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Entro il 31 ottobre sarà possibile richiedere gli incentivi ristorazione. Ecco come presentare le domande e cosa sapere.
Incentivi ristorazione: ripartono per le assunzioni
Ripartono gli incentivi ristorazioni per l’assunzione di giovani diplomati, nell’ambito della gastronomia italiana. Già presente dal 1° ottobre 2024, la domanda sarà presentabile entro il 31 ottobre. Si tratta del Fondo agroalimentare: i contributi saranno a fondo perduto per i ristoranti, per le pasticcerie e per le gelaterie che rientrano nell’ambito della gastronomia made in Italy.
A comunicare la partenza degli incentivi è Invitalia. Oltre 9 milioni di euro, al netto delle agevolazioni che sono già state concesse, sono ancora disponibili, per un beneficio totale che andrà a ben 245 imprese. Ricordiamo che il contributo volge al sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano, nella misura intitolata “Giovani Diplomati” e per ciò che concerne l’incentivo Macchinari e beni strumentali. Il bonus assunzione è possibile nel campo dell’apprendistato in favore dei giovani diplomati nei servizi enogastronomici e dell’ospitalità alberghiera.
Cosa è necessario sapere
Adesso che abbiamo descritto cosa riguarda il bonus Incentivi Ristorazione, vediamo come fare per presentare le domande. Il contributo a fondo perduto potrà ammontare fino ad un massimo di 30.000 euro, per poter così coprire fino al 70% delle spese sostenute dalle imprese che andranno ad assumere. Le domande di contributo sono previste dal MASAF. E’ possibile presentarle, come dicevamo precedentemente, fino al 31 ottobre del 2024. Per farlo, è necessario accedere con le proprie credenziali al sito Invitalia.
Sul sito sarà possibile anche conoscere tutte le informazioni che riguardano il bando. Sono fatte salve le domande di contributo già presentate. Non sarà possibile, inoltre, la presentazione da parte delle imprese che hanno già presentato una regolare domanda di contributo entro le ore 12:00 del 13 maggio 2024, come risulta dall’attestazione di avvenuta presentazione della domanda in questione.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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