Effettua una nuova ricerca
More results...
La Corte di Cassazione, con sentenza del 24 settembre 2024, ha accolto il ricorso proposto da A. B., 32enne di Aversa, annullando l’ordinanza del Tribunale di Napoli emessa il 15 maggio 2024. La vicenda giudiziaria aveva avuto inizio quando l’uomo, imputato e poi condannato per associazione mafiosa aggravata e detenzione di arma, aveva chiesto la sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con una meno afflittiva. La richiesta era stata rigettata sia in primo grado che in appello.
Il contesto della vicenda
Il 32enne era stato coinvolto in un’inchiesta su un’organizzazione mafiosa e, nel luglio 2023, era stato condannato per il reato di associazione mafiosa aggravata (art. 416-bis c.p.), oltre che per la detenzione di una pistola. Tuttavia, secondo la difesa, nella stessa sentenza di condanna si riconosceva che l’uomo si era allontanato dal sodalizio criminale, un elemento che il Tribunale di Napoli avrebbe trascurato nel rigettare l’istanza cautelare.
La decisione del Tribunale era stata impugnata e, in una precedente sentenza, la Cassazione aveva già annullato il rigetto, invitando il Tribunale di Napoli a riesaminare la questione senza considerare reati non contestati al 32enne ma ad altri imputati.
Le ragioni dell’accoglimento del ricorso
Il difensore ha evidenziato una contraddittorietà nella motivazione dell’ordinanza impugnata, in quanto il Tribunale avrebbe dato peso alla gravità dei fatti e alla personalità del ricorrente senza considerare il suo distacco dall’organizzazione criminale, accertato nella sentenza di condanna. La Cassazione, richiamando la sua giurisprudenza in materia, ha sottolineato che l’allontanamento da un sodalizio mafioso può essere rilevante ai fini della revoca della custodia cautelare in carcere, qualora venga dimostrato in modo oggettivo e concreto. Secondo la Suprema Corte, il Tribunale di Napoli ha commesso un errore nel non valutare adeguatamente questo allontanamento, il che ha viziato la sua decisione. Pertanto, la Cassazione ha disposto l’annullamento dell’ordinanza e il rinvio della causa al Tribunale di Napoli per un nuovo esame.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali