Bologna, 14 febbraio 2025 – Il maltempo a Bologna torna a fare paura: via San Mamolo trasformata nella (solita) colata di fango e acqua proprio nella zona dove ieri si aperta una voragine e si ingrossano i torrenti che scendono dalla collina, a cominciare da Ravone (video) che tanti danni ha causato ad ottobre. In mattinata la zona tra lo stadio e via Saragozza è stata bersagliata a metà mattina dalla ‘neve tonda’ che per fortuna non ha causato nessun danno.
Vento, pioggia e neve in Emilia Romagna: le notizie in diretta
Di nuovo garage sott’acqua e danni nella zona pedecollinare: l’acqua mista a fango scesa in abbondanza dall’alto ha allagato la strada e i garage. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco che hanno sgombrato le zone seminterrate con le idropompe.
“L’intervento dei vigili del fuoco, che ringraziamo per il tempestivo intervento, ha parzialmente liberato alcuni tombini in condizioni critiche consentendo all’acqua di defluire – tuona Fratelli d’Italia –. Invitiamo nuovamente la Giunta insieme agli altri enti coinvolti (Regione e consorzi) ad incontrare quanto prima la cittadinanza della zona di Via San Mamolo e a valutare gli interventi da effettuare per mettere in sicurezza la zona. Vergognoso che oggi l’assessore Ara, chiamato durante il question time a rispondere sul tema delle criticità della collina, abbia tirato in ballo il Governo e il progetto dello stretto di Messina per evitare, come sempre, di rispondere nel merito dei problemi e assumersi le proprie responsabilità”.
Anche in questo caso alimentato dalle incessanti piogge che hanno battuto Bologna per tutta la giornata, si ingrossa il tratto collinare del torrente Ravone che scende dalla zona di Casaglia. Una volta tombato, attraversa Saragozza e Andrea Costa (nella zona che i bolognesi chiamano appunto Ravone) e poi sotto a via Sabotino il letto incrocia quello il canale Reno.
Si segnala anche qualche problema per l’ingrossamento del rio Strione in via Torriane, sopra Rastignano.
L’allerta meteo gialla per la collina e la pianura bolognese e l’incubo neve per la serata anche in città: non sarà una giornata come le altre quella di oggi a Bologna, dove sono previste precipitazioni incessanti e dove il Comune ha deciso “in via precauzionale” di aprire Il Coc, ossia il Centro operativo comunale.
Intorno alle 11, accompagnata da un violento scroscio d’acqua, Bologna ha visto qualche minuto di graupel, ossia neve tonda simile alla grandine. Si tratta di piccole palline di ghiaccio, dal diametro tra i 2 e 5 millimetri, che di solito sono associate da temperature molto rigide, spesso in rovesci assieme a neve o pioggia.
Secondo le previsioni meteo di Arpa, infatti, dopo una giornata di pioggia incessante, il serata è prevista neve mista a pioggia anche su Bologna e la pianura. Durante la giornata, la quota neve in collina è fissata a circa 400 metri.
L’attivazione del Coc è una scelta tecnica che si traduce però nell’attivazione notte e giorno della protezione civile “per il monitoraggio con una soglia di attenzione alta del nostro territorio, a partire dalla collina, le strade, i sottopassi, i torrenti e fiumi della nostra città”.
Lo ha annunciato l’assessora Matilde Madrid che ha spiegato le motivazioni in un video. Al fianco della protezione civile, che si avvarrà degli idrometri che rilevano il livello dei fiumi in tempo reale e delle telecamere, ci sarà anche la polizia locale di Bologna.
Il Comune ricorda anche cosa è consigliato fare in caso di allerta gialla idrogeologica e idraulica:
- tenersi aggiornati sull’evoluzione delle condizioni meteo tramite canali istituzionali;
- fare attenzione alle attività all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti;
- guidare con attenzione, in particolare nei tratti esposti a frane e caduta massi;
- fare molta attenzione agli attraversamenti dei corsi d’acqua quali ponti o guadi e ai sottopassi.
Il Comune, dopo il disastro di ottobre scorso, ha attivato un sistema di allerta via cellulare che possano raggiungere i residenti delle zone che sono a rischio. “Si tratta di un modo per per ricevere informazioni utili e verificate”, spiega l’Amministrazione. Per iscriversi basta compilare questo modulo.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link