Effettua una nuova ricerca
More results...
Roma, 15 ott. (askanews) – Dopo oltre due anni ininterrotti di inasprimenti, nel terzo trimestre complessivamente si è arrestata la stretta sui criteri di erogazione di prestiti da parte delle banche dell’area euro. Lo riporta la Banca centrale europea con la sua ultima indagine (Bank lending survey). La quota netta di banche che hanno riportato inasprimenti nel periodo in esame è risultata nulla, mentre le banche hanno riferito un ulteriore allentamento dei criteri per la concessione di mutui, laddove quelli per l’erogazione di credito al consumo hanno continuato ad inasprirsi.
L’inchiesta segnala un consistente rimbalzo della domanda di mutui, con l’aspettativa di ulteriori tagli ai tassi di interesse. Questa settimana peraltro, mercoledì e giovedì, si svolgerà un nuovo Consiglio direttivo monetario della Bce, al termine del quale generalmente è atteso un nuovo taglio dei tassi di interesse di riferimento per l’euro zona.
Per i prestiti alle imprese secondo l’inchiesta della Bce l’inasprimento è proseguito ma a livelli meno marcati di quanto precedentemente previsto. E per il quarto trimestre le banche consultate si attendono un ulteriore allentamento dei criteri sulla concessione di mutui, a fronte di inasprimenti sul credito alle imprese e sul credito al consumo.
La Bce riporta anche che per la prima volta dal terzo trimestre del 2022 le banche hanno rilevato riportato un moderato aumento della domanda di prestiti da parte delle imprese, che tuttavia resta debole. Come già accennato la domanda di mutui è invece risalita vigorosamente, mentre quella per il credito al consumo è aumentata in maniera più moderata. L’indagine è stata condotta tra il 6 e il 23 settembre coinvolgendo 156 banche.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali