Effettua una nuova ricerca
More results...
La passione per il cavallo a Senorbì è fortissima: in occasione della festa di Santa Vitalia, per tantissimi anni, i cavalieri della Sardegna si sono sfidati al trotto con arrivo nella frazione di Sisini, nell’ottocentesca Villa Aresu. La storica manifestazione verrà riproposta domani, domenica 13 ottobre, dall’associazione “Ruah centro equestre Paolo Pulisci” in collaborazione con l’associazione turistica Pro loco, Protezione civile “Sant’Isidoro”, l’amministrazione comunale, la Fraternità della Misericordia e l’associazione Marta Creative World di Marta Mascia.
I preparativi sono iniziati diverse settimane fa, dopo alcune riunioni tenute in Comune tra i promotori dell’iniziativa. Il consigliere comunale Francesco Falqui si è occupato delle varie fasi di preparazione della giornata insieme ai referenti dell’associazione Ruah Stefano Mureddu (presidente), Paolo Melis e Paolo Pireddu. Questo il programma della giornata: appuntamento alle 8 nella Villa Aresu per il raduno dei partecipanti, alle 8.30 la partenza della cavalcata in direzione Monte Turri, alle 13.15 il rientro a Sisini e la sistemazione dei cavalli e alle 13,45 il pranzo. A seguire musica dal vivo, battesimo della sella per bambini e dimostrazione mascalcia.
© Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali