Rio Rotina, ok ai lavori per deviarne il corso

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Il progetto da 780mila euro, in parte finanziato dal Pnrr, è stato aggiudicato. Belli: “Opera strategica per la messa in sicurezza di Santa Lucia”

PONTEDERA — Sono stati definitivamente aggiudicati i lavori per la realizzazione dell’intervento di messa in sicurezza idrogeologica di Santa Lucia, la frazione pontederese incastonata tra Gello e La Borra. Su cui, appunto, l’amministrazione comunale, anche grazie ai fondi del Pnrr, darà inizio al cantiere tra Aprile e Maggio prossimi.

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L’obiettivo è quello di deviare il rio Rotina, che attualmente passa nella parte più a ovest della frazione, in modo tale da evitare la zona abitata e, di conseguenza, renderlo meno pericoloso in caso di piena. Concluso il cantiere, infatti, in caso di una sua tracimazione, l’acqua allagherebbe i campi circostanti e non le case.

“In totale, si tratta di un cantiere dal costo di 780mila euro – ha spiegato Mattia Belli, assessore ai Lavori pubblici – anche se, complessivamente, il valore degli interventi è maggiore, in quanto non si tratta soltanto delle lavorazioni per la deviazione del rio Rotina, ma anche della progettazione e dello spostamento di tutti i sottoservizi, come gas, luce e acqua”.

L’assessore Mattia Belli

“Un’opera strategica che, una volta completata, dovrebbe risolvere anche l’annosa questione della tassa che i residenti di Santa Lucia pagano alla Regione proprio per l’attuale conformazione e portata del rio – ha aggiunto – dovremmo inviare la richiesta quando l’intervento sarà ultimato: a quel punto, il Rotina non avrà più la portata attuale“.

Le risorse

E, come detto, una parte dell’importo sarà coperto dal Pnrr. “Per quanto riguarda il resto – ha aggiunto – il Comune impiegherà 156mila euro e ulteriori risorse derivanti dagli oneri di urbanizzazione legati all’estensione dell’attività della tenuta Castellani, con cui è stato siglato un protocollo per utilizzare tali proventi proprio per la messa in sicurezza del territorio. Ringrazio la società anche per la rapidità con cui hanno dato seguito al loro impegno”.

Del resto, come affermato dallo stesso Belli, senza questo sostegno rispettare le tempistiche imposte dal Pnrr sarebbe stato complicato. “Siamo perfettamente nei tempi, nonostante il Ministero non ci abbia concesso alcuna deroga – ha commentato – anche a fronte del rincaro dei materiali e di problematiche urbanistiche evidenti”.

Pnrr, gli altri progetti “congelati”

Assieme ai lavori sul rio Rotina, i fondi del Pnrr avrebbero dovuto finanziare anche altri progetti, presentati dall’amministrazione a Marzo 2022. Ma, per decisione del Governo e dell’allora ministro delegato alla gestione del Next Generation Eu per l’Italia, Raffaele Fitto, circa 16,5 miliardi sono stati spostati dagli interventi contro il dissesto idrogeologico ad altri settori.

La passerella del Villaggio scolastico

Conto e carta

difficile da pignorare

 

“Fortunatamente, per il cantiere del rio Rotina avevamo già ricevuto l’ok dal Ministero e la procedura era già stata avviata, con tanto di prima tranche pagata – ha aggiunto Belli – per quanto riguarda altri interventi, come quello sul ponte napoleonico o quello per la sicurezza idrogeologica nella zona di via della Prata, c’è stata questa scelta del Governo. Vorremmo capire, però, cosa ne sarà delle risorse per un quarto progetto, quello relativo alla passerella per il Villaggio scolastico, il cui finanziamento era già stato accettato”.

Quest’ultimo intervento, infatti, è stato rimosso dal piano delle opere pubbliche, non comparendo nel Documento unico di programmazione approvato a fine 2024. “Non c’è non per nostra volontà, ma perché il Governo ha deciso di togliere quelle risorse per destinarle altrove – ha concluso – il finanziamento era stato accolto, ma non erano state avviate le procedure da parte del Ministero. Siamo in attesa di capire e, per questo, in una seduta del Consiglio comunale, ho teso la mano al gruppo di Fratelli d’Italia per dar vita a una collaborazione istituzionale: vista la vicinanza che hanno sempre detto di avere con l’esecutivo di centrodestra, potrebbero darci una mano per fare il bene della comunità”.





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