la cultura come vettore di sviluppo economico e di attrattività – Montecarlonews.it

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Giovedì 6 febbraio presso MonacoTech, una nuova conferenza del Club Eco Monaco organizzata dal Monaco Economic Board (MEB) e dal Gruppo Nice-Matin ha affrontato l’apporto della cultura per l’economia monegasca. Cinque attori di questo settore che riflettono la diversità dell’offerta culturale e il Consigliere di Governo – Ministro Lionel Beffre hanno evidenziato i diversi aspetti di questo impatto positivo. 

La conferenza è stata introdotta dal direttore generale esecutivo del MEB Guillaume Rose, che conosce bene questo settore per il suo mandato di eletto al Consiglio nazionale come presidente della Commissione della cultura e del patrimonio. Il dibattito è stato poi moderato da Denis Carreaux, direttore delle redazioni del gruppo Nice-Matin.

Lionel Beffre, Consigliere di Governo – Ministro dell’Interno, responsabile anche della cultura, ha sottolineato lo sforzo eccezionale di Monaco per la cultura, destinando il 4,65% del suo bilancio, da confrontare ad esempio con la Francia che gli dedica circa l’1%. “Grazie a questo sforzo, Monaco offre una grande diversità nella sua offerta culturale che gli permette di irradiare da un punto di vista economico.” Un’offerta varia, proposta durante tutto l’anno. Il governo si impegna inoltre a investire nel futuro per mantenere questo livello di esigenza, 40% del budget cultura è così destinato agli investimenti.

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Bruno Mantovani, Direttore Artistico del Festival Printemps des Arts Monte-Carlo, ha difeso la visione culturale di Monaco che permette a eventi come questo festival di esistere, “un oggetto non necessariamente federatore che può scuotere” e questo grazie ad un approccio alla cultura “che mira a stimolare l’innovazione e l’elevazione”. Un punto di vista condiviso da Guillaume de Sardes, responsabile del Dipartimento Sviluppo del Nuovo Museo Nazionale di Monaco (NMNM), istituzione che alterna le esposizioni piuttosto al grande pubblico e altre più avanzate. 

Qualunque esse siano, la produzione di queste esposizioni fa vivere un intero ecosistema di fornitori, di artigiani, “ci sta a cuore far lavorare in priorità le imprese di Monaco.” Inoltre “la presenza di un museo come il NMNM invia chiaramente un messaggio a una popolazione che potrebbe essere attratta da Monaco come luogo di residenza, sensibile a questa esigenza di qualità”.

Da un punto di vista più direttamente legato al mercato dell’arte, il direttore della galleria d’arte Opera Gallery ha spiegato perché il gruppo fondato nel 1994 a Singapore e che dispone di 14 sedi espositive ha scelto di essere presente nel Principato dal 2008. “Ci sono appassionati d’arte tra i residenti che hanno collezioni di altissima qualità e bisogna essere in grado di soddisfare questa richiesta, siamo qui per questo. Abbiamo anche creato il Monaco Master Show, un evento che riunisce opere di grandi maestri e che si svolge solo a Monaco.”

Mercato sempre con la casa d’aste Artcurial, che ha sede a Monaco dal 2015 ma organizza eventi dal 2006, principalmente nel settore del lusso. La sua direttrice Olga de Marzio ha ricordato che ad ogni vendita corrisponde un versamento di IVA e ha sottolineato le fruttuose collaborazioni che possono essere avviate nel Principato come la Monaco Art Week che riunisce una quindicina di gallerie e case d’asta o ancora la vendita di sculture che organizza regolarmente con Monte-CarloCarlo SBM che espone le opere in luoghi iconici di Monaco.

Il luogo imperdibile della cultura per tutti a Monaco è ovviamente il Grimaldi Forum che organizza ogni anno una mostra di eccezionale qualità che attira le folle. Ma è anche un luogo di sinergie che accoglie tutte le grandi istituzioni come i Balletti di Monte-Carlo, l’Orchestra Filarmonica o ancora l’Opera. “In tutto, organizziamo 40 eventi culturali all’anno che attraggono tra 120.000 e 150.000 visitatori” precisa Catherine Alestchenkoff, Direttrice degli Eventi Culturali.  “Questo naturalmente avvantaggia l’economia monegasca, basandosi sulle cifre della Direzione del Turismo e dei Congressi, si stima che i visitatori culturali del Grimaldi Forum ricevano circa 10 milioni di euro all’anno per il Principato.”.

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In conclusione, i vari intervenuti hanno accennato ai numerosi progetti futuri che contribuiranno al proseguimento della diffusione culturale di Monaco, come l’ampliamento della Villa Sauber del NMNM. Tutti hanno sottolineato il sostegno senza faille alla cultura della famiglia principesca e in particolare l’impulso dato da S.A.R. la Principessa di Hannover.





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