Gemello Digitale – Comune di Parma

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Sono stati presentati questo pomeriggio, in un incontro a Palazzo del Governatore, i primi risultati delle rilevazioni per il “Digital Twin” (Gemello Digitale) di Parma, la riproduzione digitale dettagliata e tridimensionale della città con edifici, strade, verde, reti tecnologiche e infrastrutturali: questo modello servirà per programmare le attività di gestione del territorio e per valutare preventivamente l’impatto delle azioni amministrative sulla pianificazione e sulla gestione della città, sull’efficienza dei servizi, sulla trasparenza e partecipazione di cittadine e cittadini anche a supporto delle politiche per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità carbonica che Parma si è data per il 2030.

L’incontro si è aperto coi saluti del Sindaco di Parma Michele Guerra, di Elena Mazzoni, Assessora all’Agenda Digitale, Legalità, Contrasto alle povertà della Regione Emilia-Romagna e di Pasquale Criscuolo, Direttore Generale del Comune di Parma.

Sono seguiti gli interventi di Caterina Bonetti, Assessora alla Transizione Digitale del Comune di Parma (“Il Gemello Digitale di Parma: presentazione del progetto e applicazioni pratiche per la città intelligente”), di Gianluigi Ferrari, Professore Ordinario del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma e direttore del Future Technology Lab dell’Università (“Parma Smart City: dal sensore al gemello digitale – racconto di un’esperienza in corso”), di Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica ed alla Mobilità del Comune di Parma (“Il Gemello Digitale per la Missione Parma 2030 Carbon Neutral”), di Katia Raffaelli, Responsabile dell’Area Qualità dell’Aria e agenti fisici (“VERA: la Gemella della qualità dell’Aria dell’Emilia-Romagna”) e di Gianluca Mazzini, Direttore Generale di Lepida (“Raccolta dei dati territoriali, programmazione e previsione: il loro rapporto”).

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Il progetto si basa sulla raccolta e sulla condivisione di dati, rese possibili grazie alla collaborazione tra Regione Emilia-Romagna, Lepida e Università di Parma. Il Digital Twin di Parma è realizzato in parte con fondi dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), M1C1 Inv. 1.3.1 Piattaforma Digitale Nazionale Dati; il PNRR è finanziato dai fondi europei del Programma Next Generation EU.

Il Digital Twin di Parma ha raggiunto oltre la metà delle attività programmata: in particolare, è stata realizzata la prima rilevazione per la costruzione del Gemello Digitale e sono state acquisite foto panoramiche e nuvole di punti geolocalizzate e ad alta precisione delle aree stradali e pedonali. È in programma una seconda rilevazione per la prossima primavera che consentirà di restituire un modello con precisione migliorata.

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Gli utilizzi del Digital Twin

Il Digital Twin è un modello innovativo che sarà impiegato per la valutazione preventiva dell’impatto delle azioni amministrative sulla pianificazione urbana, sull’efficienza dei servizi e sulla partecipazione attiva della cittadinanza.

Sono molteplici le applicazioni pratiche del Gemello Digitale di Parma. Innanzitutto consente di semplificare l’attività di verifica e di rilievo di precisione da parte degli Uffici comunali che, nella maggior parte dei casi, possono evitare di recarsi fisicamente sul posto per le rilevazioni, con un considerevole efficientamento dei processi. In secondo luogo il Digital Twin permette di censire e gestire digitalmente oggetti o di aggiungere singoli elementi del territorio al modello rilevato attraverso operazioni svolte, da parte di personale tecnico, direttamente dall’ufficio: ad esempio, le caditoie, gli impianti pubblicitari, l’illuminazione pubblica, la segnaletica stradale, l’arredo urbano.

Un’altra possibile applicazione riguarda il modello digitale stradale ad alta precisione, particolarmente utile per il monitoraggio, la simulazione e la previsione delle conseguenze degli eventi meteorici e alluvionali consentendo l’elaborazione di una risposta preventiva nei punti di maggiore criticità.

Le applicazioni del Gemello Digitale in tema di verde pubblico riguardano il monitoraggio dello stato di salute del patrimonio arboreo e la gestione delle manutenzioni (potature e nuove piantumazioni, ad esempio). Il Digital Twin permette inoltre, attraverso quella che può essere definita la “carta di identità digitale” dell’albero, di individuare gli alberi a rischio di instabilità, a seconda della velocità del vento e dello stato di salute: è una funzione particolarmente importante per gli Uffici comunali perché consente di intervenire in modo tempestivo. Altre informazioni, quali ad esempio la riduzione dell’anidride carbonica in funzione dello stato vegetativo, saranno utili per monitorare e programmare politiche di adattamento e contrasto al cambiamento climatico.

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Sono in fase di approfondimento, inoltre, algoritmi di intelligenza artificiale, machine learning e deep learning, per il censimento automatico o semi-automatico, come il riconoscimento e la classificazione dei pali di illuminazione pubblica, delle caditoie, della segnaletica verticale, degli impianti pubblicitari

Diversi settori dell’Amministrazione Comunale hanno già accesso al Gemello Digitale, tra cui: Transizione Digitale, Mobilità e Trasporti, Patrimonio e Facility Management, Protezione Civile, Entrate Tributi, Stazione Unica Appaltante, Cittadinanza Attiva e Servizi al Cittadino (Ufficio Toponomastica), Opere Pubbliche oltre ai tecnici di Parma Infrastrutture.

Dichiarazioni

“Oggi presentiamo il Gemello Digitale di Parma – ha dichiarato il Sindaco Michele Guerrauno dei progetti più innovativi per la città. É uno strumento che permette di avere dati solidi ed elaborazioni concrete rispetto ai bisogni della cittadinanza e che consente di programmare politiche strategiche, una visione lungimirante che la transizione digitale ci mette a disposizione. Parma è una città che si vuole smart: abbiamo già raccolto risultati importanti in questo ambito e, con consapevolezza e convinzione, continueremo su questo percorso”.

“Un progetto innovativo e ambizioso – ha affermato l’Assessora Elena Mazzoni che rappresenta l’esempio di come le tecnologie digitali possano trasformare la cura delle nostre città, migliorando la capacità di analisi e la gestione del territorio. L’esperienza maturata in questo percorso, per cui ringrazio il Comune di Parma, rappresenta una risorsa concreta al servizio delle comunità dell’Emilia-Romagna, un modello che può ispirare e guidare altri enti locali nell’adozione di tali strumenti”.

L’Assessora Mazzoni ha poi ricordato il protocollo di intesa sottoscritto da Regione e Comune di Parma sul tema dei Gemelli Digitali: quello cittadino di Parma orientato agli obiettivi della decarbonizzazione e la versione regionale VERA focalizzata sulla qualità dell’aria. Un’intesa che mira a sperimentare soluzioni predittive avanzate e a sviluppare metodi di analisi evoluta dei dati, rafforzando così le reciproche competenze e capacità.

“Tengo a evidenziare con orgoglio la virtuosità del percorso portato avanti dal Comune di Parma – ha sottolineato il Direttore Generale Pasquale Criscuolo che sta ottenendo grandi riconoscimenti a livello nazionale, come il City Vision Score, nell’ambito del quale Parma è stata individuata come città “più smart” tra i grandi Comuni del Nord Italia. Una Pubblica Amministrazione capace di cogliere le grandi opportunità offerte dalle moderne tecnologie riesce ad essere ancora più efficace e incisiva, sia nelle fasi della pianificazione sia in quelle operative, potendo garantire politiche lungimiranti, velocità d’azione e miglior capacità di prevenzione”.



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