rafforzare il connubio tra qualità della vita, turismo e crescita economica.

Le Linee guida infatti intendono rispondere alla duplice esigenza di garantire a cittadini e visitatori di godere di spazi pubblici sicuri, accoglienti e accessibili a tutti nonché a quella di sostenere lo sviluppo ordinato e funzionale di attività commerciali di qualità che contribuiscano a incrementare l’attrattività e la vitalità economica del territorio.

Cosa prevede la nuova disciplina

1. In via Nazario Sauro:

nell’intero tratto compreso tra Ponte delle Paratoie e viale Colombo non sarà consentita l’occupazione della pista ciclopedonale e degli stalli di sosta; inoltre, nel lato sud dello stesso tratto, l’occupazione di suolo pubblico non sarà ammessa in posizione attigua all’edificio, ma dovrà essere sempre garantita la distanza minima di 1,5 m tra i muri dell’edificio e l’area oggetto di occupazione. Questo spazio, che deve essere rigorosamente mantenuto libero da qualsiasi ingombro, sarà riservato esclusivamente al passaggio dei pedoni, con particolare attenzione a chi ha problemi deambulatori e di disabilità, assicurando un ambiente urbano privo di ostacoli, realmente inclusivo e accessibile a tutti;

sarà consentita solo per il tratto compreso tra il Ponte delle Paratoie e via Gervasi l’occupazione del suolo pubblico in corrispondenza dei “gradoni” lungo il lato canale, da utilizzare esclusivamente per la seduta della clientela. Sui gradoni sarà consentito, posizionare cuscini e piccoli appoggi, solo negli orari di apertura dell’attività che dovranno essere rimossi al termine di ogni servizio. Non sarà consentito il posizionamento di tavoli e sedie e non è possibile occupare aiuole e aree verdi.

2. In via Cavour

nel tratto compreso tra la Circonvallazione Sacchetti e via Martiri Fantini durante l’istituzione della zona ZTL, non sarà consentita l’occupazione della pista ciclabile ma solo del marciapiede.

3. In tutte le aree della città

Previo parere della viabilità, l’occupazione della sede stradale e degli stalli di sosta sarà consentita esclusivamente con il posizionamento di pedane in legno che garantiscano maggior decoro dell’area pubblica e un’elevata qualità estetica e di salute pubblica, in un’ottica di valorizzazione del contesto e dell’ambiente urbano circostante. Al termine dell’occupazione, tali strutture dovranno essere rimosse a cura dell’autorizzato, che dovrà porre particolare attenzione all’integrità della pavimentazione esistente e del manto stradale.

L’occupazione di suolo pubblico dovrà essere frontale rispetto all’attività richiedente; in caso di occupazione di aree “laterali”, sarà necessario ottenere il nulla osta del confinante. In entrambi i casi, qualora si chieda di occupare la sede stradale, deve essere garantito il mantenimento di una corsia per il transito dei veicoli di 3,50 m calcolati dal centro della carreggiata.

La qualità degli arredi a servizio delle attività economiche, posti su suolo pubblico, dovranno essere facilmente rimovibili e collocati in modo funzionale e armonico nello spazio, avendo riguardo del contesto storico e architettonico nel quale si trovano. Tutti gli elementi di arredo devono essere caratterizzati da sobrietà ed eleganza, privi di scritte pubblicitarie e preferibilmente realizzati con materiali naturali escludendo l’uso di tende in plastica, graticci, pallett, bancali, ombrelloni, transenne o altri elementi di scarso valore estetico.

La Giunta comunale di Cervia ha dichiarato: “Accessibilità per tutti, sicurezza, decoro e valorizzazione del territorio e delle singole attività sono le parole d’ordine della nostra politica sull’occupazione di suolo pubblico. Le nuove Linee guida, di cui abbiamo informato le Associazioni di categoria, rispondono a un’esigenza della città, che da più parti e in varie occasioni ci ha chiesto di creare le condizioni per una migliore accessibilità degli spazi, oltre che un maggior ordine e decoro di piazze, vie e aree del centro. Nello stesso tempo, con questo provvedimento riteniamo anche di aver garantito che queste zone non siano solo semplici luoghi di passaggio, ma veri e propri spazi di incontro, socialità e crescita economica per le attività presenti”.