- Ore 08:10 Europa attesa in calo. Occhi puntati su Jerome Powell (Fed)
Le borse europee aprono la seduta in leggero rialzo tranne Milano (Dax -0,08%, Cac40 +0,24%, Ftse100 +0,22% e Ftse Mib -0,04% a 37.228 punti) dopo che Donald Trump ha firmato i decreti che impongono i dazi su tutte le importazioni di acciaio e alluminio, anche dal Canada e dal Messico. Saranno operativi dal 12 marzo. C’è attesa per l’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell, al Senato. Nel frattempo, il dollaro resta forte nei confronti dell’euro che vale 1,030 (-0,14%).
Focus sul collocamento del nuovo Btp a 15 anni
Lo spread Btp/Bund sale a quota 109,5 punti base mentre dovrebbe concretizzarsi in giornata il secondo deal sindacato del Tesoro dall’inizio dell’anno. Via XX settembre ha, infatti, dato mandato a un gruppo di banche per il collocamento di un nuovo Btp a 15 anni. Intanto l’Ue ha avviato il collocamento sindacato delle riaperture del titolo 4 dicembre 2031 e del titolo green 4 febbraio 2050.
L’oro aggiorna il massimo storico
L’oro ha raggiunto un nuovo massimo sopra i 2.942 dollari l’oncia, prima di ritracciare. Trump ha dichiarato che l’ultimo ciclo di dazi, che entrerà in vigore il 12 marzo, rafforzerà la produzione interna e creerà più posti di lavoro negli Stati Uniti. Il metallo prezioso è salito di circa l’11% quest’anno, stabilendo record consecutivi, mentre le mosse di Trump in ambito commerciale e geopolitico ne rafforzano il ruolo di bene rifugio in tempi incerti. Gli operatori stanno anche cercando di valutare le possibili implicazioni per l’economia statunitense e la politica monetaria, nel caso in cui le politiche della Casa Bianca dovessero riaccendere l’inflazione e rallentare la crescita.
A Milano bene Pop di Sondrio, Moncler, Ferrari. Giù Unicredit, Banco Bpm e Illimity
Sul listino milanese Unicredit perde il 3,6% a 45,51 euro anche se ha battuto le stime del mercato con i risultati del 2024. La banca guidata da Andrea Orcel ha chiuso l’esercizio con un utile netto contabile di 9,7 miliardi, in rialzo del 2%, e un utile netto escluse le dta a 9,3 miliardi (+8%). Le distribuzioni totali ai soci (dividenti più buy back) sono aumentate a 9 miliardi, dei quali 3,7 miliardi in cedole (2,4 euro per azione a valere sui risultati del 2024). I ricavi netti si sono attestati a 24,2 miliardi, in crescita del 4%, trainati da commissioni pari a 8,1 miliardi (+8%) grazie alla forte attività commerciale e offerta di prodotti.
Il ceo Orcel, intervistato da Class Cnbc, parlando dell’ops lanciata su Banco Bpm (-1,35% a 8,752 euro), ha detto che «no, non ho mai escluso» un rilancio «sin dal primo giorno», ha precisato, «ma per farlo», ha spiegato il ceo di Unicredit, «ci deve essere un shift significativo che deve rispettare le nostre metriche per i nostri azionisti».
Mentre Mediobanca (-0,24% a 16,51 euro) ha rivisto al rialzo i target 2026 dopo un primo semestre migliore delle attese. Il giudizio del board di Mediobanca sull’offerta di Mps (+0,41% a 6,34 euro) è in linea con il sentiment raccolto presso gli investitori, ha detto il ceo, Alberto Nagel. È verosimile che Mediobanca presenti la sua lista di candidati per il rinnovo del board di Generali (+0,29% a 31,67 euro) avendo interesse a nominare il consiglio «più adatto» a implementare il nuovo piano della compagnia, ha aggiunto Nagel.
Conti anche per Illimity, in calo del 2,68% a 3,7 euro dopo aver chiuso il 2024 con un margine di interesse a 157,2 milioni di euro in calo del 18% anno su anno per effetto sia dell’aumento del costo del funding che ha raggiunto il suo picco, sia per il calo operato negli investimenti diretti in portafogli di Npe, in seguito al riposizionamento strategico del business. Il risultato di gestione si è attestato a 135,3 milioni di euro. Al netto delle poste straordinarie il dato è in aumento del 21%.
Quanto a Poste Italiane, in rialzo dello 0,61% a 14,75 euro, il cda ha deliberato l’impegno ad aderire all’opa di Banco Bpm su Anima Holding (+0,07% a 6,96 euro) di cui Poste detiene il 12%, a patto che l’offerta venga migliorata. In agenda anche i cda di Banco Bpm sul bilancio 2024 e l’aggiornamento del piano strategico (comunicato stampa il 12 febbraio) e della Popolare di Sondrio (+1,49% a 9,51 euro) per una prima valutazione dell’ops lanciata da Bper (+0,64% a 6,308 euro). Bene nel settore del lusso, in scia a Kering (+4,24% alla borsa di Zurigo) post conti, soprattutto Moncler (+1,28% a 61,68 euro) e Ferrari (+1,26% a 449,5 euro).
Leggi anche:
Infine, se Marr, in rialzo dello 0,40% a 10,06 euro, non risente dell’incendio scoppiato all’Inalca di Reggio Emilia dove non risultano al momento feriti, Saipem perde lo 0,35% a 2,291 euro. La società ha sottoscritto con un pool di quattordici primarie istituzioni finanziare nazionali e internazionali una nuova revolving credit facility da 600 milioni di euro, con durata di 3 anni, estendibile per ulteriori uno o due anni a discrezione degli istituti finanziatori. La nuova linea di credito sostituisce la revolving credit facility da 473 milioni stipulata nel febbraio 2023, incrementandone l’importo. L’operazione rafforza ulteriormente la struttura finanziaria di Saipem e conferma il solido rapporto di partnership con le istituzioni finanziarie nazionali e internazionali.
Ore 08:10 Europa attesa in calo. Occhi puntati su Jerome Powell (Fed)
Borse europee attese poco mosse in avvio di seduta (-0,13% il future sull’Eurostoxx50) con i futures statunitensi deboli (-0,21% quello sul Dow Jones e -0,29% quello sull’S&P500) dopo che Donald Trump ha firmato i decreti che impongono i dazi su tutte le importazioni di acciaio e alluminio, anche dal Canada e dal Messico. Saranno operativi dal 12 marzo. Firmando le tariffe al 25% su acciaio e alluminio, ha aggiunto che annuncerà dazi reciproci entro i prossimi due giorni e che sta pensando a dazi su automobili, prodotti farmaceutici e chip per computer. I relativi ordini dovrebbero essere firmati martedì 11 o mercoledì 12 febbraio.
Faccia a faccia tra Von der Leyen e J.D. Vance
Gli analisti si aspettano che i dazi sull’import dei Paesi europei abbiano un impatto negativo significativo sulla crescita economica, mentre le pressioni inflazionistiche derivanti da potenziali ritorsioni europee sarebbero trascurabili. La Commissione Europea ha ribadito che reagirà per proteggere gli interessi Ue. In giornata a Parigi, a latere di un summit sull’AI, è previsto un faccia a faccia tra Ursula Von der Leyen e il numero due di Trump, J.D. Vance.
Occhi puntati sulla testimonianza di Powell al Senato
Il focus in giornata si sposterà oltreoceano dove alle 16 il presidente della Fed, Jerome Powell, prenderà la parola per la consueta testimonianza semestrale davanti al Senato. Diversi membri apicali della Fed hanno sottolineato negli ultimi giorni come le numerose incognite sulle prossime scelte della Casa bianca renderanno più difficoltosa la gestione della politica monetaria nei prossimi mesi. I futures sui tassi Usa, segnala Reuters, prezzano al momento circa 39 punti base di allentamento quest’anno, ossia un solo taglio da un quarto di punto percentuale con il 54% di possibilità di una seconda riduzione dello stesso ammontare. Secondo la maggioranza degli economisti interpellati nell’ultimo sondaggio Reuters – che in precedenza vedeva un allentamento a marzo – di fronte alla minaccia di un aumento dell’inflazione, la banca centrale statunitense aspetterà fino al secondo trimestre prima di ridurre nuovamente il costo del denaro.
Il Btp 10 anni rende il 3,5% in attesa del collocamento del nuovo Btp a 15 anni
Il rendimento del Treasury Usa 10 anni sale al 4,52% e quello del Btp 10 anni al 3,45%, mentre potrebbe concretizzarsi in giornata il secondo deal sindacato del Tesoro dall’inizio dell’anno. Via XX settembre ha, infatti, dato mandato a un gruppo di banche per il collocamento di un nuovo Btp a 15 anni, dopo per aver piazzato il mese scorso un’emissione dual-tranche da 18 miliardi di euro, con domande record che hanno superato oltre 15 volte la size. Quindi, nell’asta in calendario giovedì saranno proposti solo titoli a media scadenza, Btp a 3 e 7 anni, per un massimo di 5,75 miliardi, mentre il 12 febbraio saranno sul tavolo 8 miliardi di Bot a 12 mesi. Intanto, questa mattina la Germania colloca 5 miliardi di Bobl aprile 2030, cedola 2,40% e la Spagna offre i seguenti Letras: a 3 mesi scadenza 9/5/2025 e a 9 mesi scadenza 7/11/2026.
Trump spinge i prezzi del petrolio
In assenza di dati macro, eccetto alle 14:55 dell’indice settimanale Redbook (precedente: +5,7% anno su anno), l’euro cede lo 0,17% a 1,030 dollari e i prezzi del petrolio salgono: Wti +0,47% a 72,66 dollari al barile e Brent +0,51% a 76,26 dollari al barile dopo che Hamas ha annunciato che smetterà di rilasciare ostaggi israeliani fino a nuovo ordine, a causa delle violazioni dell’accordo di cessate il fuoco da parte delle forze di Tel Aviv. Minaccia che Trump ha definito «terribile» e ha promesso «un vero inferno» se non li rilascerà. Per quanto riguarda, invece, il fronte ucraino il Tycoon ha detto che Kiev «un giorno potrebbe essere russa». Dal paese vuole 500 miliardi in terre rare.
A Milano occhio a Unicredit, Banco Bpm, Mediobanca, Mps, Generali, Pop di Sondrio, Bper, Illimity e Saipem
Sul listino milanese attenzione a Unicredit che ha battuto le stime del mercato con i risultati del 2024. La banca guidata da Andrea Orcel ha chiuso l’esercizio con un utile netto contabile di 9,7 miliardi, in rialzo del 2%, e un utile netto escluse le dta a 9,3 miliardi (+8%). Le distribuzioni totali ai soci (dividenti più buy back) sono aumentate a 9 miliardi, dei quali 3,7 miliardi in cedole (2,4 euro per azione a valere sui risultati del 2024). I ricavi netti si sono attestati a 24,2 miliardi, in crescita del 4%, trainati da commissioni pari a 8,1 miliardi (+8%) grazie alla forte attività commerciale e offerta di prodotti.
Mentre Mediobanca ha rivisto al rialzo i target 2026 dopo un primo semestre migliore delle attese. Il giudizio del board di Mediobanca sull’offerta di Mps è in linea con il sentiment raccolto presso gli investitori, ha detto il ceo, Alberto Nagel. È verosimile che Mediobanca presenti la sua lista di candidati per il rinnovo del board di Generali avendo interesse a nominare il consiglio «più adatto» a implementare il nuovo piano della compagnia, ha aggiunto Nagel.
Conti anche per Illimity che ha chiuso il 2024 con un margine di interesse a 157,2 milioni di euro in calo del 18% anno su anno per effetto sia dell’aumento del costo del funding che ha raggiunto il suo picco, sia per il calo operato negli investimenti diretti in portafogli di Npe, in seguito al riposizionamento strategico del business. Il risultato di gestione si è attestato a 135,3 milioni di euro. Al netto delle poste straordinarie il dato è in aumento del 21%.
Quanto a Poste Italiane il cda ha deliberato l’impegno ad aderire all’opa di Banco Bpm su Anima Holding di cui Poste detiene il 12%, a patto che l’offerta venga migliorata. In agenda anche i cda di Banco Bpm sul bilancio 2024 e l’aggiornamento del piano strategico (comunicato stampa il 12 febbraio) e della Popolare di Sondrio per una prima valutazione dell’ops lanciata da Bper.
Leggi anche:
Infine, è da monitorare Saipem che ha sottoscritto con un pool di quattordici primarie istituzioni finanziare nazionali e internazionali una nuova revolving credit facility da 600 milioni di euro, con durata di 3 anni, estendibile per ulteriori uno o due anni a discrezione degli istituti finanziatori. La nuova linea di credito sostituisce la revolving credit facility da 473 milioni stipulata nel febbraio 2023, incrementandone l’importo. L’operazione rafforza ulteriormente la struttura finanziaria di Saipem e conferma il solido rapporto di partnership con le istituzioni finanziarie nazionali e internazionali. (riproduzione riservata)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link