Conflavoro e EuroCorporation ospiti all’Università LUMSA

Martedì 18 febbraio, presso la sede di via Pompeo Magno, 26 dell’Università LUMSA di Roma, l’azienda toscana EuroCorporation, leader del settore ambientale associata a Conflavoro, sarà protagonista di una lezione dedicata agli studenti del corso di Cross Cultural Management, di cui è titolare l’avv. Roberta Caragnano, professoressa di Diritto delle Politiche Sociali e del Lavoro.

Un’iniziativa nata dall’intesa tra la prof.ssa Caragnano e Conflavoro e resa possibile da una convenzione tra l’Università Cattolica di Lione e l’Università LUMSA. L’accordo consente infatti agli studenti francesi di svolgere per alcuni mesi in Italia corsi di studio in business e management in regime di residenzialità.

La testimonianza di EuroCorporation all’Università LUMSA

In particolare, saranno 27 gli studenti universitari francesi che assisteranno alla testimonianza aziendale di EuroCorporation. Un’iniziativa subito accolta con entusiasmo anche dal professor Gennaro Iasevoli, prorettore alla ricerca e all’internazionalizzazione dell’Università LUMSA e presidente Accademia Italiana di Economia Aziendale (AIDEA).

L’obiettivo della testimonianza è quello di presentare l’evoluzione storica dell’azienda con sede a Firenze il suo modello di gestione del personale, con un focus particolare sulla partecipazione dei giovani e sul tema della certificazione di genere, impegno di prim’ordine anche per Conflavoro e Università LUMSA.

Prof.ssa Caragnano: “Prospettive per nuove idee e percorsi”

“Ringrazio EuroCorporation e Conflavoro per aver accettato il mio invito con grande disponibilità e professionalità”, afferma la prof.ssa Roberta Caragnano. “È importante rendere partecipi i nostri giovani, cittadini europei, delle best practices adottate dalle imprese italiane per offrire soluzioni efficaci nella gestione di team e organizzazioni sempre più multiculturali, nell’ambito di un fenomeno che sta avendo una crescita costante anche per effetto della digitalizzazione”.

“Lo scambio di conoscenze ed esperienze, in generale e ancora di più nel mondo accademico, è una esperienza di apprendimento costante e consente di aprire prospettive per sviluppare nuove intuizioni, idee e percorsi. Conoscere le altre culture, anche aziendali, permette altresì di promuovere l’inclusività e la diversità senza dimenticare la centralità dei valori ESG della sostenibilità, come ribadito dall’Agenda 2030”, conclude Caragnano.

Il commento di Vincenzo Noce, presidente CdA EuroCorporation

L’azienda interverrà con Emilio Noce, Owner & General Manager, Andrea Zaccagnini, CEO & Compliance Manager e Claudia Magini, HR Manager. “È un onore per la nostra impresa prendere parte e contribuire al percorso formativo degli studenti dell’Università LUMSA, attraverso la testimonianza del nostro lavoro quotidiano su temi di assoluto rilievo a noi tanto cari. Siamo convinti che l’integrazione e l’inclusione siano valori fondamentali per una sana crescita delle PMI nel presente e nel prossimo futuro. Ringraziamo sentitamente la prof.ssa Roberta Caragnano e il presidente di Conflavoro Roberto Capobianco per la preziosa opportunità”, dichiara Vincenzo Noce, presidente del CdA di EuroCorporation.

Capobianco: “Sinergia università-imprese per mercato del lavoro migliore”

Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro, elogia la collaborazione tra università e mondo aziendale ed evidenzia come “la sinergia tra il mondo accademico e le associazioni di imprese come la nostra è la chiave per costruire un futuro migliore per l’Italia e i nostri giovani, che purtroppo, con una costanza che non accenna a diminuire, lasciano il Paese per cercare di costruirsi un domani dignitoso all’estero”.

“Serve infatti un sistema più attrattivo e ringrazio la prof.ssa Caragnano e Università LUMSA per organizzare iniziative del genere, cui abbiamo aderito immediatamente poiché fondamentali per dimostrare quanto sia importante il dialogo tra formazione e lavoro. È un strada da percorrere assolutamente per affrontare in modo serio le sfide di un mercato sempre più globalizzato”, conclude Capobianco.