Effettua una nuova ricerca
More results...
In un’intervista a Les Échos, Gérald Darmanin, deputato del Nord ed ex ministro degli Interni, ha espresso chiaramente il suo rifiuto di approvare qualsiasi aumento delle tasse previsto nella legge finanziaria (PLF). A pochi giorni dalla presentazione del bilancio, l’ex ministro dei Conti pubblici si oppone fermamente a quello che definisce uno “shock fiscale”, avvertendo che potrebbe “uccidere la crescita” e portare a “disoccupazione di massa”.
Darmanin, che è stato uno dei protagonisti dell’abolizione dell’ISF sotto la presidenza di Emmanuel Macron, sottolinea che ritornare alla politica fiscale del presidente François Hollande sarebbe un errore. “Facciamolo senza demagogia fiscale, senza ritornare alla politica di François Hollande”, ha insistito, mostrandosi aperto alla discussione su alcuni aggiustamenti fiscali, come il riacquisto di azioni, la ricentralizzazione delle nicchie fiscali o la lotta agli abusivi ottimizzazione fiscale.
L’ex ministro mette in guardia dall’introduzione di un’imposta patrimoniale mascherata, temendo che i contribuenti più ricchi lascino il Paese per pagare le tasse all’estero. Facendo un paragone pittorico, Darmanin dichiara: “È come la caccia, una volta sparato al coniglio, non torna più. »
Propone invece di ridurre la spesa pubblica. Tra le sue soluzioni: la fine della settimana di 35 ore nel settore privato, l’eliminazione di un giorno festivo aggiuntivo e una revisione della radiodiffusione pubblica. Tuttavia si oppone alla riduzione del numero dei dipendenti pubblici senza riforme strutturali. Nonostante i persistenti disaccordi con Michel Barnier, Darmanin apprezza la capacità di ascolto e la capacità di compromesso del Primo Ministro, ma sostiene che non voterà a favore del lato entrate del bilancio nella sua forma attuale.
Gérald Darmanin continua a difendere una linea di destra sociale, sostenendo sgravi fiscali per proteggere le categorie lavoratrici e rifiutandosi di permettere loro di “pagare il prezzo” di una politica che considera controproducente per la crescita e l’occupazione.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali