Pigiama party psichedelici alla ketamina per dirigenti

Per anni, Elon Musk è stato un sostenitore dell’uso della ketamina per trattare la depressione. Ma ora il Ceo di Tesla critica i farmaci antidepressivi più diffusi, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (Ssri), affermando che “zombificano” le persone.

“Ho una prescrizione di [ketamina] per quando la mia chimica cerebrale a volte diventi super negativa”, ha scritto su X nell’agosto 2023.

Musk non è l’unico dirigente di alto profilo che fa uso di droghe psichedeliche. La loro popolarità sta crescendo nella comunità delle startup e vengono sempre più utilizzate nei ritiri di leadership e nel coaching.

I due cofondatori di un’organizzazione che offre sessioni di coaching sull’assunzione di ketamina nella Baia di San Francisco hanno rivelato a Wired i dettagli della loro operazione, che si rivolge principalmente a Ceo di aziende Fortune 100, Cfo e altri founder di livello C.

“Si chiedono: ‘Ok, qual è il prossimo step? Perché ho spuntato praticamente tutte le caselle’”, ha detto il cofondatore Shuang Shuang, pseudonimo scelto da lui stesso.

Che cos’è la ketamina?

La ketamina, nota anche come droga da party Special K, è stata la principale causa della morte di Matthew Perry, star della serie televisiva “Friends”, nel 2023.

L’uso della droga è approvato in funzione di anestetico per medici e veterinari, ma è anche in grado di produrre effetti collaterali allucinogeni, secondo la U.s. Drug Enforcement Association. Questi effetti possono distorcere i sensi dell’utente, alterando la sua percezione su ciò che vede e sente, facendolo sentire più disconnesso e fuori controllo.

Secondo la Dea, questa dissociazione può far sentire le persone distaccate dall’ambiente in cui si trovano, inducendo al tempo stesso sensazioni di calma e rilassamento, immobilità, sollievo dal dolore e amnesia, quest’ultima può lasciare l’utente senza alcun ricordo degli eventi accaduti sotto l’effetto della droga.

Come funzionano questi trip da ketamina per i dirigenti?

Un’esperienza di tre giorni costa 2.600 dollari più 350 dollari per la valutazione medica e la prescrizione della ketamina. I pasti sono inclusi, ma non l’alloggio e il trasporto.

Secondo Shuang, queste sono “le persone più sole”.

“Devono guidare e affrontare tante cose da sole. Possono venire e vedere che non sono sole e liberarsi del peso di essere sempre protette”, ha detto Shuang. “Vogliono solo essere persone”.

Ma prima che possano intraprendere il loro viaggio con la ketamina, i cofondatori li sottopongono a uno screening medico e psicologico, chiedendo loro se stiano lavorando con un terapeuta o se abbiano partecipato a un programma simile.

Shuang dice che questi test tengono in particolare considerazione le valutazioni di coloro che hanno una storia di traumi, schizofrenia, disturbi bipolari e abusi di sostanze.

Le esperienze coinvolgono dai nove ai dieci clienti alla volta, da qualche parte nel Mission District di San Francisco, ha spiegato Shuang. Le sedie o i cuscini con schienale eretto sono disposti in cerchio nella stanza, con candele al centro. Su ogni sedia c’è una rosa e informazioni su cosa aspettarsi dall’esperienza psichedelica.

“Sono vibrazioni stregonesche”, ha detto Shuang.

Una volta iniziato il processo, i fondatori chiedono nuovamente il consenso dei partecipanti, che possono cambiare idea qualora decidano di non sperimentare il farmaco.

“In seguito, il nostro medico e la nostra infermiera somministrano il farmaco attraverso un’iniezione: è tutto intramuscolare”, ha detto Shuang.

Dopodiché, inizia quello che Shuang chiama “un pigiama party psichedelico per dirigenti”. In questa stessa stanza, i dirigenti vengono sistemati nei loro “nidi” con coperte, cuscini, tappi per le orecchie, mascherine per gli occhi e persino animali di peluche, se lo desiderano.

“Poiché la ketamina è più che altro un farmaco dissociativo, c’è naturalmente la sensazione di fare un viaggio dentro sé stessi e di essere tranquilli”, ha aggiunto Shuang.

Il primo giorno prevede una “psycholytic dose” di ketamina, che, ha spiegato Shuang, non è una dose psichedelica completa, “ma ti permette di oscillare tra i reami [conscio e inconscio]”. Il secondo giorno somministriamo una dose intermedia, ha detto Shuang, è un giorno “tutto dedicato alla medicina e all’integrazione, e c’è un coaching intorno a questo”.

Quali sono i risultati?

La cofondatrice di Shuang, che usa lo pseudonimo di Aria Stone, ha detto che mentre le persone viaggiano con la ketamina, i fondatori dell’organizzazione stanno “molto attenti”, e quattro di loro rendono i luoghi più confortevoli.

“A questo punto abbiamo visto più di 100 viaggi con la ketamina”, ha detto Stone a Wired.
Shuang ritiene che non esistano “viaggi [psichedelici] cattivi”, ma solo “viaggi impegnativi e scomodi”.

“Supponiamo che qualcuno possa manifestare i propri traumi”, ha detto Shuang. “Può manifestarsi quando qualcuno inizi a urlare o che si senta come se un sacco di energia stia attraversando il suo corpo. Si scende dal tappetino e si ha voglia di correre. Si potrebbe pensare di essere in una situazione pericolosa”.

Shuang ha detto che il modo in cui questa situazione viene gestita sta nell’assicurarsi che le persone sappiano di essere al sicuro, tenendogli la mano, togliendo loro la benda a o facendole camminare per la stanza.

“Tutte queste cose aiutano a riportarti al presente”, ha detto Shuang.

Stone ha detto che quando lo sballo finisce, le persone dicono di non volere che quella sensazione finisca e si chiedono: “Posso integrare questo modo di essere nella mia vita?”.

Dopo due esperienze con la ketamina, ha detto Shuang, le persone si chiedono: “Cosa significa per me? Come mi sono sentito? E come posso portare qualcosa di positivo da questo viaggio nella mia vita quotidiana?”.

Ha detto Stone che una settimana e mezza dopo l’esperienza, i clienti intraprendono un follow-up virtuale, incentrato su come applicare ciò che hanno imparato alla loro leadership.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Fortune.com