C’è la prima riunione di gabinetto della nuova amministrazione e Donald Trump la apre dando la parola a Elon Musk. Ma prima, una preghiera pronunciata dal segretario alla casa e allo sviluppo urbano, Scott Turner.
Poi, il consigliere può intervenire, in piedi, e col cappellino “Make America great again”, visto che “Una delle iniziative più importanti è il dipartimento per l’efficienza del governo”, ha detto Trump prima di cedergli la parola.
Musk alla prima riunione di gabinetto di Trump: il video
“Non possiamo sopportare come paese un deficit di 2.000 miliardi di dollari. Dobbiamo agire altrimenti l’America farà bancarotta”, ha detto Musk. “L’obiettivo del Doge è affrontare il deficit – aggiunge -. Dobbiamo risparmiare 4 miliardi di dollari al giorno”.
Il miliardario ha definito la squadra di governo di Trump “la migliore di sempre”. Musk non siede al tavolo coi segretari, ma si rivolge a loro stando in piedi: indossa un cappellino con visiera nero e risponde alle domande dei giornalisti presenti.
“Crediamo ci siano persone morte o non reali nei libri paga federali”
Elon Musk
Rispondendo a chi gli chiedeva della lettera inviata a tutti i dipendenti federali, Musk ha detto che si trattava non di un controllo di produttività, ma di un “modo per controllare il polso, noi crediamo che ci siano delle persone nei libri paga federali che sono morte o non sono reali”. Musk ha confermato che sarà inviata una nuova mail ai dipendenti federali che non hanno risposto al suo primo ultimatum, mentre Trump ha detto che i dipendenti che non rispondono possono “andare”.
President Trump Kicks Off First Cabinet Meeting 🇺🇸 pic.twitter.com/lG1AxBgjPJ
— The White House (@WhiteHouse) February 26, 2025
“Vogliamo mantenere tutti i lavoratori pubblici che svolgono lavori essenziali”, ha spiegato rispondendo a chi gli chiedeva quale fosse il suo obiettivo di tagli del personale pubblico. “Forse stiamo pagando persone che non esistono, che si sono trasferite, siamo appena arrivati, Joe Biden non ha tenuto un’amministrazione controllata, ha sprecato un sacco di soldi”, ha detto Trump, rispondendo alle domande dei giornalisti dopo la riunione del suo gabinetto e difendendo l’iniziativa di Musk.
“Abbiamo cancellato per sbaglio i fondi per Ebola: non siamo perfetti”
Parlando al governo Trump al completo, Musk ha affermato che il suo Doge commetterà sicuramente degli errori nel corso del mandato, “ma quando commetteremo degli errori, li correggeremo molto rapidamente”.
Putin ha finito i soldi: ecco perché la fine della guerra in Ucraina è più vicina
E fa un esempio: quando è successo all’Usaid, l’agenzia governativa che si occupa di gestire i fondi alla cooperazione internazionale, “abbiamo accidentalmente annullato – per un tempo molto breve – i fondi per la prevenzione dell’Ebola”.
Musk: “Faremo degli errori. Non saremo perfetti… per esempio, con USAID, una delle cose che abbiamo accidentalmente cancellato molto in fretta è stata la prevenzione dall’ebola”.
E ride, che sarà mai… pic.twitter.com/hqVCnjK4N7
— Giovanni Rodriquez (@GiovaQuez) February 26, 2025
“Penso che tutti noi vogliamo la prevenzione dell’Ebola, quindi abbiamo ripristinato immediatamente la prevenzione dell’Ebola. Non c’è stata alcuna interruzione”, ha poi precisato.
Cosa ha detto Trump su dazi e guerra in Ucraina
L’Ucraina si può scordare l’ingresso nella Nato, ha detto Donald Trump, ripetendo poi le posizioni russe secondo le quali sarebbe stato proprio l’aspirazione di Kiev a far parte dell’alleanza atlantica a dare origine del conflitto. “Nato, se lo può scordare, penso che probabilmente questa sia l’origine per cui tutta questa cosa è iniziata”, ha detto il presidente rispondendo alle domande dei giornalisti alla Casa Bianca.
E su Putin ha poi affermato che “dovrà fare” delle concessioni nei negoziati per concludere la guerra in Ucraina. “Sì, le farà – ha assicurato – dovrà farle. E penso, credo, che poiché sono stato eletto, la guerra finirò, e credo anche che se non fossimo stati eletti, se questa amministrazione non avesse vinto le elezioni di molto, la guerra sarebbe andata avanti per molto tempo e lui avrebbe voluto prendersi tutto”. Quindi alla domanda su quali concessioni dovrebbe fare il leader russo, Trump ha replicato: “Non voglio dirvelo adesso”.
Dai dazi di Trump l’effetto “brutale” sui prezzi in Italia: ecco i prodotti a rischio nella guerra commerciale
Trump annuncia poi che i prodotti europei saranno soggetti a dazi doganali del 25% “a breve”. “Abbiamo preso la decisione e la annunceremo presto, sarà del 25%”, spiega Trump, ovvero il livello al quale anche i prodotti canadesi e messicani dovrebbero essere tassati a partire dall’inizio di aprile.
Il presidente americano ribadisce le sue rimostranze nei confronti dell’Unione Europea, visto che “non accettano le nostre auto o i nostri prodotti agricoli”, e che “si approfittano di noi in modo diverso”, rispetto al Canada o al Messico.
“L’Ue è stata concepita per infastidire gli Stati Uniti, questo era l’obiettivo e ci sono riusciti. Ma ora sono io il presidente”, afferma, ritenendo che i paesi europei potrebbero essere tentati da misure di ritorsione, ma che ‘non lo farebbero’. “Possono provarci, ma gli effetti non saranno mai gli stessi, perché noi possiamo andarcene. Siamo la cornucopia, ciò che tutti vogliono, e possono tentare di vendicarsi, ma non funzionerà”, ripete. “Basta che non compriamo più nulla, e se succede, abbiamo vinto”, insiste.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link