ecco la cintura verde che abbraccerà tutta la città

Le nuove strategie per l’urbanistica e la mobilità sostenibile sono state al centro del secondo incontro di “Riccione cambia, cambiamo Riccione insieme” che si è svolto ieri sera, martedì 25 febbraio, al ristorante Fattoria del mare in viale D’Annunzio. Circa 200 persone hanno preso parte all’incontro con cui la sindaca Daniela Angelini e l’Assessore a Urbanistica, Ambiente e Rigenerazione Urbana Christian Andruccioli hanno illustrato ai cittadini dei due quartieri le linee strategiche del Piano urbanistico generale e del Piano urbano per la mobilità sostenibile, ma anche i progetti di rigenerazione urbana, la valorizzazione naturalistica del Marano e il percorso ciclopedonale, i collegamenti ciclabili per il quartiere Spontricciolo e i progetti che andranno a valorizzare le due aree urbane.

La sindaca di Riccione, Daniela Angelini, ha aperto la serata spiegando che le strategie generali del Piano urbanistico, predisposto dall’Ufficio di Piano con il supporto di specialisti nelle varie discipline, sono state condivise con la comunità a ottobre 2024.  L’amministrazione le sta già attuando con progetti di rigenerazione sostenibile delle aree identitarie di Riccione che porteranno a ridisegnare una nuova cartolina della città sotto il claim “Viva Riccione”.

“È un piacere vedere questi incontri così partecipati per confrontarsi con i cittadini. Dal 2022 stiamo girando tutti i quartieri per raccogliere suggerimenti, osservazioni perché crediamo nella pianificazione partecipata ha detto la sindaca Angelini”. L’urbanistica riguarda in gran parte la rigenerazione della città e vogliamo costruire la nuova città con il Pug a partire dai quartieri. Il nuovo approccio urbanistico tiene insieme in una strategia coordinata tutti gli aspetti, senza tralasciare nulla: dal turismo alla cultura, dai servizi sociali alla sicurezza al decoro urbano per costruire insieme una città più vivibile, sostenibile e attrattiva sia per i cittadini che per i turisti avendo ben chiara la storia di Riccione e le sue peculiarità. L’obiettivo che ispira la nuova Riccione è un’alta qualità della vita per tutti, guardare al futuro e far crescere la città. Il Piano urbanistico permetterà di avere una nuova cartolina della città, che  non si basa solo sugli interventi di rigenerazione dei luoghi identitari che sono già partiti come quelli su viale Ceccarini e il Lungomare del Sole, ma definisce una visione di lungo periodo che riguarderà tutti gli interventi.

La sindaca Angelini ha poi illustrato i progetti in corso per i quartieri Spontricciolo e Marano con riferimento in particolare alla realizzazione in corso della nuova rotatoria (i lavori saranno completati entro l’estate) all’incrocio tra viale D’Annunzio e Angeloni con la riqualificazione della pista ciclopedonale e della passeggiata fino al ponte sul Marano, l’installazione già completata dei giochi per bambini e dei canestri da basket nel parco Ugo La Malfa e la ristrutturazione dell’edificio in viale Arona per l’autonomia delle persone non autosufficienti che sarà terminato nella primavera 2026. Fra gli interventi di prossima realizzazione anche la riqualificazione del ponte sul Marano dal prossimo autunno. 

Focus sui quartieri: criticità e opportunità

Durante l’incontro la responsabile dell’Ufficio di Piano, Sara Pavani e la dirigente Tecla Mambelli, hanno illustrato le analisi dei sistemi urbani e della mobilità per i quartieri Marano e Spontricciolo, mettendo in evidenza le criticità e punti di forza, a partire dalla distribuzione e caratteristiche della popolazione residente e delle attività economiche insediate:

Marano: il quartiere è caratterizzato dalla compresenza di tessuti di tipo residenziale e ricettivo-turistico. Purtroppo la presenza di strutture in stato di abbandono (ex colonie) influisce sulla percezione di degrado del quartiere: c’è la necessità di incentivare la rigenerazione delle strutture dismesse e l’implementazione dei servizi di quartieri, con l’insediamento di nuove funzioni, la riqualificazione dello spazio pubblico e il potenziamento delle infrastrutture di mobilità dolce. La presenza del torrente Marano, delle aree boscate lungo il suo corso e delle dune in prossimità della sua foce conferiscono al quartiere una forte vocazione naturalistica, e costituiscono una importantissima risorsa in termini di contributi ecosistemici e di conservazione della biodiversità: si tratta di una risorsa da salvaguardare, valorizzare e vivere attraverso la creazione di percorsi ciclopedonali.

Spontricciolo: prevalente destinazione residenziale; sono presenti diversi spazi pubblici e servizi essenziali. La lettura del territorio sotto il profilo vincolistico evidenzia limitate possibilità di trasformazione di questa parte del territorio, tuttavia si rileva l’opportunità di valorizzare il quartiere con il potenziamento delle infrastrutture di mobilità dolce, che rendano più facilmente raggiungibile la parte centrale della città. Nell’intervento la dirigente Mambelli ha sottolineato i concetti chiave che ispirano il piano urbanistico generale e di mobilità nella creazione di una Riccione verde, creativa, viva, accogliente e intelligente. 

Dal Marano l’anello verde che abbraccerà tutta la città

L’assessore a Urbanistica, Ambiente e Rigenerazione urbana, Christian Andruccioli, ha illustrato come punto centrale della strategia urbanistica la creazione di una “cintura verde” che abbraccia tutta la città, dal torrente Marano al rio Alberello.  Sarà dal Marano che partirà l’anello verde attraverso la creazione di un parco fluviale con piste ciclabili e percorsi natura; da qui saranno messe in collegamento le risorse verdi di Riccione, dal rio Melo fino alla zona sud contrassegnata dal rio Alberello. Questo approccio, che si ispira al modello della “città giardino” della Riccione di inizio ‘900, andrà a beneficio non solo della qualità di vità dei cittadini ma sarà funzionale anche per lo sviluppo di un turismo legato alla natura. 

I progetti lungo il Marano prevedono anche la cura, manutenzione e protezione del sistema dunale all’interno del giardino della Colonia Reggiana per il quale sono previsti interventi di pulizia e recupero del verde. Il progetto comprenderà anche l’area dell’ex polveriera con interventi di carattere naturalistico per la creazione di zone umide e di carattere sportivo-ricreativo. Particolare cura sarà riservata alla scelta dei materiali di progettazione a favore di elementi drenanti e naturali. Gli interventi rientrano nel progetto candidato al bando regionale per il rafforzamento della rete ecologica del Marano che intende migliorare gli aspetti paesaggistici, ambientali e naturali dell’area.

L’assessore Andruccioli ha sottolineato come i quartieri Marano e Spontricciolo possano avere la grande opportunità di una rigenerazione importante grazie alla presenza di vaste aree naturali che devono dettare le strategie urbane e di mobilità per questi quartieri. “Il verde deve andare in coppia con il turismo perché essere attrattivi significa anche poter offrire una qualità della vita e esperienziale migliore per tutti” ha commentato l’assessore Andruccioli.  In questa ottica, il Piano urbanistico generale e il Piano urbano della mobilità sostenibile saranno di ispirazione anche per i progetti dei privati che andranno ad interessare gli edifici in stato di abbandono delle ex colonie nel prossimo futuro. 

Calendario degli incontri pubblici

San Lorenzo e Punta dell’Est

Giovedì 13 marzo – ore 20:30

Scuola Annika Brandi – Viale Portofino 37

Tre Villaggi, Riccione Due e Raibano

Martedì 25 marzo – ore 20:30

Centro di buon vicinato – Viale Arezzo

Alba, Centro e Porto

Martedì 1 aprile – ore 20:30

Palazzo del Turismo – Piazzale Ceccarini 11

Paese

Martedì 15 aprile – ore 20:30

Centro della Pesa – Viale Lazio 10