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L’Agenda Digitale indica l’impegno da parte degli enti pubblici, delle imprese e dei cittadini nella promozione dell’economia digitale del proprio territorio. Rappresenta una grande sfida per il progresso e la crescita locali e in questo senso l’Umbria ha segnato un grande risultato. Da poco infatti si è tenuta al Politecnico di Milano la cerimonia di premiazione delle buone pratiche a livello nazionale. L’Unione dei Comuni del Trasimeno si è aggiudicata il prestigioso ‘Premio Agenda Digitale‘ nella categoria enti locali. Sul podio anche la Regione Emilia-Romagna per le Agende Digitali Regionali e il Consiglio di Stato – Tar per l’attuazione dell’Agenda Digitale.
L’Unione dei Comuni del Trasimeno a Milano ottiene il Premio “Agenda Digitale per gli enti locali”
Dell’Unione dei Comuni del Trasimeno fanno parte otto Comuni, Castiglione del Lago, Magione, Città della Pieve, Panicale, Passignano, Piegaro, Tuoro sul Trasimeno e Paciano che presentano caratteristiche simili e si impegnano da tempo a lavorare insieme per integrare e migliorare i servizi sul territorio. Attualmente alla guida dell’Unione c’è il sindaco di Passignano, Sandro Pasquali.
Partendo proprio dalla condivisione di strategie e obiettivi, l’Unione ha dato vita al progetto “PITER – Piattaforma Integrata Territoriale: Strumenti e servizi tecnologici per l’Asse 4 ITI Trasimeno“. Un’iniziativa che ha catturato l’attenzione dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano che l’ha premiata per “elevato impatto, replicabilità e rilevanza della soluzione”.
Il progetto, finanziato dal PSR FEASR Regione Umbria 2014-2022 nell’ambito della Strategia territoriale ITI Trasimeno, ha lo scopo di creare una piattaforma avanzata per la pianificazione e la gestione del territorio grazie alla potenza dei dati. Al suo interno convergono Open Data, dati satellitari e informazioni raccolte da dispositivi IoT che diventano interoperabili, il tutto all’interno di un ambiente GIS basato sulle tecnologie più avanzate del settore.
In altre parole, raccogliendo i dati di cui sopra, si possono ottimizzare i processi decisionali dei Comuni dell’Unione, offrendo servizi più efficienti anche attraverso strumenti di partecipazione attiva della cittadinanza. Tra le innovazioni della piattaforma digitale dell’Unione, c’è l’intelligenza artificiale, in particolare un Digital Twin, un’infrastruttura digitale che replica gli ambienti urbani presenti sul territorio, consentendo una gestione più accurata e una pianificazione avanzata.
Piattaforma Piter: un ecosistema digitale del territorio che mette a sistema i dati
Sandro Pasquali, presidente dell’Unione, ha spiegato meglio quali saranno i benefici della piattaforma digitale per il territorio del Trasimeno: “soluzioni tecnologicamente avanzate per contribuire significativamente a una maggiore inclusione digitale e alla creazione di un ecosistema territoriale interconnesso e sostenibile”.
Il progetto PITER era nato con Giulio Cherubini, Sindaco di Panicale, che, durante la sua presidenza dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, ne aveva promosso l’idea progettuale. Molti gli esperti e i soggetti che hanno contribuito alla riuscita. Silvio Cipriani, responsabile dell’Area Progetti di area vasta e finanziamenti UE che ne ha curato la progettazione e l’attuazione. Forte anche il supporto scientifico del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, che ha messo a disposizione un articolato gruppo di ricerca coordinato da Fabio Bianconi e Marco Filippucci.
Cosa sono i Premi Agenda Digitale
I Premi Agenda Digitale vengono promossi annualmente per divulgare e condividere le buone pratiche nell’innovazione digitale all’interno delle pubbliche amministrazioni. Si tratta di un appuntamento importante per la transizione digitale che consente agli enti pubblici di far conoscere i propri progetti che, come nel caso di quello dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, possono offrire spunti ed essere replicati con successo anche altrove.
Quello che va dal 2020 al 2030 è infatti il decennio digitale europeo in cui l’UE sta chiedendo ai Governi di perseguire e attuare una visione sostenibile della crescita digitale, puntando all’inclusione e al superamento di tutte le barriere sia geografiche che sociali.
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