S.I.S. ROMA: Sesena, Zaplatina, A. Aprea, Gual Rovirosa, Ranalli 3, Chiappini 3, Picozzi 1, Di Claudio, Papi, Centanni, Cocchiere, Carosi 1, Bottiglieri, G. Aprea. All. Capanna
PALLANUOTO TRIESTE: F. Sparano, G. Citino 1, E. De March, S. Cordovani, V. Gant 1, L. Cergol 1, G. Klatowski, F. Colletta, A. Gragnolati 1, J. Vukovic 1, G. Matafora, G. Zizza 1, R. Apollonio, V. Koptseva 1. All. P. zizza
Arbitri: Grillo e Nicolosi
Note: Uscite per limite di falli Colletta (T) a 5’40 del terzo tempo e Gant (T) a 5’58 del quarto tempo. Superiorità numeriche: SIS Roma 1/8 + 2 rigori e Trieste 2/8 + un rigore. Espulsa per proteste Ranalli (S) a 7’02 del quarto tempo. In porta Sesena (S) e Sparano (T). In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo.
Una partita agonisticamente vibrante, giocata ad alta intensità si risolve solamente nell’ultimo parziale. Nell’incontro valevole per la prima semifinale della Final Six di Coppa Italia la Sis Roma, maggiormente abituata a gestire i momenti caldi di determinati tipi di partire, piega la Pallanuoto Trieste con il punteggio di e guadagna così il pass per la finale di domani dove sfiderà la vincente del confronto Ekipe Orizzonte-Rapallo Pallanuoto. A decidere le sorti del confronto il prepotente break di 4-0 che le capitoline mettono a segno tra secondo e terzo parziale per passare dall’1-2 con cui si chiude il primo parziale al 5-2. La difesa chiude la porta a doppia mandata e respinge al mittente i tentativi avversari, Izabella Chiappini è una sentenza quando può scatenarsi nell’attacco dello spazio per andare a finalizzare la ripartenza mentre Ranalli è mortifera nell’esecuzione dai cinque metri; completa l’opera la giocata eseguita in maniera impeccabile per liberare Domitilla Picozzi in uscita dal palo per il 5-2. Zizza dal lato cattivo sblocca il sette in calottina scura che però deve incassare il nuovo mortifero uno-due firmato dalle due bocche da fuoco avversarie per il 7-3 che consegna il massimo vantaggio al club presieduto da Flavio Giustolisi. Il merito principale delle orchette è quello di non uscire mai dalla partita e di continuare a credere nel proprio gioco. Paolo Zizza ricorre spesso al doppio centro per aumentare la profondità dell’attacco ottenendo i risultati sperati dalla sua scelta: la prepotente girata di Koptseva ed il siluro in diagonale di Vukovic valgono il 7-5 a fine terzo tempo, margine ulteriormente ridotto dalla giocata ai due metri di Citino in apertura di quarto periodo. La staffilata di Carosi poco prima della metà del periodo vale il nuovo più due che non può però essere decisivo perché manca ancora un’eternità. Gragnolati è glaciale nel trasformare il tiro di rigore dell’8-7 procurato dalla controfuga della scatenata Zizza e si procura anche la superiorità numerica per il potenziale pareggio in un finale acceso che porta all’espulsione di Ranalli. Il tecnico giuliano chiama time-out per disegnare l’azione che libera al tiro De March la cui conclusione è però intercettata dall’ottima Sesena.
Comunicato Stampa Pallanuoto Trieste
SERIE A1 FEMMINILE: FINAL-SIX DI COPPA ITALIA A TORINO.NELLA SEMIFINALE TRIESTE BATTUTA DALLA SIS ROMA (8-7)
SABATO 22 FEBBRAIO LA FINALE PER IL TERZO POSTO
La rimonta non si concretizza. Nella semifinale della Final-Six di Coppa Italia femminile in corso di svolgimento allo Stadio del Nuoto di Torino, una orgogliosa Pallanuoto Trieste è stata battuta dalla Sis Roma per 8-7. Un risultato che permette alle giallorosse di qualificarsi per la finale per il titolo, mentre la squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping sarà in campo sabato 22 febbraio alle ore 14.30 per giocarsi il terzo posto. Ci hanno provato in tutti i modi le orchette, che prima finiscono a -4 e poi vanno vicinissime al pareggio. “Sono deluso per l’epilogo – spiega l’allenatore Paolo Zizza – non per l’atteggiamento e la voglia che le ragazze hanno messo in acqua. Abbiamo sicuramente qualcosa da recriminare su alcune situazioni che sono state valutate in maniera discordante, ci rimane la consapevolezza di essercela giocata fino in fondo con una diretta rivale”.
La cronaca. È battaglia fin dallo sprint. Servono quasi 3’ per assistere al primo gol, realizzato da Ranalli in superiorità (1-0). Cergol si mette in proprio per l’1-1, Gant sbraccia da lontano e infila sotto l’incrocio l’1-2. Seconda frazione favorevole alle capitoline. Chiappini impatta in controfuga, Ranalli trasforma il rigore del 3-2 e la solita Chiappini trova il 4-2 dell’intervallo lungo.
Nella terza frazione la Sis prova a scappare nel punteggio. Picozzi scrive 5-2, Guya Zizza interrompe il digiuno offensivo alabardato con il 5-3 in superiorità, poi Ranalli su rigore e Chiappini spingono le romane sul massimo vantaggio (7-3). Le orchette reagiscono d’impeto, Kopsteva impugna da boa e sbatte in porta il 7-4, Vukovic in superiorità sigla il 7-5 a 8’ dalla fine. Nel quarto periodo Trieste cerca in tutti i modi di ricucire il gap. Citino trova il -1 (7-6), Carosi respinge il tentativo di rimonta (8-6), Gragnolati è glaciale su rigore per il nuovo -1 (8-7 a 1’27’’ dalla sirena). C’è anche l’occasione per il pareggio, le orchette recuperano palla e guadagnano espulsione: Paolo Zizza chiama time-out quando restano 53’’ da giocare, la difesa della Sis si salva e congela il definitivo 8-7.
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