Bologna, 13 febbraio 2025 – Arriva la neve a bassa quota e con la possibilità di vederla anche vicino alla pianura. E’ il ciclone di San Valentino che, come annunciato dalle previsioni meteo, accentuerà il brutto tempo nella giornata di domani in Emilia Romagna. Il maltempo, infatti, ha preso il sopravvento questa settimana nella nostra regione e ci si appresta a vivere un weekend ancora più ‘sofferto’ a causa di un brusco abbassamento delle temperature e di precipitazioni più intense e anche a carattere nevoso. Per gli innamorati ci saranno dunque festeggiamenti al freddo ma anche più romantici potendo contemplare paesaggi innevati.
Immagini di neve tra collina e montagna dello scorso weekend in Emilia Romagna: per il giorno di San Valentino gli innamorati potranno sperare di festeggiare con scenari simili (foto da Emilia Romagna Meteo)
A conferma di tutto ciò Arpae ha emanato un bollettino con un’allerta meteo arancione per vento e gialla per neve che riguarda la giornata di venerdì 14 febbraio, quando “sono previste precipitazioni diffuse, soprattutto sul settore centro-orientale, anche a carattere di rovescio temporalesco. Dalla tarda mattina, con l’ingresso di aria fredda da nord, le precipitazioni assumeranno carattere nevoso anche a bassa quota”.
L’allerta arancione per vento riguarda le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. L’allerta gialla per neve, invece, riguarda le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; per stato del mare le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
“Nel settore centro-orientale – continua il bollettino – si potranno generare localizzati fenomeni franosi, ruscellamenti lungo i versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua, con possibili superamenti delle soglie 1. E’ inoltre previsto un generale rapido aumento della ventilazione da nord-nord/est, con venti che raggiungeranno intensità di burrasca moderata (62-74 km/h) lungo la fascia costiera e settore nord-orientale della regione e burrasca forte (75-88 km/h) sulle zone di crinale dell’Appennino emiliano. Si prevedono condizioni di mare molto mosso sotto costa ed agitato al largo. Dalla serata, lungo la costa, saranno possibili locali fenomeni di erosione e d’ingressione marina”.
Allerta meteo neve in Emilia Romagna nella giornata di venerdì 14 febbraio 2025
La neve arriverà anche a quote basse nel giorno di San Valentino. Come assicura il meteorologo Ampro Roberto Nanni, se nella giornata di oggi è prevista una “pausa precipitativa”, dalla serata nuove piogge “coinvolgeranno la nostra regione con un’intensificazione nella mattinata di venerdì 14 febbraio. Nel pomeriggio di venerdì giungerà aria più fredda (-4/-5°C) in grado di riportare la neve”.
Nello specifico dal pomeriggio di domani sono in arrivo “fenomeni nevosi sempre più in basso, copiosi dalla media collina, episodi nevosi possibili anche in bassa collina (150-300 metri)”. Secondo gli esperti di Arpae, invece, “non si escludono temporanee nevicate o acqua mista a neve anche a quote prossime alla pianura”.
Sempre nella giornata di venerdì si alzerà anche un vento forte con la “bora che giocherà il suo ruolo per la quota neve in Romagna. Persiste qualche dubbio dei modelli sulla collocazione degli accumuli più abbondanti, intanto” si prevedono oltre 30-40 centimetri sulle vette romagnole, 15-20 centimetri sull’alta collina, sia in Emilia, sia in Romagna”. Aggiunge Arpae nella sua allerta meteo che “gli accumuli di neve saranno significativi a partire dai 400-500 metri sul settore centro-occidentale e 600-700 metri su quello orientale”.
Per il giorno di San Valentino arriva la neve in Emilia Romagna anche a quote molto basse
Nella giornata di venerdì 14 febbraio, giorno di San Valentino, secondo l’agenzia regionale Arpae avremo “cielo nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse al mattino, in particolare sul settore centro-orientale ed anche a carattere di rovescio. Dal pomeriggio i fenomeni tenderanno ad insistere soprattutto lungo i rilievi fino alla fascia pedecollinare. Neve inizialmente sui rilievi più alti ma con quota in rapido abbassamento soprattutto nelle ore pomeridiane e serali fino a 400-600 metri. Non si escludono temporanee nevicate o acqua mista a neve anche a quote prossime alla pianura. Attenuazione dei fenomeni a partire da ovest dalla tarda serata”.
Minime in diminuzione e vento forte
Per ciò che concerne le temperature, quelle “minime che saranno raggiunte nella seconda parte della giornata” sono “in diminuzione con valori fra 5 e 8 gradi. Massime al mattino tra 8 e 11 gradi”. I venti invece saranno “in rapida rotazione prima intorno a ovest e poi da nord-est con rinforzi anche di forte intensità, specie lungo le aree costiere, il mare ed il crinale appenninico”.
Bologna, 10 febbraio 2025 – Nelle ultime settimane sono stati frequenti gli episodi di persone raggiunte in montagna dal soccorso alpino, perché si erano perse o c’era il rischio per la loro incolumità. A volte queste persone sono state colte da nebbia improvvisa e si sono perse, altre non erano vestite adeguatamente e hanno rischiato problemi di salute come l’ipotermia, altre ancora sono state travolte da valanghe o sorprese da bufere di neve.
In tutti questi casi, appunto, il soccorso alpino, formato interamente da volontari, interviene e salva vite. Ma prima di pensare ai salvataggi, bisognerebbe sapere quali sono le regole per andare in montagna ben equipaggiati e in sicurezza. Anche perché spesso l’emergenza può essere dietro l’algolo anche quando si è esperti.
Fondamentali sono i corsi per imparare come approcciarsi alla montagna. “Nessuno andrebbe a fare sub senza aver avuto una formazione, si dovrebbe fare lo stesso ragionamento quando si parla di montagna”, osserva Alberto Pirovano, presidente dell’Osservatorio Nazionale incidenti in montagna. Proprio a Pirovano abbiamo chiesto quali sono i comportamenti corretti da avere prima e durante un’escursione in montagna in inverno. E il punto focale è proprio questo: si deve andare in montagna “preparati fisicamente e psicologicamente”, ma anche ben equipaggiati. “Uno dei problemi che segnaliamo è che molte persone vanno in montagna, perché l’hanno visto sui social e non sono preparati”.
Tra l’altro, dopo l’incidente di ieri sull’Appennino Reggiano, in cui si è sfiorata la tragedia sul monte Cusna per due escursionisti travolti da una valanga (allerta gialla per valanghe attiva anche per martedì 11 febbraio sull’Appennino emiliano centrale), il sindaco di Ventasso si è sfogato dicendo: “La montagna va rispettata, non siamo al luna park”. Allora ecco una piccola guida base su cosa è necessario e utile sapere.
Nella notte e al mattino di sabato 15 febbraio “precipitazioni in graduale esaurimento sui rilievi fino alla pedecollina, in particolare del settore centro-orientale con deboli nevicate fino a quote di bassa collina. Schiarite già dalla mattinata sulle pianure, che tenderanno ad estendersi all’intera regione nel corso del pomeriggio-sera. Locali banchi di nebbia sulle pianure più occidentali nelle prime ore della giornata”, dicono gli esperti di Arpae.
Temperature minime in diminuzione “con valori tra 0 e 2 gradi sulle pianure centro-occidentali e tra 3 e 6 gradi lungo la fascia costiera ed in Romagna. Massime tra 7 e 10 gradi”.
Tra domenica 16 e mercoledì 19 febbraio “saremo interessati da un flusso di correnti settentrionali moderatamente fredde ma sostanzialmente stabili. Sono attese schiarite alternate a temporanei addensamenti soprattutto sul settore orientale e lungo i rilievi senza precipitazioni. Le temperature minime saranno inizialmente in calo con valori diffusamente inferiori allo zero per tutto l’intervallo considerato, massime intorno a 8-9 gradi in pianura. Tendenza ad aumento dei valori termici a fine periodo”.
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