Scende in campo il Milan e mostra subito i suoi gioielli: un tempo di studio, poi il diavolo cambia passo

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


È tempo di fare sul serio, e questo lo sanno le giocatrici di casa che si apprestano a giocare la prima partita ufficiale della seconda fase del campionato. Ad affrontarsi sono Milan e Padova, due formazioni che non hanno deluso le aspettative, con gli ospiti che hanno impensierito le rossonere nel primo tempo ma che poi hanno dovuto arrendersi alle qualità delle avversarie. Risultato netto per 4-0 che vede imporsi le ragazze del tecnico Sacchi, arrivato grazie all’ottima partita di Carco autrice di una doppietta e condita nel tempo finale con le marcature di Fiore e Marti.

SCALDARE I MOTORI

Da entrambi gli schieramenti si percepisce la voglia di far bene, la determinazione nel dimostrare di essere superiori alle avversarie e il primo tempo è il prodotto di tutto questo: grande equilibrio, qualche meccanismo ancora da oliare ed emozioni da gestire. Modulo speculare per le due squadre: 2-4-2 e fulcro del gioco che si sviluppa per le vie centrali cercando spesso le punte per addomesticare il pallone e trovare poi gli inserimenti delle ali. Prima frazione che inizia subito col brivido per le padrone di casa, che solo grazie all’intervento provvidenziale sulla linea di Magrini, evitano la rete del Padova con Siffredi, brava nell’avventarsi su un retropassaggio troppo lento da parte di Serra indirizzato all’estremo difensore Salvalaggio. Il Padova inizia meglio delle avversarie il primo tempo, pressando a tutto campo e trovando spesso gli inserimenti di Siffredi e le sponde di Scussel, che va vicino al gol al 4′ dopo aver usato molto bene il corpo tenendo distante il difensore e facendo partire col mancino un tiro che finisce di poco sopra la traversa. Il Milan fatica a trovare gli spazi che vorrebbe, merito di un Padova che non lascia spazi alle giocatrici, obbligandole molto spesso a dover gestire la sfera spalle alla porta avversaria. Il primo squillo per le padrone di casa arriva su calcio piazzato, con Raffaelli che mette un’ottima palla in area di rigore su cui arriva in volo Marinari, che di testa mette di poco fuori; azione successiva e risposta delle biancorosse: lancio lungo di Giardina che trova Scussel sulla sinistra, tiene di fisico il duello con Magrini, va via con l‘esterno e una volta entrata in area scarica il pallone per l’ennesimo inserimento di Siffredi che arriva ad impattare la sfera che però finisce alta. Milan pericolosa nel finale sempre su calcio d’angolo, ancora Raffaelli alla battuta con un pallone alto che spiove in area mandando in difficoltà Canton che sbaglia l’uscita e favorisce il colpo di testa a porta sguarnita da parte di Carco, che però non riesce a convertire in rete.

ACCELERATA ROSSONERA

Il secondo tempo inizia con un piglio diverso per le rossonere, che rientrano in campo con una consapevolezza nuova e un’altra convinzione, pressando alte le calciatrici del Padova, che ora faticano a trovare gli spazi di prima e sono obbligate a resistere nella loro metà campo. Confermate le stesse formazioni della prima frazione, il Milan trova al 9′ il vantaggio grazie alla zampata di Carco: sulla fascia destra il duello tra Serra e Turra è vinto dalla prima, che salta in progressione l’avversaria e mette in mezzo un radente forte su cui si avventa Carco, brava con l’esterno ad anticipare entrambi i difensori e siglare l’1-0. Spinto dal vantaggio trovato, ora il Milan è padrone del campo e riesce a far girare bene il pallone, facendo stancare le avversarie che tentano in tutti i modi di recuperare la sfera e ripartire in contropiede. A metà tempo arrivano i primi cambi: fuori Raffaelli e Raso, dentro Cappello e Toschi. Proprio dal piede di Toschi arriva l’ennesima occasione gol su calcio d’angolo per le rossonere: pallone messo in area col mirino che trova l’impatto di Marinari arrivata in cielo, superba risposta di Canton che in tuffo respinge. Il raddoppio però è dietro l’angolo, e ancora grazie alla qualità di Carco, arriva al 19′: dal lancio lungo di Salvalaggio la punta rossonera mette giù splendidamente il pallone, punta forte l’avversario e con una finta illusoria sposta la palla sul mancino e trafigge l’estremo difensore ospite, portando a due le reti di vantaggio.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

POKER MILAN

Con il vantaggio in controllo il Milan effettua diversi cambi, così come gli ospiti che cercano dalla panchina nuove forze che possano impensierire la difesa rossonera e ridurre lo svantaggio. Al 2′ arrivano ancora vicine al gol le padroni di casa, che vedono sfumare l’occasione per la tripletta di Carco grazie al recupero essenziale di Giardina che ferma all’ultimo momento la punta arrivata al limite dell’area e pronta a colpire. Il terzo gol targato Milan arriva direttamente dalla panchina: entrate poco prima in campo al posto di Serra e Carco, Schense e Fiore confezionano la rete del triplo vantaggio, grazie all’ottima discesa della prima che arrivata sul fondo mette in mezzo un pallone forte deviato coi piedi dal portiere, sulla respinta arriva velocemente Fiore che sulla linea di porta non può che segnare. Solamente due minuti dopo ci pensa Marti a chiudere la pratica: ancora una volta da calcio d’angolo, battuto perfettamente da Toschi, il difensore classe 2010 trova il corridoio giusto e arriva a concludere con un piattone al volo che decreta il poker rossonero. 

IL TABELLINO

MILAN – PADOVA 4-0
RETI(4-0): 9′ st Carco (M), 19′ st Carco (M), 19′ tt Fiore (M), 21′ tt Marti (M)
MILAN(4-2-4): Salvalaggio 6.5 (1′ tt Haxhiu 6), Bestetti 6.5, Magrini 6.5 (17′ tt Cozzi sv), Raso 6.5 (12′ st Toschi 6.5), Marinari 7, Marti 7, Serra 7 (6′ tt Schense 6.5), Carco 8 (8′ tt Fiore 6.5), Raffaelli 6.5 (12′ st Cappello 6.5). All. Sacchi 7
PADOVA(4-2-4): Canton 7, Grigio 6.5 (20′ st Lago 6), Pegoraro 6.5, Ciscato 6, Curto 7 (25′ tt Trosa sv), Turra 6 (15′ st Avella 6.5), Giardina 7 (23′ tt Vedovato sv), Siffredi 6.5 (23′ st Zonta 6), Scussel 6.5 (23′ tt Kushi sv). All. Perta 6.5
ARBITRO: Kourif di Gallarate 6.5

LE PAGELLE

MILAN

Salvalaggio 6.5 Poco impensierita nel corso della partita, brava nel restare concentrata però in occasione di un corner velenoso diretto in porta che respinge coi pugni.
1’tt Haxhiu 6 Entra nel terzo tempo per gestire il vantaggio, gestisce diversi possessi coi piedi ma non si sporca i guantoni.
Bestetti 6.5 Messa sotto pressione nel primo tempo, tiene il confronto con le punte avversarie e chiude bene gli spazi. Gestisce bene il continuo della gara.
Magrini 6.5  Come la sua compagna di reparto, è messa più alla prova nel primo tempo con il duello con la punta avversaria; rocciosa nelle chiusure e puntuale (17′ tt Cozzi sv).
Raso 6.5 Capitana delle rossonere, gestisce tempo e ritmo nel corso della sua partita con personalità, abbassandosi spesso per impostare. 
12′ st Toschi 6.5 In ogni azione c’è il suo tocco, che sia uno scarico che un’impostazione verticale. Precisissima dai calci piazzati. 
Marinari 7 Inizia con qualche difficoltà nel primo tempo, quando rientra però nel secondo e nel terzo sale nettamente di livello: fondamentale a centrocampo sia in fase difensiva che offensiva.
Marti 7 Gioca tutta la partita facendo avanti indietro per la sua fascia senza mai dare l’impressione di stanchezza; premiata nel finale con il gol che sancisce il 4-0.
Serra 7 Anche lei come le sue compagne è un po’ sottotono nel primo tempo, con il passare della partita però ingrana e diventa imprendibile sulla fascia, che le permette di fornire l’assist per la prima rete. 
6′ tt Schense 6.5 Nonostante il poco tempo a disposizione disputa una buona gara sulla fascia, diventando incisiva in occasione del terzo gol rossonero.
Carco 8.5 Partita a dir poco perfetta per la punta rossonera: qualità coi piedi, controllo sublime del corpo, tempismo. Autrice di una doppietta d’autrice, in particolare nel secondo e bellissimo gol quando mette in mostra tutto il suo repertorio.
8′ tt Fiore 6.5 Sigla il 3-0 nel pochissimo tempo a disposizione: brava nell’avventarsi prima di tutte le altre sul pallone lasciato vacante in area di rigore.
Raffaelli 6.5 Molto attiva nel primo tempo, è cercata molto dalle sue compagne e tenta spesso di dare il via all’azione offensiva, anche se non sempre ci riesce. 
12′ st Cappello 6.5 Entra con voglia e determinazione: qualità e quantità disputa un’ottima gara, sgasando più volte alle spalle dei difensori avversari.

PADOVA

Canton 7 Effettua diversi interventi determinanti, come in occasione del tuffo con cui toglie dalla porta il colpo di testa che andava verso l’angolino; attenta anche nelle uscite.
Grigio 6.5 Nel primo tempo tiene bene il duello con la punta avversaria, fa un po’ più di fatica nel secondo e nel terzo ma disputa comunque una buona gara.
20′ st Lago 6 Entra bene in partita in un momento non semplice, effettuando una buona chiusura.
Pegoraro 6.5 Autrice di una chiusura essenziale che avrebbe probabilmente portato alla rete delle avversarie; fatica un po’ come tutte le sue compagne con il passare della partita. 
Ciscato 6 Il pallone arriva poche volte dalle sue parti e questo non le permette di esprimersi al meglio; in mezzo al campo fa la guerra ed è autrice di diversi contrasti e recuperi palloni.
Curto 7 Metronomo del centrocampo biancorosso; tanta qualità che cerca di utilizzare per imbastire le azioni offensive della sua squadra ma gli spazi diminuiscono sempre di più e anche lei cala un po’ nel finale. (25′ tt Trosa sv)
Turra 6 Inizia bene la partita tenendo il duello sulla fascia con l’avversaria e aggiungendoci due buone corse in progressione; soffre le accelerazioni dalla sua parte. 
15′ st Avella 6.5 Prova ad esprimersi su entrambe le fasce, trovando più fortuna a sinistra dove nonostante lo svantaggio non demorde e tenta più volte di combinare con le sue compagne per arrivare nei pressi della porta rossonera.
Giardina 7 Fondamentale in fase difensiva, più volte si trova obbligata a mettere una pezza per chiudere le azioni offensive avversarie; anche in fase offensiva da il suo apporto con le sue progressioni sulla fascia.(23′ tt Vedovato sv)
Siffredi 6.5 Nel primo tempo è ovunque: sporca tutti i palloni e lotta contro le difenditrici per riconquistare il possesso. Non riesce a convertire una buona occasione nel primo tempo che avrebbe potuto portare al vantaggio i suoi. 
23′ st Zonta 6 Entra in un momento non semplice e lì davanti fatica a trovare gli spazi per colpire.
Scussel 6.5 Grazie al suo controllo del corpo riesce più volte ad infastidire la retroguardia avversaria, trovando gli spazi per gestire il pallone; fa un lavoro egregio nell’occasione più ghiotta della sua squadra che purtroppo per lei non riescono a convertire. (23′ tt Kushi sv)

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

ARBITRO

Kourif di Gallarate 6.5 Gestisce molto bene la partita fischiando poco e lasciando giocare quando è possibile; non tira fuori nemmeno un’ammonizione e non si ritrova a gestire situazioni particolari. 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link