Special Olympics World Winter Games Torino 2025: il futuro è qui

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Al via l’8 marzo il grande evento internazionale che celebra lo sport, in nome di valori nobili come l’inclusione, la determinazione, il coraggio e la forza di volontà

Lo sport unisce, abbatte i muri e gli stereotipi. Lo sport ha il potere formidabile di far emergere le potenzialità di ogni persona, sia quelle fisiche, cronometrabili con i risultati ottenuti in campo, sia -e soprattutto- quelle mentali, misurabili in termini di determinazione, impegno individuale, coraggio, forza di volontà. 

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Se è vero che ogni atleta è diverso, allora tutti gli atleti sono unici. E sicuramente unici sono i 1.500 protagonisti dei prossimi Giochi Mondiali Special Olympics Torino 2025, in programma dall’8 al 15 marzo a Torino, Bardonecchia, Sestriere e Pragelato.

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“The Future is Here”, il futuro è qui

Diciannove anni dopo la storica edizione del 2006 la storica edizione del 2006, i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics saranno un’occasione eccezionale per vedere le persone con disabilità intellettive da una prospettiva diversa. In una celebrazione internazionale dello sport giocato ad ogni livello, gli atleti, provenienti da 101 Paesi, si sfideranno in otto discipline: sci alpino, sci nordico, danza sportiva, pattinaggio artistico, floorball, snowboarding, corsa con le racchette da neve, pattinaggio di velocità.

Il capoluogo piemontese, dove avrà luogo la Cerimonia di Apertura e chiusura, ospiterà le competizioni di floorball, pattinaggio artistico e di velocità; al Sestriere si svolgeranno le gare di sci alpino e corsa con le racchette da neve; Bardonecchia sarà teatro della danza sportiva e dello snowboarding; a Pragelato sarà di scena lo sci di fondo. 

Special Olympics Game Torino 2025 (4)Special Olympics Game Torino 2025 (4)

Spettacolo di inclusione, determinazione e sportività 

A dare il via ufficiale ai Giochi sarà la Cerimonia di Apertura all’Inalpi Arena di Torino, in programma l’8 marzo alle 18:00 (ingresso gratuito a invito). Uno grande show che unirà musica, luci e le esibizioni di artisti di fama internazionale al tradizionale cerimoniale in stile olimpico. 

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Tra i momenti più attesi, la Parata degli Atleti con 102 delegazioni e, naturalmente, l’accensione del tripode, emblema dei Giochi, di pace, unità e di speranza. La Fiamma della Speranza, accesa il 25 febbraio 2025 durante la tradizionale cerimonia tenutasi al Palazzo Zappeion ad Atene, in Grecia, luogo di nascita delle Olimpiadi, simboleggia il coraggio e l’inclusione, veicola un messaggio di unità e partecipazione. 

È in essa che batte il cuore dei Giochi. Guarda il video qui

Special Olympics Game Torino 2025 (8)Special Olympics Game Torino 2025 (8)

Uno sguardo al domani

I Giochi Mondiali Invernali Special Olympics lasceranno un’eredità materiale importante ai territori italiani: infrastrutture migliorate, trasporti pubblici più fruibili, impianti sportivi e strutture turistiche più accessibili a persone con disabilità. 

Il tutto nel rispetto della sostenibilità ambientale, grazie alla stretta osservanza dello Sport Sustainability Framework, progetto cofinanziato dalla Commissione europea. L’impatto sociale, culturale, economico e sportivo continuerà quindi a influenzare la città di Torino, le località coinvolte, l’Italia, dove Special Olympics opera da più di 40 anni, e il mondo intero con l’obiettivo di costruire un futuro in cui l’inclusione sia parte integrante della vita quotidiana. Un futuro che appartiene a tutti. Ma un futuro che è già qui, a Torino: “The Future is Here”.

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Una lontra per mascotte

Si chiama Moly ed è una simpatica lontra che indossa con orgoglio la Mole Antonelliana sul capo. Non una mascotte come le altre: nasce dalla creatività e dall’impegno di ben 2564 studenti con e senza disabilità intellettive che hanno partecipato al concorso “ScuolArteSpeciale” 2024.

È frutto dell’unione di tre disegni vincitori, provenienti dalle scuole di La Spezia, Roma e Lecce. A ulteriore dimostrazione di come lo sport e l’arte sappiano unire e valorizzare i talenti. 

La lontra, simbolo di gioia, spirito di servizio, pace e bontà, incarna lo spirito dei Giochi. Il suo ritorno sulle Alpi italiane, dopo anni di assenza, rappresenta un messaggio di speranza e di rinascita, proprio come i World Winter Games Turin 2025 rappresentano un’occasione di crescita e di rinnovamento per Torino e per il nostro Paese.

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Le medaglie di Torino 2025

Le medaglie dei Giochi premieranno la determinazione, la voglia di esserci e il coraggio degli Atleti Special Olympics di tentare con tutte le proprie forze. 

Un design raffinato, unito alla maestria artigianale, valorizza il logo creato da Giacomo Italiano che riflette lo spirito inclusivo di Special Olympics.

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Un mondo di iniziative all’insegna dell’inclusione

Dal Global Youth Leadership Summit di Torino 2025 al progetto scuole, dedicato a giovani e giovanissimi; passando per il programma volontari, che vedrà il coinvolgimento di oltre tremila volontari di Special Olympics, al MATP (Motor Activity Training Program), il programma sportivo basato sul movimento, pensato per atleti con disabilità intellettive gravi. 

Il percorso di inclusione promosso dai Giochi invernali è lungo e ricco. Fa tappa, l’11 marzo dalle 10 alle 12 al Pala Asti di Torino con un evento legato al programma di sport e gioco rivolto ai bambini con e senza disabilità intellettive (DI), di età compresa tra i 2 e i 7 anni. Lo Special Olympics Young Athletes Program introduce abilità sportive di base, come correre, calciare e lanciare e offre a famiglie, insegnanti, operatori e membri della comunità l’opportunità di condividere la gioia dello sport con tutti i bambini.

Con l’Healthy Athletes Program, dal 7 al 9 marzo presso l’Inalpi Arena di Torino spazio alla prevenzione con screening gratuiti di altissima qualità offerti a tutti gli Atleti, in un ambiente gioioso ed ospitale, con il coinvolgimento di 250 medici specialisti, tra cui nutrizionisti, podologi, dentisti, Optometristi – Ottici – Oculisti, Audiologi, psicologi, fisioterapisti.

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Ultimo ma solo nella lista, l’Unified Sport Experiences, il programma di Sport Unificato attraverso il quale atleti con e senza disabilità intellettive potranno giocare insieme nella stessa squadra. E superare, laddove ce ne fossero, anche le ultime barriere culturali rimaste grazie allo sport.

Special Olympics Game Torino 2025 (10)Special Olympics Game Torino 2025 (10)

Parola agli organizzatori

«Questi Giochi rappresentano il punto di partenza di un lungo ciclo olimpico – afferma Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente del Local Organization Commitee – che continuerà con le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Milano-Cortina del 2026 e con quelle delle Alpi Francesi del 2030. La fiamma olimpica è un simbolo sportivo ma è anche una grande occasione per Torino e per l’Italia, quella di ospitare un evento che abbatta le barriere e valorizzi le capacità di ciascuno». 

«Credo che l’Italia sia il posto giusto per inviare al mondo un messaggio di dignità, di forza, di coraggio e determinazione attraverso il potere dello sport – aggiunge Mary Davis, CEO di Special Olympics International Dopo l’organizzazione del G7 sull’Inclusione e la disabilità organizzato ad Assisi e Solfagnano, grazie all’Italia, al suo Governo e alle altre istituzioni, al comitato organizzatore e alle aziende partner, potremo promuovere un netto cambiamento: dall’esclusione all’inclusione, dall’emarginazione all’essere protagonisti della società. Special Olympics Italia da oltre quarant’anni lavora per questo».

Ed infine le parole del Presidente di Special Olympics Italia, Angelo Moratti: «Il gioco di squadra, in Special Olympics, è una formula che vince sempre. Un’iniziativa in particolare ne è la prova: proprio grazie ad un prezioso lavoro di squadra, Ilaria Ghinka Bonanni, un’Atleta di Special Olympics Italia, ha avuto l’opportunità di dipingere una Vespa della Piaggio che, insieme ad altre due dipinte da grandi artisti internazionali, verrà messa all’asta in favore dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics».

Se il mondo continua a dividersi – come dichiarato dal ministro Andrea Abodi – il nostro Paese vuole unire, e vivere in pieno la bellezza delle differenze.

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