Qatar, 2a Ora: le Ferrari prendono subito il largo

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Le Ferrari fanno l’andatura dopo le prime due ore della 1812km del Qatar, che si disputa sulla distanza di 335 giri totali per i protagonisti del FIA World Endurance Championship, che hanno dato ufficialmente il via alla stagione 2025.

Alla partenza subito bagarre sia tra le HYPERCAR che in LMGT3, con James Calado a tenere il primato con la 499P #51 incalzato dal collega Nicklas Nielsen sulla #50, che è riuscito a scavalcare la BMW #15 di Kevin Magnussen.

Le McLaren hanno invece tenuto bene dalla prima fila tra le GT, seguite da Lexus e Ferrari, prima che cominciasse una serie di lotte con collisioni a rimescolare la classifica.

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Mentre le Rosse hanno iniziato ad imprimere un bel ritmo – Calado con le gomme dure e Nielsen sulle medie – dietro di loro bene Alpine e Cadillac che hanno dato vita ad un bel duello; Earl Bamber ha messo la V-Series.R #38 davanti alla A424 #35 di Ferdinand Habsburg, poi è incappato in una toccata con una McLaren in curva 1 durante un doppiaggio finendo in testacoda e scivolando indietro.

Toyota e Porsche hanno cercato di farsi largo dalle retrovie incrociando le armi con le Peugeot, in LMGT3 il primo brivido lo ha provocato Petru Umbrarescu andando a tamponare la Ferrari #21 dell’incolpevole François Heriau, in quel momento dietro al compagno Thomas Flohr.

Testacoda per entrambi, 296 ripartita ammaccata, Lexus #87 che invece è dovuta rientrare ai box con parecchi danni nella parte sinistra, in riparazione da parte del team Akkodis ASP.

Questo ha favorito la risalita di BMW e Corvette: Ahmad Al Harthy ha conquistato il 4° posto con la M4 #46, tirandosi dietro Tom Van Rompuy con la Z06 #81, più ‘falloso’ Ben Keating con la Corvette #33 finito largo un paio di volte scendendo nell’ordine.

Un Full Course Yellow per raccogliere detriti è costato caro alla BMW di Magnussen, che alla ripartenza ha avuto problemi elettronici senza riuscire a staccare il limitatore. La M Hybrid V8 è stata sfilata da una marea di rivali perdendo la zona punti.

Peggio è andata alle Aston Martin, già alle prese con un passo tutt’altro che competitivo: dopo la prima sosta, la Valkyrie #007 ha faticato a ripartire fermandosi un paio di volte in corsia box, sulla #009 addirittura si è aperto lo sportello di destra, poi volato via causando il secondo FCY di giornata e l’inevitabile rientro ai box per rimettere a posto l’auto.

Quando siamo giunti al giro 68/335 e nel pieno della girandola delle seconde soste, le Ferrari sono davanti separate da una manciata di secondi, seguite dalla Cadillac #38 che ha rimontato con un passo notevole, seppur ancora abbastanza staccata dalle 499P, mentre la BMW #20 ha guadagnato la quarta posizione, seguita dalla Ferrari #83 di AF Corse che Robert Kubica sta tenendo davanti alle Toyota #8 e #7, come sempre risalite con un grande ritmo, anche se Mike Conway ha perso tempo per un testacoda prima della seconda sosta.

La Cadillac #12 è invece ottava, la migliore delle Alpine è la #36 perché la #35 ha sostituito le gomme alla prima sosta, poi c’è la Peugeot #94 perché la #93 ha dovuto scontare un Drive Through per infrazione al regime di FCY.

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Le Porsche ufficiali stringono i denti: la #5 è dovuta rientrare in avvio di gara per sistemare un problema ed ora viaggia con una strategia diversa rispetto alle altre, la #6 è fuori dalla Top10, mentre la #99 privata della Proton è 16a con dietro solamente le due Valkyrie.

In Classe LMGT3 è duello serratissimo tra le McLaren, la Lexus #78 e la BMW #46, tutte vicine e a scambiarsi le posizioni, mentre ad una ventina di secondi c’è la Aston Martin #27 di Heart of Racing, con un buon margine sulla Corvette #33 dopo che la #81 è rientrata ai box per problemi tecnici che l’hanno messa K.O.

Molto bene la Ferrari #21 di AF Corse che sta cercando di riprendersi ed è settima, dietro troviamo la BMW #31 di WRT, finita anche in testacoda per via di un contatto con la BMW di Magnussen durante un doppiaggio.

A completare la Top10 ci pensano la Mercedes #61 di Iron Lynx e la Aston Martin #10 di Racing Spirit of Leman, seguite dalla Ford Mustang #88 di Proton Competition e dalla Ferrari-AF #54.

Per il momento gara in salita in casa Porsche: la #92 di Manthey è 13a, la #85 delle Iron Dames è 15a avendo scontato anche un Drive Through per infrazione al FCY, cosa inflitta anche alla Mercedes #60 di Claudio Schiavoni (Iron Lynx), fanalino di coda.

FIA WEC – 1812km del Qatar: Classifica LIVE

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