Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Rifiuti, Conai: “15 miliardi e mezzo di euro catalizzati dal riciclo” #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


(Adnkronos) – Nel 2023 il sistema Conai ha catalizzato un volume d’affari pari a 15 miliardi e mezzo di euro.  È il primo dato che emerge dal nuovo studio di The European House Ambrosetti, ‘L’economia circolare degli imballaggi: un valore per il Paese’, chiamato ad analizzare l’impatto socioeconomico delle attività dirette e indirette del Consorzio Nazionale Imballaggi sull’economia italiana. “15 miliardi e mezzo generati dalle risorse e dalle opportunità legate all’uso di materia di secondo utilizzo, dove questa può sostituire la materia vergine – dichiara Ignazio Capuano, presidente Conai – È in sostanza il volume d’affari che il lavoro di gestione dei materiali riciclati ha reso possibile, permettendo alle filiere industriali di operare anche in modo più competitivo ed efficiente, non solo più sostenibile”.  Un’anteprima della ricerca è stata presentata mercoledì 6 novembre a Rimini, in occasione della seconda giornata di Ecomondo, la kermesse di riferimento per il mondo della transizione ecologica e dell’economia circolare.  In termini di valore aggiunto, ossia il contributo effettivo che il sistema Conai ha dato al Pil nazionale, sono stati inoltre generati 3 miliardi e mezzo di euro. È un risultato tangibile che riflette il ruolo di motore di crescita economica del sistema consortile, generato attraverso il lavoro delle imprese. “Ossia attraverso le attività produttive che si basano sui materiali riciclati in Italia gestiti dal Consorzio”, chiarisce il presidente Capuano.  Il terzo grande numero dello studio è legato agli effetti sociali del sistema strettamente legati all’occupazione. Fornendo materie prime secondarie, il Consorzio Nazionale Imballaggi ha infatti sostenuto indirettamente 35.800 posti di lavoro lungo tutta la filiera industriale e dei servizi. “Parliamo dell’occupazione creata e mantenuta nel tempo grazie alla disponibilità di materiali di secondo utilizzo gestiti da Conai e ai nuovi cicli produttivi che questi alimentano”, conclude Ignazio Capuano.  “I numeri sono un segnale importante dell’impatto economico del sistema – commenta Simona Fontana, direttore generale Conai – e una prova di come l’effetto del lavoro del tessuto imprenditoriale nazionale vada oltre. Il sistema rappresentato da Conai e dai Consorzi di filiera permette di preservare le risorse e ridurre in modo significativo la dipendenza dalle materie prime vergini: un grande vantaggio che rafforza la competitività delle nostre imprese e riduce la nostra vulnerabilità alle oscillazioni del mercato internazionale delle materie prime. La logica è win-win, se pensiamo ai grandi benefici economici che il riciclo porta con sé e che questo nuovo studio presenta. Parliamo di una filiera che supporta la crescita economica in modo sostenibile, creando valore per il futuro: ogni chilo di materiale riciclato rappresenta una riduzione dell’impatto ambientale e un risparmio per l’industria italiana, che può contare su un numero sempre maggiore di risorse rigenerate e disponibili sul territorio”.  Numeri che si inseriscono in un panorama che vede l’Italia ai primi posti delle classifiche europee legate alla corretta gestione degli imballaggi, quando arrivano a fine vita. Nel 2023, infatti, l’Italia ha riciclato il 75,3% dei suoi rifiuti di imballaggio: 10 milioni e 470mila tonnellate su un totale di 13 milioni e 899mila tonnellate immesse al consumo. Percentuale di riciclo in crescita rispetto al 71% circa del 2022, anche per via di una riduzione dei packaging immessi al consumo. Sommando alle cifre del riciclo quelle del recupero energetico, ossia l’uso dei rifiuti di imballaggio come combustibile alternativo per produrre energia, il totale di imballaggi non finiti in discarica sale a 11 milioni e 804mila tonnellate, ossia l’85% dei pack immessi al consumo. In crescita nel 2023 anche i quantitativi di imballaggi riutilizzati: Conai ha introdotto da anni agevolazioni e semplificazioni contributive per gli imballaggi concepiti per un uso pluriennale, e lo scorso anno sono stati più di un milione e 200mila tonnellate gli imballaggi riutilizzabili dichiarati a Conai, in crescita rispetto al milione e 155mila del 2022. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pubblicato il 6 Novembre 2024

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui