Anidride carbonica atmosferica (CO2) si prevede che i livelli rimarranno pericolosamente alti nel 2025 dopo aver subito il più netto aumento annuale tra il 2023 e il 2024. Sulla base delle informazioni provenienti da Osservatorio Mauna Loa delle Hawaii, il Met Office del Regno Unito ha previsto a gennaio che CO2 Le emissioni raggiungeranno i 429.6 PPM entro maggio 2025. Da oltre due milioni di anni questa concentrazione non è mai stata così elevata.
L’aumento previsto di 2.26 ppm dal 2024 al 2025 mantiene una tendenza preoccupante che supera significativamente l’ Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) proiezioni per il mantenimento il riscaldamento globale a 1.5°C. La CO annuale2 l’aumento deve rallentare a circa 1.8 ppm e poi invertire per raggiungere questo obiettivo cruciale, che è specificato nel Accordo di ParigiPiuttosto, non vi è alcuna indicazione che l’accumulo di gas serra nell’atmosfera cesserà.
I conducenti del CO2 Livelli che hanno battuto i record
Il drammatico aumento della CO atmosferica2 concentrazioni nel 2024 evidenzia una preoccupante confluenza di forze. Nel corso del 2023 e del 2024, la CO di lunga durata di Mauna Loa2 monitoraggio, iniziato nel 1958, ha mostrato uno straordinario incremento annuale di 3.58 ppm, superando la previsione del Met Office di 2.84 ppm. A livello globale, significative emissioni di CO2 Gli aumenti sono stati confermati dai dati satellitari.
Enorme CO2 Le emissioni derivanti dagli incendi boschivi, il ridotto assorbimento di carbonio da parte di pozzi naturali come le foreste tropicali e le emissioni record dei combustibili fossili sono tutti fattori che hanno contribuito a questa impennata. Il Met Office segnala che le emissioni di carbonio derivanti dai combustibili fossili sono aumentate da 40.6 miliardi di tonnellate nel 2023 a 41.6 miliardi di tonnellate nel 2024. Il problema è aggravato dal fatto che, secondo l’UE, Servizio di monitoraggio dell’atmosfera di Copernicus (CAMS), incendi boschivi nel mondo sono state rilasciate 7.3 miliardi di tonnellate di CO2 nel 2023.
Gli incendi boschivi aumentano la quantità di CO2 nell’atmosfera rilasciando il carbonio immagazzinato. La media annuale di CO2 La concentrazione nel 2025 è ancora troppo elevata per rientrare nello scenario di 1.5°C dell’IPCC, anche se le stime indicano che aumenterà a un ritmo più lento, pari a 2.26 ppm.
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Conseguenze mondiali e la strada da percorrere
Aumento di CO2 livelli intrappolano il calore, aumentando le temperature globali e avendo terribili ripercussioni. Le temperature nel 2024 hanno superato quelle del 2023, stabilendo un triste record come l’anno più caldo di sempre. Il rapporto annuale della World Weather Attribution mostra che gli eventi meteorologici estremi nel 2024 hanno raggiunto altezze mai viste prima, evidenziando le crescenti minacce poste dal cambiamento climatico.
Gli effetti furono catastrofici: milioni di persone furono sfollate e migliaia morirono a causa di ondate di calore, siccità, incendi, tempeste e inondazioni. Secondo il India Dipartimento meteorologico (IMD), nel 3,200, gli eventi meteorologici estremi hanno causato più di 2024 decessi nella sola India.
Secondo il Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), si prevede che il 2025 sarà tra i tre anni più caldi, poiché la CO2 le emissioni raggiungeranno 429.6 PPM entro maggio. Il meteo estremo è il secondo rischio globale più importante per il 2025-2027; questa tendenza al riscaldamento peggiorerà.
“La tendenza al riscaldamento a lungo termine persisterà perché la CO2 continua ad accumularsi nell’atmosfera,” ha affermato il professor Richard Betts, capo della divisione previsioni del Met Office, sottolineando la necessità di affrontare la situazione immediatamente. La sospensione immediata dell’accumulo di gas serra e le successive riduzioni sono necessarie per fermare il riscaldamento globale, anche se la bambina si prevede che le circostanze ridurranno temporaneamente l’aumento di CO atmosferica2 migliorando l’assorbimento del carbonio da parte degli ecosistemi. Betts ha anche sottolineato che l’unico modo per controllare il riscaldamento globale ed evitare un superamento della temperatura di oltre 1.5°C è quello di effettuare tagli significativi e rapidi alle emissioni. Ciò richiede un’azione globale rapida e concertata per ridurre le emissioni di carbonio e rallentare il peggioramento della calamità climatica.
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