Con il provvedimento Prot. n. 9454/2025 del 15 Gennaio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello e le istruzioni ministeriali definitive della Certificazione Unica 2025 anno imposta 2024. Contestualmente sono state approvate le relative specifiche tecniche utili per la trasmissione telematica.
Effettuando l’update del software, da oggi è possibile procedere con l’elaborazione del modello.
Termini di presentazione
Entro il 17 marzo 2025 (il 16 cade di domenica), i sostituti d’imposta devono trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate le certificazioni relative ai:
- redditi di lavoro dipendente;
- redditi assimilati a lavoro dipendente;
- redditi di lavoro autonomo non esercitato abitualmente;
- redditi diversi;
- redditi per le locazioni brevi.
Entro il 31 marzo 2025 devono trasmettere le certificazioni relative ai redditi di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale, mentre entro il 31 ottobre 2025 le certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata.
Le principali novità
Tra le principali novità troviamo:
Quadro DA
- nella sezione riservata ai percipienti esteri sono stati aggiunti i campi “Luogo di attinenza” e “Frontaliere“, che possono essere compilati solamente nell’ipotesi di lavoratori frontalieri residenti in Svizzera.
Quadro LD
- nella sezione “Altri dati” sono stati aggiunti i campi 451 – 452 – 453 – 454 riservati all’indicazione delle ritenute, delle addizionali regionali, delle addizionali comunali e degli acconti dell’addizionale comunale di cui ha beneficiato il frontaliere svizzero;
- nella sezione “Somme assoggettate ad imposta sostitutiva” sono stati introdotti i campi 671 – 672 – 673 riservati all’indicazione dell’imposta sostitutiva sui compensi erogati alle prestazioni aggiuntive del personale sanitario.
- introduzione della sezione “Indennità tredicesima mensilità”
- introduzione della sezione “Dati relativi all’assegno unico”
Quadro LA
- sono stati introdotti i campi “31.Tipo rapporto” e “40.Importo franchigia utilizzato”
Quadro LB
- introduzione campi “Codice CIN”
Chi deve compilare la comunicazione?
Sono tenuti all’invio del flusso telematico:
- i soggetti che hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte;
- i soggetti che hanno corrisposto contributi previdenziali e assistenziali e/o premi assicurativi dovuti all’Inail;
- i soggetti che hanno corrisposto somme e valori per i quali non è prevista l’applicazione delle ritenute alla fonte ma che sono assoggettati alla contribuzione dovuta all’INPS;
- i soggetti che sono tenuti ad assicurare contro gli infortuni e le malattie professionali i lavoratori per i quali ricorre la tutela obbligatoria, nonché l’obbligo della denuncia nominativa ai sensi della L. n.63 del 1993;
- tutte le Amministrazioni sostituti d’imposta comunque iscritte alle gestioni confluite nell’INPS gestione Dipendenti Pubblici, nonché gli enti con personale iscritto all’INPS gestione dipendenti pubblici;
- I soggetti sostituti d’imposta con dipendenti iscritti alla sola gestione assicurativa ENPDEP;
Certificazione Unica anno imposta 2024 con Dichiarazioni GB
Da oggi è disponibile l’applicazione “Certificazione Unica 2025”.
Ricordiamo i passaggi per l’abilitazione:
- Eseguire l’UPDATE del software dal pulsante
- Aprire la ditta in cui si vuole abilitare l’applicazione Certificazione Unica 2025, anno imposta 2024;
Le modalità di abilitazione dell’applicazione sono due:
- Se l’applicazione “Certificazione Unica” è stata già utilizzata nell’anno 2023, per abilitarla è sufficiente cliccare su
. Il software chiede se abilitarla subito per il nuovo anno con un messaggio: rispondendo “sì” sarà automaticamente abilitata; rispondendo “no” sarà necessario procedere con l’abilitazione illustrata al successivo punto.
- Dalla gestione “Applicazioni”:
- Abilitazione multipla: cliccando il pulsante
, è possibile abilitare l’applicazione per più ditte contemporaneamente.
Prima di selezionare le ditte, è necessario mettere il check in corrispondenza dei quadri da abilitare. Il software propone in automatico il check su ”lavoro autonomo” se verifica la presenza di percipienti in contabilità.
- Abilitazione singola: apponendo il check in corrispondenza di “Certificazione Unica” anno imposta 2024.
In fase di abilitazione il software chiede all’utente di selezionare la tipologia di certificazione che si vuole predisporre:
- Certificazione lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale
- Certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi
- Certificazione redditi locazioni brevi
L’utente può abilitare una o più certificazioni.
Applicazioni software collegate all’articolo:
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