“Questa è l’eredità dell’ex sindaco Festa” #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Dopo aver verificato lo stato di abbandono della piscina comunale, questa mattina i membri della III^ Commissione Consiliare Permanente Programmazione Bilancio – Finanze e Tributi – Patrimonio del Comune di Avellino hanno effettuato un sopralluogo presso la struttura sportiva sita in via Saverio Marotta, zona Valle, da tempo inutilizzata e lasciata in un profondo degrado.

Giordano: “È necessario avviare una grande opera di manutenzione sia per le strutture sportive sia per le case popolari”

“Questa è l’eredità dell’ex sindaco Festa, una modalità di amministrare che, in questo momento, sembra ritornare in una sorta di restaurazione. Ciò che stiamo facendo è aprire le strutture per mostrarle alla città, ma soprattutto per renderci conto delle loro reali potenzialità. Queste erano strutture di quartiere dedicate ai loro abitanti, ora chiuse” ha dichiarato Nicola Giordano, presidente della Commissione Consiliare Permanente Programmazione Bilancio – Finanze e Tributi – Patrimonio del Comune di Avellino .

“I ragazzi si intrufolano rischiando la loro incolumità perché sono costretti a scavalcare le barriere, le stesse che questa amministrazione ha costruito nei rapporti con la città e con i quartieri. Il nostro obiettivo è riaprire queste strutture e, al contempo, portare in Consiglio Comunale una proposta chiara e precisa riguardo alla loro gestione” ha aggiunto.

“Pubblico e privato possono gestirle contemporaneamente. Esistono strutture sportive che devono necessariamente convenzionate: i prezzi non possono essere quelli di mercato.

Questa sarebbe una modalità concreta per riavvicinare i cittadini alla città. Non bastano le feste per creare un legame: servono servizi e in particolare i servizi essenziali, che migliorano soprattutto la qualità della vita” ha sostenuto Giordano.

Non solo impianti sportivi degradati. La Commissione Bilancio intende porre l’attenzione anche sugli alloggi popolari della città. “Le case popolari rappresentano un altro patrimonio da tutelare. 150.000 euro è la somma stanziata per la manutenzione di circa 1.500 alloggi. Con una cifra così esigua non è possibile garantire interventi di manutenzione adeguati. Questo è inaccettabile. È necessario avviare un grande progetto di manutenzione” ha concluso.

Bellizzi: “Il nostro obiettivo è sensibilizzare la comunità e impegnarci affinché le strutture sportive della città vengano restituite ai cittadini”

“È davvero impressionante vedere una struttura così bella e grande, che potenzialmente potrebbe offrire moltissimo al quartiere e alla città, ridotta in uno stato di degrado e abbandono – ha dichiarato il consigliere comunale Antonio Bellizzi, membro della Commissione, a margine del sopralluogo – il nostro obiettivo, come già avvenuto per la piscina comunale, è innanzitutto quello di rendere la città consapevole delle sue strutture e di tutto ciò che ha a disposizione. È fondamentale sensibilizzare i cittadini sulle potenzialità della città di Avellino e impegnarsi affinché queste strutture vengano restituite alla popolazione”.

Genovese: “Questo luogo è il simbolo di ciò che lascia l’amministrazione Festa: disinteresse nei confronti della città e abbandono dei quartieri”

“Queste immagini parlano da sole. Ci troviamo in un parco, in un giardino bellissimo, con strutture che potrebbero essere al servizio del quartiere e di tutta la città. Queste immagini testimoniano la straordinaria potenzialità che Avellino possiede: dal punto di vista ambientale e da quello delle attrezzature sportive, potenzialità che sono però state completamente violate e offese da anni di incuria e disinteresse amministrativo. Questo luogo è davvero il simbolo di ciò che lascia l’amministrazione Festa: disinteresse nei confronti della città e abbandono dei quartieri, che invece necessitano urgentemente di una riqualificazione” ha affermato il consigliere comunale Rino Genovese.

“Il tour nelle case popolari, che inizieremo domani, ci mostrerà cose che già conosciamo e che ci hanno lacerato il cuore già durante la campagna elettorale. Il degrado dei nostri quartieri è ormai il simbolo di un’inciviltà non più sostenibile – ha continuato – noi stiamo compiendo questi sopralluoghi proprio per denunciare questa situazione”.

“Il nostro obiettivo è innanzitutto approfondire la conoscenza di ciò che, purtroppo, già conoscevamo, ma soprattutto rendere la città consapevole. È fondamentale che i cittadini sappiano che cosa sta accadendo e, ancora di più, che cosa potrebbero avere se non fosse per il disinteresse amministrativo” ha concluso.