Solofra.  

di Paola Iandolo 

Verrà discussa il prossimo 10 gennaio davanti al Gup del Tribunale di Avellino Giulio Argenio la richiesta di rinvio a giudizio per dieci indagati coinvolti nella truffa sui bonus edilizi e che vede coinvolto anche l’avvocato F.F. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Raffaele Tecce e Amerigo Festa. Ad avviso della pubblica accusa i dieci indagati – a vario titolo – avrebbero contrubuito nella realizzazione della frode. In particolare, alcuni degli indagati, avrebbero presentato all’Agenzia delle Entrate quattro comunicazioni false per ottenere contributi a carico dello Stato relativi ai bonus edilizi, per un valore complessivo di €3.815.000,00.

Le indagini 

L’ordinanza di custodia cautelare chiesta dalla Procura di Avellino e firmata dal Gip del Tribunale di Avellino Francesca Spella per i delitti di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, impiego di denaro di provenienza illecita, riciclaggio ed autoriciclaggio di ingenti crediti di imposta, illecitamente acquisiti per inesistenti lavori edili relativi ai cosiddetti Bonus Facciata. L’ indagine dei militari del Nucleo Pef di Avellino, agli ordini del tenente colonnello Alessio Iannone, per cui risultano coinvolte le dieci persone, indagate per riciclaggio dei proventi illeciti ottenuti e nei mesi scorsi si era già proceduto a sequestri da parte di Procura e Fiamme Gialle.  Oltre all’emissione di alcune misure cautelari gli inquireinti hanno notificato nei mesi scorsi anche un decreto di sequestro preventivo della somma per 319.000,00,euro eseguito in via diretta, cioè mediante acquisizione delle disponibilità patrimoniali dell’indagato, ovvero per equivalente, cioè mediante apprensione di beni o altre utilità di cui il prevenuto abbia la disponibilità

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