Elezioni comunali – Movimento 5 Stelle e Salis, patto sulle grandi opere: “Solo quelle utili ai cittadini” – Lavocedigenova.it

Anche il Movimento 5 Stelle appoggia la candidatura a sindaca di Genova Silvia Salis.

Un sostengo che si inserisce nel ‘campo largo’ di forze politiche che si stanno schierando accanto alla vice presidente vicaria del CONI che corre a prima cittadina della città.

Stamattina, davanti a un’affollata sala del Centro Civico Buranello, Salis, accompagnata da Tiziana Beghin, Michele Colnagi, presidente del Municipio Centro Ovest, a Luca Pirondini, consigliere comunale, a Roberto Traversi, coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle, ha incontrato la popolazione.

È stata l’occasione per Beghin, ex europarlamentare per gli scorsi dieci anni, di ribadire la sua vicinanza alla visione di Salis per Genova: “Convergiamo sicuramente sui valori che vogliono riportare al centro l’interesse pubblico rispetto a quello privato che abbiamo visto in questi anni prevalere nelle scelte di questa giunta e in questo momento anche di questa regione. Punti che vedono il cittadino al centro, un ruolo sempre più importante dei municipi e non a caso siamo qui oggi a Sampierdarena proprio per testimoniare questa volontà di riportare i municipi che sono il presidio più vicino alle persone e ai territori al centro dell’azione mentre sono stati completamente esautorati dalle loro funzioni dalla giunta uscente. Abbiamo una visione comune per quello che riguarda le opere che sono utili ai cittadini piuttosto che alle imprese che le portano avanti. Abbiamo una visione comune rispetto a una società che ha appunto molta vicinanza rispetto alle persone, comprese quelle più in difficoltà. Abbiamo punti in comune rispetto al lavoro. Devo dire sono molti più punti in comune rispetto a quelli che qualcuno ipotizza possano dividerci”. 

A proposito delle grandi opere che si stanno aprendo a Genova, Beghin ha aggiunto: “Devo dire che noi invece abbiamo toccato proprio tutte le opere, siamo d’accordo su tutto, siamo d’accordo sul no allo Skymetro, siamo d’accordo al no alla funivia del Lagaccio, siamo d’accordo nello spostare, questo è tra l’altro il territorio più giusto dove esprimerlo fortemente, allo spostamento a Ponte Somalia dei depositi chimici. Quindi devo dire che c’è molta convergenza su tutti i punti importanti per la città”. 

In caso di elezione, Beghin si è detta disponibile a rispondere presente mettendosi a disposizione della candidata sindaca: “Io ho dato la mia disponibilità prima, come è noto, alla chiamata che è stata fatta dalla mia comunità e lo faccio oggi perché sono convinta che Silvia Salis sia un nome giusto per Genova, un nome di una persona giovane, determinata, che ha fatto la sua esperienza anche fuori dalla città, quindi ha la possibilità di avere una visione più ampia, ma che vuole fortemente far crescere la propria famiglia qui in questa città, che vuole ritornare e portare il suo contributo. Io ci sono, ci sono per accompagnare lei e per sostenere la mia comunità del Movimento 5 Stelle in questo percorso che ci porterà, ci auguriamo alla guida della città e poi sicuramente ci sarò anche dopo per dare la mia esperienza, che ho fatto a livello europeo per dieci anni e quindi vedremo in quali forme, in quali modi”. 

E a chi chiede se il Movimento 5 stelle rivendichi ruoli nella futura giunta, Beghin risponde: “Noi non rivendichiamo nulla, noi abbiamo il nostro percorso da fare e mettiamo a disposizione tutte le nostre energie per farlo”. 

L’incontro con il Movimento 5 Stelle, coma ha ribadito Salis prima di raggiungere l’auditorium del Centro Civico Buranello, è stato un incontro proficuo, che ha avuto numerosi punti di convergenza: “C’è stata una sintonia immediata. Poi, ovviamente, hanno il loro regolamento interno per cui i passaggi che abbiamo rispettato completamente hanno richiesto qualche giorno. Ma devo dire che l’amore per la città, mettere al centro le esigenze del cittadino, il no a progetti calati dall’alto, ma armonizzati con le esigenze della città e in linea con le esigenze della città, in questa piena sintonia con tutti gli esponenti del Movimento con cui ho parlato, con cui mi sono vista più volte, da Luca Pirondini, Tiziana Beghin, Roberto Traversi, Stefano Giordano e poi anche i loro esponenti sul territorio. Ho incontrato chiaramente anche Michele Colnaghi. Devo dire che abbiamo una veramente grande sintonia su tutti i temi e credo che questo debba un po’ far riflettere su quante siano le cose in generale che uniscano questa coalizione, che sono moltissime e che possono essere poi viste anche a livello nazionale con grandi interessi”. 

Tema caldo per la città e in particolar modo per Sampierdarena, è il trasferimento dei depositi chimici a Ponte Somalia: “Credo che ci sia una grandissima opportunità che sta per arrivare a Genova, cioè la revisione del piano regolatore portuale. È questo che cambierà il futuro di questa città”. Servirà capire come agire: “Ricordiamo che ha venticinque anni, quindi comunque è stato pensato per un paese, per un mondo che è molto cambiato. Questa sarà la chiave per poter risolvere la questione dei depositi, che non può certo essere uno spostamento da una parte all’altra e chiaramente uno spostamento così vicino alle zone abitate e non può neanche essere uno spostamento che intralci i traffici già esistenti nel porto, perché non deve essere chiaramente oggetto di una diminuzione del potere e anche della portata economica dei traffici nel porto”. 

A proposito di grandi opere, a tenere banco sono anche la Gronda e il nuovo ospedale Galliera che conta negli ultimi mesi un braccio di ferro fatto a colpi di ricorsi. Salis ha spiegato: “Sul tavolo tutti i temi. La Gronda è, considerando l’aspetto economico, di finanziamento che manca, è un non tema. Per cui in questo momento non si può andare avanti e parlare di Gronda perché manca l’elemento principale per parlare di come può procedere una grande infrastruttura. Ovviamente abbiamo parlato anche del Galliera. Si troverà una sintesi tra tutte le nostre posizioni che devo dire che in questi giorni stanno diventando sempre più vicine perché quello che sta unendo questa coalizione è la grande consapevolezza del fatto che è ampiamente alla nostra portata traghettare questa città verso il futuro, verso il progresso e levarla dalla cappa nella quale sta vivendo”. 

L’incontro ‘plenario’ con tutta la colazione ancora non c’è stato: “È imminente la riunione per discutere di liste municipi – ha dichiarato ancora la candidata sindaca – discussione che per quanto riguarda la mia lista è già molto avanti, poi chiaramente è quasi completata e quando sarà completata ve ne darò notizia. Sto chiudendo anche sul programma. Nei prossimi giorni avremo una data di presentazione per cui penso che le cose stiano andando tutte in linea con il fatto che vi ricordo che sono pochissimi giorni che ho accettato la candidatura a sindaca di Genova”. 

Si è tornati poi a parlare dell’eventualità di un ruolo di rilievo per Beghin, per cui Salis spende parole di elogio evidenziandone il ruolo cruciale: “Tiziana Beghin è una persona, una donna di primissimo piano in questa coalizione. Abbiamo avuto una sintonia immediata e sicuramente sarà una delle persone più in vista della prossima giunta comunale”. 

A introdurre l’incontro che ha visto la sala del Centro Civico Buranello affollata da centinaia di cittadine e cittadini, è stato il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi: “Queste presenze mi emozionano per un incontro così importante – ha esordito – La nostra candidata sa perché gli ho già portato l’attenzione a tutta una serie di criticità ma le ho anche descritto tutte le bellezze di Sampierdarena. Lei le conosce prima e comunque fa parte anche lei in modo diretto o indiretto del nostro territorio. Devo dire che mi fa piacere vedere tante associazioni presenti, tanti rappresentanti di tante associazioni interessate. Stiamo portando avanti tutte le tematiche che sono importanti per noi, per le nostre famiglie e le stiamo portando avanti in modo determinato”.