Un punto del protocollo riguarda l’utilizzo dello strumento ‘Cantiere trasparente’, che prevede, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, “un controllo diretto, da parte della Cassa edile di
Firenze, delle presenze e delle relative ore lavorate dagli operai, nonché la partecipazione a percorsi formativi e un monitoraggio costante in tema di sicurezza sul lavoro. Particolare attenzione è data al piano per la sicurezza e coordinamento attraverso una serie di indicazioni” tra cui “l’inserimento di una clausola di risoluzione in caso di impiego di manodopera non in regola con obblighi contributivi e retributivi”. Nel protocollo è presente anche “un punto dedicato alla clausola sociale e al mercato del lavoro, per cui la stazione appaltante promuoverà le opportune iniziative rivolte a favorire l’assunzione da parte delle imprese coinvolte di lavoratori presenti nella banca dati della borsa lavoro nazionale edile e di lavoratori iscritti presso i centri per l’impiego competenti. Sono esclusi i subappalti a cascata”.“Diritti dei lavoratori e sicurezza sui luoghi di lavoro per noi sono delle priorità”, ha dichiarato la sindaca di
Firenze Sara Funaro. A proposito delle recenti dichiarazioni del dg della Fiorentina Alessandro Ferrari sui tempi dei lavori, ha dichiarato Funaro, “noi stiamo dialogando costantemente con la Fiorentina, stiamo guardando insieme il progetto, stiamo continuando nella stessa strada”.Per il segretario generale della Cgil Firenze Bernardo Marasco e il segretario generale Fillea Cgil Firenze Marco Carletti si tratta “di un accordo che segna un passo avanti per la regolarità e la sicurezza sul lavoro, oltre che per la qualità della contrattazione. Si diffondono ulteriormente le buone pratiche sperimentate nel ‘Cantiere trasparente’ dei lavori per le tramvie, sancendo un esplicito divieto circa l’utilizzo del subappalto a cascata e migliorando l’organizzazione e le condizioni del lavoro”.
“Quello sullo stadio Franchi è il primo protocollo su appalti che coinvolge sia il pubblico che il privato, per questo siamo davvero soddisfatti per questa firma – aggiungono Fabio Franchi, segretario generale Cisl Firenze–Prato e Stefano Tesi, responsabile territoriale Filca-Cisl Firenze–Prato -. Riteniamo fondamentale tracciare linee omogenee di regole sulle grandi opere della città, che prevedano al primo posto interventi di prevenzione degli infortuni e trasparente gestione dei contratti di lavoro presenti nel cantiere, per combattere il lavoro irregolare e le elusioni contrattuali, compresi i lavoratori autonomi. Un ruolo centrale lo avrà anche la formazione a tutti i livelli e centrale sarà la collaborazione fra tutti i soggetti firmatari -ognuno per il proprio ambito di competenza- per la corretta vigilanza su ogni processo di assegnazione lavori, esecuzione e finalizzazione”.
“Esprimiamo soddisfazione per la sottoscrizione di questo nuovo protocollo su un’opera importante per la città e la comunità tutta di Firenze, come quella dello stadio – sottolineano Leonardo Mugnaini, coordinatore Uil Firenze e Luca Vomero, coordinatore FenealUil Firenze e Prato -. Segue il solco tracciato da quello firmato su Tramvia prima e sugli appalti pubblici del Comune poi e cristallizza direttive chiare da seguire per tutti”.
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