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Dalle ore 10:00 del prossimo 26 febbraio fino alle ore 16:00 del 18 aprile 2025 sarà possibile presentare domanda per ottenere i contributi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che ammontano complessivamente a 8 milioni di euro, al fine di agevolare il processo di certificazione della parità di genere delle micro, piccole e medie imprese.
La definizione dei criteri e delle modalità per la concessione di tali contributi alle PMI è contenuta in un Avviso pubblico, pubblicato ieri da Unioncamere, che fa seguito a quello pubblicato il 6 novembre 2023, con il quale era stata messa a disposizione una prima tranche di contributi, pari a 4 milioni di euro, di cui 1,25 milioni destinati ai contributi per servizi di assistenza tecnica e di accompagnamento alla certificazione, sotto forma di voucher, mentre i restanti 2,75 ai contributi per servizi di certificazione.
Con questa seconda tranche di contributi, invece, vengono messi a disposizione 2.534.597,07 euro, dei quali, 569.451,82 euro sotto forma di voucher per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento alla certificazione e i restanti 1.965.145,25 euro come servizi di certificazione.
L’art. 4 dell’Avviso indica i soggetti beneficiari e i requisiti di ammissibilità, tra i quali: la qualifica di micro, piccola o media impresa ai sensi dell’Allegato 1 del Regolamento Ue 651/2014; la titolarità di partita IVA attiva; la collocazione della sede legale e operativa in Italia o il domicilio fiscale in Italia in caso di titolarità soltanto di partita IVA; la presenza di almeno un dipendente in pianta organica; la titolarità del pieno e libero esercizio dei propri diritti; la non sottoposizione a procedure di liquidazione volontaria, né a procedure individuate dal Codice della crisi e dell’insolvenza o a qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa previgente; per le imprese con più di 50 dipendenti, la regolarità del rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile di cui all’art. 46 del DLgs. 198/2006; la compilazione positiva del c.d. pre-screening.
Per quanto concerne i contributi per i servizi di certificazione della parità di genere, l’art. 9 dell’Avviso precisa che, ai fini della relativa erogazione, l’impresa deve acquisire un preventivo dell’OdC (Organismo di Certificazione) per i servizi di certificazione da presentare congiuntamente alla richiesta di contributo, che viene poi erogato direttamente dal soggetto attuatore all’OdC al conseguimento della certificazione, senza che l’impresa debba sostenere alcun costo per i servizi di certificazione nei limiti del contributo concesso.
L’art. 10 dell’Avviso chiarisce, poi, i termini e le modalità di presentazione delle domande che, come sopra anticipato, potranno essere presentate dalle imprese interessate a decorrere dalle ore 10:00 del 26 febbraio 2025 fino alle ore 16:00 del 18 aprile 2025, fatte salve eventuali e sopravvenute modifiche legislative e/o regolamentari in ordine ai termini di ammissibilità previsti per il PNRR.
Va sottolineato, inoltre, come le domande di contributo debbano essere inviate esclusivamente, a pena di inammissibilità, per via telematica, attraverso il sito restart.infocamere.it, accessibile con SPID/CIE/CNS e raggiungibile dal sito https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/.
L’istruttoria delle domande sarà svolta, secondo l’ordine cronologico di presentazione, entro 90 giorni dalla data di invio telematico, fatti salvi i maggiori termini derivanti da eventuali richieste di integrazione. Al termine dell’istruttoria, in caso di esito positivo, viene determinato l’importo del voucher per l’assistenza tecnica e l’accompagnamento e l’importo del contributo per i servizi di certificazione.
Infine, all’art. 13 dell’Avviso, viene statuito come, in caso di inosservanza e inadempienza delle disposizioni, delle prescrizioni e dei vincoli indicati nell’Avviso stesso, nonché in caso di false dichiarazioni rese e sottoscritte dall’impresa beneficiaria in fase di presentazione della domanda, sia prevista la revoca del contributo.
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