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Con il messaggio n. 3888 del 20 novembre 2024, l’INPS ha reso ufficialmente operativo il nuovo esonero contributivo totale per i datori di lavoro che assumono beneficiari di Assegno di Inclusione (ADI) o Supporto Formazione e Lavoro (SFL). L’incentivo rappresenta un’opportunità significativa per ridurre i costi del lavoro e favorire l’inserimento nel mercato di categorie più vulnerabili. Scopriamo come funziona, chi può beneficiarne e le modalità operative.

Cosa prevede l’esonero contributivo?

L’incentivo introdotto dall’INPS si traduce in un esonero totale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (esclusi i premi e i contributi dovuti all’INAIL). La misura ha diverse modalità di applicazione in base al tipo di contratto sottoscritto e alle condizioni dell’assunzione.

Dettagli dell’incentivo

• Contratti a tempo indeterminato (inclusi apprendistato):
  • Esonero totale fino a un massimo di 8.000 euro annui.
  • Applicazione su base mensile, per una durata massima di 12 mesi.
• Trasformazioni da tempo determinato a indeterminato:
  • Esonero totale fino a 8.000 euro annui.
  • Durata massima di 24 mesi.
• Contratti a tempo determinato o stagionale:
  • Esonero al 50%, con un limite massimo di 4.000 euro annui.
  • Applicazione su base mensile per tutta la durata del contratto.

Un incentivo che premia anche la mediazione

Una caratteristica distintiva di questa misura è il riconoscimento di un contributo economico agli enti o alle agenzie che svolgono attività di mediazione e orientamento per le assunzioni. La percentuale varia a seconda del contratto stipulato:

• 60% del valore dell’incentivo per assunzioni a tempo indeterminato.
• 80% del valore dell’incentivo per contratti a termine.

Questo contributo viene accreditato direttamente all’ente mediatore, previa dichiarazione del datore di lavoro nell’apposito modulo telematico.

Modalità operative per richiedere l’esonero

L’INPS ha previsto un procedimento telematico per semplificare la richiesta dell’esonero contributivo. I datori di lavoro devono seguire questi passaggi:

1. Compilare il modulo telematico sul portale INPS specificando il tipo di contratto e l’eventuale utilizzo dell’attività di mediazione.
2. Se è coinvolto un ente mediatore, l’INPS invierà una comunicazione via PEC per confermare il contributo spettante.
3. Gli enti mediatori potranno accedere al cruscotto INPS dedicato, dove:
   • Potranno inserire l’IBAN per ricevere il pagamento.
   • Visualizzeranno i dettagli dei contributi relativi a ciascun rapporto di lavoro.

Il pagamento agli enti mediatori sarà effettuato entro 30 giorni dall’inserimento dell’IBAN.

Chi può accedere all’incentivo?

Beneficiari diretti

Il beneficio riguarda i datori di lavoro che assumono percettori di:

• Assegno di Inclusione (ADI): una misura di sostegno al reddito per famiglie in difficoltà economica.
• Supporto Formazione e Lavoro (SFL): un programma per incentivare la formazione e il reinserimento lavorativo.

Tipologie di contratto ammissibili

L’esonero contributivo si applica ai seguenti contratti:

• Tempo indeterminato (pieno o parziale).
• Apprendistato.
• Tempo determinato o stagionale.

Vantaggi per i datori di lavoro

L’incentivo offre vantaggi significativi per i datori di lavoro:

• Riduzione dei costi del lavoro: grazie all’esonero totale o parziale dei contributi previdenziali.
• Sostegno all’occupazione: l’iniziativa promuove l’inserimento lavorativo di persone in difficoltà economiche, migliorando la coesione sociale.
• Flessibilità contrattuale: l’incentivo si applica a diverse tipologie di contratto, incluse trasformazioni da tempo determinato a indeterminato.

Criticità e aspetti da considerare

Nonostante i vantaggi, è importante tenere conto di alcune limitazioni:

• Esclusione dei contributi INAIL: l’incentivo non copre i premi assicurativi contro gli infortuni sul lavoro.
• Massimali annui: l’esonero è limitato a 8.000 euro (o 4.000 euro per contratti a termine).
• Scadenza dell’incentivo: la durata è limitata a 12 o 24 mesi, a seconda del tipo di contratto.