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L’Hotel Aristeo dei gemelli Luca e Mattia Paschina che si trova all’angolo tra via Roma e viale Regina Margherita si aggiudica la puntata cagliaritana della trasmissione di Bruno Barbieri “4 Hotel”.
La formula scelta dai proprietari è stata premiata dallo chef stellato ma anche dai voti dei colleghi degli altri alberghi in competizione. Vincente, oltre alla bellezza della struttura per la sua posizione sul porto, soprattutto la degustazione di mieli sardi fatta fare proprio a Barbieri e alla titolare di Villa Fanny, Lucina Cellino, rimasti estasiati dalle fragranze uniche fatte assaporare. Dopo l’assaggio lo chef stellato ha infatti commentato, forse anticipando quello che sarebbe avvenuto alla fine, “vale solo questa il viaggio”. La struttura dei fratelli Paschina richiama nell’arredamento l’alveare, dai lampadari ad alcuni complementi dell’arredamento, poi chiaramente a colazione degustazioni di tre mieli unici.
Gli altri hotel in competizione, comunque, non hanno assolutamente sfigurato, anzi hanno mostrato i loro punti di forza e offerto esperienze uniche a Bruno Barbieri.
Prima dell’assegnazione dei voti finali si è contesa la vittoria Villa Fanny di Lucina Cellino che si trova a Stampace nella zona di viale Merello, tra le ville liberty della zona: impagabile per Barbieri l’aperitivo in terrazza osservando il tramonto e assaporando il pane guttiau.
In competizione poi il Neko Boutique Hotel, diretto da Mauro Cogliolo, che si trova tra via Sonnino e Garibaldi. Una struttura moderna e raffinata dove il design è elemento che la differenzia dalle altre rendendola unica. Vincente in questo caso la cuoca. Barbieri e gli altri ristoratori hanno espresso il desiderio di volerla nelle loro strutture e lo chef stellato si è addirittura messo a cucinare le uova strapazzate con lei.
In pieno quartiere Marina l’ultimo hotel in gara L’Ambasciata di Filippo Nieddu, realizzato in quella che era l’ex ambasciata etiope. Penalizzato forse per le dimensioni delle camere, risultano vincenti i servizi per i clienti come il corso per realizzare la fregula. “Siamo stati protagonisti, assieme ai colleghi di Villa Fanny, dell’Hotel Aristeo e dell’Hotel Neko, di una quattro giorni intensa e bellissima – scrive su Facebook Filippo Nieddu – . È stata un’esperienza unica, impegnativa ma molto stimolante e gratificante. Approfittiamo dell’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito, in vario modo, alla partecipazione al programma a cominciare dal nostro preziosissimo staff per proseguire poi con tutti i collaboratori esterni: Letizia, Stefania, Patrizia, Laura, Gianluca, Valentino, Franco, Giuliano e Monica del fregulificio Antiche Bontà Pistis: senza tutti voi la partecipazione non sarebbe stata così bella e sentita”.
La trasmissione, viste le esperienze esterne proposte, è stata una vetrina non solo per gli hotel in competizione ma per tutta la Sardegna. Barbieri, infatti, oltre ad aver assaggiato mieli unici, ha bevuto una birra a Calamosca, osservando la bellezza del mare, si è spostato a San Sperate dove ha potuto far suonare le Pietre Sonore, le sculture di Pinuccio Sciola, ha tirato con la balestra, mentre gli altri ristoratori visitavano le Saline Conti Vecchi, intrecciavano cestini, preparavano fregula o realizzavano fusioni per i bronzetti nuragici. Una cartolina della Sardegna unica, recapitata direttamente a casa di migliaia di italiani grazie al programma.
Manuel Scordo
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