Microfinanza n. 54: L’Economia di Genere e il Microcredito di Libertà #finsubito prestito immediato

È disponibile il numero 54 della rivista Microfinanza, interamente dedicato all’economia di genere, con un focus particolare sulle iniziative che promuovono l’emancipazione economica delle donne, tra cui il progetto Microcredito di Libertà. In questo numero, si esplorano le varie sfaccettature delle attività di microfinanza e microimpresa femminile, con testimonianze e dichiarazioni di esperti e istituzioni.

Il direttore di Microfinanza, Emma Evangelista, nel suo editoriale, sottolinea l’importanza del microcredito come strumento di riscatto per le donne che hanno affrontato traumi, permettendo loro di superare gli ostacoli e di avviare un percorso di autonomia economica. «Ogni donna deve riconoscere la propria capacità e stabilire obiettivi per superare le difficoltà», afferma Evangelista, enfatizzando come il Microcredito di Libertà sia un’opportunità concreta di emancipazione grazie a prestiti garantiti.

Il Presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM), Mario Baccini, conferma che il microcredito nasce come strumento di riscatto personale e lavorativo. Inoltre, la Ministra per le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, aggiunge che il progetto è fondamentale perché «si basa sulla fiducia in sé stesse delle donne» e le aiuta a intraprendere un cammino verso l’autonomia.

Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo, ha dichiarato che ogni donna dovrebbe crescere senza limiti, un concetto che viene esplorato nell’intervista di Ermina Mazzoni riguardo al cambiamento delle politiche di genere in Europa. Tra gli altri contributi, Elisa Iacomelli analizza il G7 di genere, Tiziana Lang approfondisce l’indipendenza economica femminile nell’Unione Europea, mentre l’avvocato Rosaria Mustari esplora le nuove progettualità di microcredito sanitario per le donne.

Il numero 54 di Microfinanza offre quindi una panoramica completa sul ruolo fondamentale del microcredito nel migliorare la vita delle donne e nel favorire l’uguaglianza di genere nel panorama economico internazionale.

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