Forte terremoto in Dalmazia vicino Zara, primi danni alle chiese. Gli aggiornamenti

Al momento non si hanno informazioni circa danni materiali. Le scosse sono state avvertite anche a Pola, nell’Istria e si sono sentite in alcune zone a Trieste.Il Servizio sismologico croato non ha ancora rilasciato dichiarazioni.

“Zara, due scosse terribilmente forti, mai niente del genere! Al sesto piano, è terrificante”, è uno dei commenti che gira sui social media. I cittadini hanno segnalato forti scosse di terremoto e, secondo testimoni oculari, molti sono corsi fuori casa in preda al panico. “La scossa è stata così forte che la gente è corsa in strada” ha raccontato un lettore del portale online Lika .

Nei 20 minuti successivi al terremoto, cittadini terrorizzati hanno lasciato più di un centinaio di commenti sul sito web ufficiale dell’EMSC: “Ci ha scosso forte, è durato più di 10 secondi, sembravano dei boati, hanno riferito i cittadini più vicini all’epicentro, ovvero quelli di Lika, Zara e dintorni”

“Gesù, è così forte, ha la casa ha tremato terribilmente! Un’esplosione, poi il silenzio e poi lo schianto” hanno raccontato gli abitanti della Lika e della Dalmazia. Il terremoto è stato avvertito in modo piuttosto forte dagli abitanti di Spalato e Sebenico, un po’ meno da quelli di Fiume e Karlovac, e diversi lettori, soprattutto quelli che vivono ai piani alti, affermano di aver sentito la scossa anche a Zagabria.

Il prefetto della contea di Lika e Segna, Ernest Petry, ci racconta che il terremoto a Gospić è stato molto intenso. «La terra ha tremato davvero forte, molto intensamente, è durato 3 o 4 secondi, il terremoto ha fatto tremare la mia casa» ha raccontato il prefetto Petry che si è subito messo in contatto con i ministri Tomo Medved e Branko Bačić.

«Il ministro Medved mi ha chiamato, ha messo a disposizione il Sistema di sicurezza nazionale, ho convocato il gruppo di emergenza della Protezione civile. Ho informazioni che i cittadini hanno chiamato il 112, ma finora non abbiamo segnalato alcun danno. Adesso ci lavoreremo, raccoglieremo informazioni su eventuali danni».

Le scosse sono state avvertite anche in Bosnia-Erzegovina, segnalate dagli abitanti di Bihać e perfino di Banja Luka, sebbene si trovino notevolmente più lontani dall’epicentro. Qui sotto la mappa dei luoghi italiani da cui l’Ingv ha ricevuto riscontro del terremoto (c’è una rete di persone iscritte a cui ogni volta l’istituto invia in diretta un mini questionario, e in più si raccolgono segnalazioni spontanee). Con quasi trecento risposte. Tutte aree di fronte a Zara al di là del mare e in qualche zona fino a Trieste.

Il capo della Protezione civile della contea di Zara, Šime Vicković , che ha parlato telefonicamente con i responsabili di tutte le unità di governo locale, riferisce il Jutarnii List ha detto a Hina che, secondo le informazioni attualmente disponibili, il terremoto di magnitudo 4,8 non ha causato danni materiali.

«Solo al mattino scopriremo la situazione reale. Sebbene il terremoto sia stato fortemente avvertito, pare che non ci siano stati danni e, cosa più importante, nessuno è rimasto ferito», ha aggiunto Vicković. La polizia di Zara ha appreso di non aver ricevuto alcuna chiamata relativa al terremoto.

Tuttavia, Zadarski list riferisce che sono arrivate le prime segnalazioni di danni. I danni sono stati confermati dal sindaco del comune di Posedarje, Ivica Klanac.

In particolare, sono state segnalate delle crepe nella chiesa della parrocchia di S. Kuzman e Damian a Slivnica. Sebbene i danni non siano estesi, dimostrano quanto potente sia stato il terremoto.

Ricordiamo che martedì sera i sismografi del Servizio sismologico della Repubblica di Croazia hanno registrato un forte terremoto di magnitudo 4,8 sulla scala Richter con epicentro a 15 km a nord-est di Starigrad Paklenica. La magnitudo del terremoto è stata di 4,8 sulla scala Richter e l’intensità all’epicentro è stata di VI gradi sulla scala EMS.

Il terremoto è stato registrato alle 18:43, 15 km a nord-est di Starigrad Paklenica. È stato avvertito nella zona più ampia di Zara e, secondo le prime segnalazioni, anche a Lika, Sebenico, Spalato…

Abbiamo inserito tutti i contatti di emergenza nella notifica a tutti i cittadini. I membri del DVD sono sul campo con il comandante Željko Šarlija , che ha visitato la zona di Maslenica e ora visiterà la zona di Rovanjska. “Finora non abbiamo segnalato danni” , ha detto a Zadarski.hr il sindaco del comune di Jasenice , Stipe Vulić .

Sembra che l’epicentro del terremoto sia stato nel Parco nazionale di Paklenica.

Il sindaco del comune di Starigrad, Marin Čavić, ha dichiarato a Zadarski.hr, appena dieci minuti dopo il terremoto, che la scossa è stata avvertita molto forte.

– Il terremoto è stato avvertito fortemente. Finora non abbiamo segnalato danni, ma data la forza del terremoto potrebbero essercene. “Ho già contattato il capo della Protezione civile, Mario Zubčić , e siamo già usciti sul campo”, ha detto brevemente il sindaco del comune di Starigrad.

La giornalista di RTL Nikolina Radić ha parlato con il direttore del Parco nazionale di Paklenica. Ha affermato che l’epicentro è stato localizzato molto al di sopra del rifugio montano di Paklenica, a un’altitudine di circa 1.600 metri.

– Non ci sono danni alla casa in sé, gli abitanti non hanno segnalato alcun danno al sindaco, ma il sindaco ha detto che ci troviamo in una zona sismica, che il 1° novembre 2020 è stato registrato un terremoto di magnitudo 4,5 sulla scala Richter e che se lo ricordavano bene – ha detto Radić a RTL.

Il direttore della Direzione del Ministero degli Interni della Repubblica di Croazia, Damir Trut, ha rilasciato una dichiarazione a RTL :

«I cittadini stanno chiamando il 112, ma fortunatamente non abbiamo ancora ricevuto segnalazioni di danni o vittime. Il terremoto è stato avvertito abbastanza ampiamente, lungo la costa. A Zara, Sebenico e Gospić. Alcuni dicono addirittura che è stato avvertito in Bosnia ed Erzegovina. Un’area piuttosto ampia è stata colpita dal terremoto. Abbiamo alzato le nostre forze al massimo livello di allerta, sono stati contattati tutti i quartieri generali della Protezione civile della zona. Ho parlato con i sismologi e non hanno informazioni su come dovrebbero svilupparsi ulteriormente le cose». 

Alla domanda se fosse possibile che il numero 112 non funzionasse e che nessuno rispondesse, ha risposto:

«Non dovrebbe, perché il sistema è connesso in un unico insieme in tutta la Repubblica di Croazia. Ha 20 centri. E ogni volta che si verificano situazioni come questa che potrebbero in qualche modo mettere a repentaglio il lavoro di un centro, altri ne prendono il controllo delle attività. Tutte le chiamate sono di natura informativa e il numero viene chiamato se c’è una necessità, se ci sono stati danni da qualche parte o se qualcuno è rimasto ferito», ha detto Trut , secondo Danas.hr.