Le scadenze fiscali previste per il mese di Marzo 2025

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Marzo 2025 si prospetta un mese particolarmente denso di scadenze fiscali per contribuenti, imprese ed enti pubblici, con numerosi adempimenti da rispettare per evitare sanzioni.


È consigliabile monitorare attentamente gli appuntamenti previsti per evitare ritardi o omissioni, che potrebbero comportare sanzioni e interessi. Un’attenta pianificazione e il supporto di professionisti del settore possono rivelarsi strumenti preziosi per affrontare al meglio gli obblighi fiscali del mese.

Le scadenze fiscali previste per il mese di Marzo 2025

Tra versamenti, dichiarazioni e comunicazioni obbligatorie, ecco un quadro delle principali scadenze fiscali da tenere a mente. Queste scadenze rappresentano solo una parte del fitto calendario fiscale di marzo 2025.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

3 marzo 2025: Imposta di registro sui contratti di locazione

Entro questa data, tutti coloro che hanno stipulato o rinnovato tacitamente un contratto di locazione a partire dal 1° febbraio 2025 sono tenuti al versamento dell’imposta di registro. Questo obbligo riguarda sia i contratti di locazione a uso abitativo che quelli a uso commerciale, salvo i casi in cui sia stata esercitata l’opzione per la cedolare secca, che esonera dal pagamento dell’imposta di registro e di bollo.

8 marzo 2025: Comunicazione delle operazioni transfrontaliere (Esterometro)

Una delle scadenze più importanti del mese riguarda la comunicazione all’Agenzia delle Entrate delle operazioni transfrontaliere effettuate nel mese di febbraio 2025. L’adempimento, noto come Esterometro, riguarda tutte le imprese e i professionisti che hanno effettuato transazioni con soggetti non residenti in Italia, per le quali non è stata emessa una fattura elettronica tramite il Sistema di Interscambio (SdI). L’obiettivo è garantire il monitoraggio delle operazioni commerciali con l’estero e combattere l’evasione fiscale.

17 marzo 2025: Certificazioni Uniche e altre comunicazioni

Il 17 marzo rappresenta una data chiave per numerosi adempimenti fiscali:

  • Certificazioni Uniche (CU 2025): I sostituti d’imposta devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate le Certificazioni Uniche, che riportano i redditi da lavoro dipendente, autonomo e altri redditi corrisposti nel 2024. Questi documenti sono fondamentali per la successiva elaborazione della dichiarazione precompilata da parte dell’Agenzia delle Entrate.
  • Comunicazioni al Sistema Tessera Sanitaria: I veterinari sono tenuti a inviare i dati relativi alle spese veterinarie sostenute dai contribuenti nel 2024, affinché possano essere inseriti nella dichiarazione precompilata.
  • Versamento Tobin Tax: Gli intermediari finanziari e le banche devono provvedere al versamento della Tobin Tax, relativa alle transazioni finanziarie effettuate nel mese di febbraio 2025.
  • Comunicazioni all’Anagrafe Tributaria: Diverse informazioni fiscali devono essere trasmesse all’Anagrafe Tributaria entro questa data, tra cui:
    • Interessi passivi sui mutui agrari e fondiari;
    • Contributi previdenziali e assistenziali versati nel 2024;
    • Spese funebri sostenute nell’anno precedente;
    • Erogazioni liberali deducibili e detraibili effettuate da persone fisiche;
    • Premi e contratti assicurativi con rilevanza fiscale;
    • Spese universitarie sostenute nel 2024 e relativi rimborsi;
    • Interventi di recupero edilizio e riqualificazione energetica su parti comuni di edifici residenziali;
    • Spese per le rette di asili nido pubblici e privati.

31 marzo 2025: Comunicazione dei dati IVA annuali e altre scadenze

L’ultima giornata di marzo è caratterizzata da importanti adempimenti, tra cui:

  • Comunicazione LIPE del quarto trimestre 2024: I soggetti passivi IVA devono inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA relative al quarto trimestre dell’anno precedente.
  • Dichiarazione IVA annuale 2025: Tutti i contribuenti soggetti passivi IVA devono presentare la dichiarazione annuale per il 2024. Questo documento riepiloga le operazioni effettuate nell’anno fiscale e determina l’eventuale saldo a debito o credito.
  • Invio della CU ai percipienti: Dopo la trasmissione delle Certificazioni Uniche all’Agenzia delle Entrate, i sostituti d’imposta devono consegnare la CU 2025 ai lavoratori dipendenti, autonomi e ai soggetti che hanno percepito redditi nel 2024.
  • Adempimenti per le società di capitali: Le società che hanno chiuso il bilancio al 31 dicembre 2024 devono approvare il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio. Inoltre, è previsto il versamento dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria per la presentazione del bilancio al Registro delle Imprese.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Dilazione debiti

Saldo e stralcio