Un itinerario inedito in Madagascar, i tour overland in Botswana e partenze speciali verso Bali e Komodo con stop over a Singapore. Sono alcune delle principali novità 2025 griffate African e World Explorer. “Riconosciamo il valore della tradizione – spiega Alessandro Simonetti, titolare dell’operatore milanese con ben 53 anni di storia alle spalle -. Ma siamo ben consapevoli che il segreto della longevità del nostro marchio sta proprio nella capacità di adattarci a contesti che cambiano di continuo”.
Il nuovo tour Madagascar – dagli Tsingy al mare, in esclusiva per il mercato tricolore, con accompagnatore locale parlante italiano anche per le partenze speciali estive (28 luglio; 4, 11 e 18 agosto) offre in particolare una valida alternativa al già consolidato Madagascar Explorer, per il quale sono confermate anche due partenze in agosto. “Sempre più richiesto il nord del Madagascar, che ha conosciuto un grande sviluppo sia dal punto di vista promozionale, sia da quello dei servizi e dell’hotellerie. Portiamo avanti una collaborazione pluriennale e di successo con questa destinazione, oltre che con Ethiopian Airlines che utilizziamo per raggiungerla”.
Il Botswana Overland è invece un tour di 12 notti e nove giorni, per viaggiatori d’altri tempi: “Riscontriamo sempre di più una domanda di esperienze autentiche e sostenibili, di attività legate al turismo responsabile che tengano conto delle comunità locali. Complice, da questo punto di vista, la crescita tra i nostri clienti di un pubblico di Millennials e gen Z, generazioni preparate e sensibili nei confronti di queste tematiche”.
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[post_content] => Lo Sri Lanka è una destinazione che offre storia, natura, cultura e avventura. Ayubowan Tours, che ha partecipato all’edizione del TOVE 2025, è un’azienda con oltre tredici anni di esperienza, specializzata nell’organizzazione di tour su misura in Sri Lanka e Maldive. Con sede principale a Negombo, ha uffici a Colombo e una filiale in Italia aperta al pubblico, a Milano, a dimostrazione dell’importanza del mercato europeo.
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Tra le destinazioni più gettonate della destinazione ci sono Polonnaruwa, la seconda capitale dei re singalesi, celebre per i suoi antichi templi e statue scolpite nella roccia; Anuradhapura, una delle capitali più antiche dello Sri Lanka, oggi sito UNESCO e centro spirituale del buddismo singalese; Sigiriya, la leggendaria “fortezza del leone”, considerata da molti l’ottava meraviglia del mondo, con i suoi affreschi e la spettacolare vista panoramica dall’altopiano roccioso; Sinharaja Forest Reserve, la più importante foresta pluviale dell’isola, dichiarata Biosphere Reserve e Patrimonio UNESCO, habitat di numerose specie rare di flora e fauna.
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[post_content] => Da operatore generalista mare Italia a vero villaggista con una vocazione sempre più marcata alla gestione diretta delle strutture. E’ il percorso di Futura Vacanze che giusto l’anno scorso ha superato la simbolica soglia dei 100 milioni di fatturato. Una crescita importante che come spesso accade in questi casi va accompagnata da una riorganizzazione dei processi aziendali in chiave più industriale, per un’azienda fino a ieri ancora a respiro familiare.
E’ in questo contesto che si inserisce la figura di Stefano Maria Simei, dallo scorso dicembre nuovo general manager della compagnia: “Avevo il desiderio di fare uno step di carriera. Certo, non è stato facile tagliare il cordone ombelicale con Th. Penso però che Futura abbia grandi potenzialità. Ho condiviso il progetto con l’amministratore unico, Stefano Brunetti, e abbiamo immaginato un futuro comune”.
L’idea è di crescere con un focus soprattutto sulla marginalità, accompagnando lo sviluppo con un riposizionamento progressivo del prodotto verso l’alto: “In questo momento stiamo rafforzando il management di prima linea. Per il 2025 l’obiettivo è di incrementare i ricavi di un ulteriore 25%, supportati soprattutto dalla ripresa dell’Egittto. Ma stiamo più che altro ragionando sul medio-lungo periodo”.
E infatti, per la fine del corrente anno finanziario, al 31 ottobre, Futura Vacanze punta a lanciare il proprio primo piano industriale. Avrà un respiro di quattro-cinque anni, “ma è presto ancora per rivelare qualche numero. Posso tuttavia già dire che con ogni probabilità riorganizzeremo l’azienda in una holding, al cui interno confluiranno tre divisioni-società dedicate al tour operating, alla gestione alberghiera e all’asset management del real estate”.
In effetti Futura già ora non è solo tour operating: oltre ai 100 mln di fatturato to c’è da aggiungere un’altra ventina di milioni derivanti proprio dalla conduzione diretta dei villaggi. “Proprio poco tempo fa Stefano Brunetti ha inoltre acquisito l’Una Hotel di Folgarida: un albergo da 120 camere che andrà incontro a un restyling importante per essere ribrandizzato Futura in un paio di anni, aggiungendosi agli altri asset di proprietà già in portfolio”. Tale evoluzione non è ovviamente un caso: è noto infatti tra gli addetti ai lavori che, a fronte di maggiori investimenti, la differenza di marginalità tra le attività di tour operating e quelle di gestione alberghiera si aggira di media attorno ai dieci-15 punti percentuali.
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[post_content] => Lui è Anuji Kumar, Founder & Mg. Director di Magadh India
Magadh Travels & Tours Pvt. Ltd. è una dmc con oltre 25 anni di esperienza nel settore turistico. Specializzata in viaggi inbound verso l’India, l’agenzia offre anche tour in Nepal, Bhutan, Maldive e Bangladesh.
«Abbiamo costruito una rete capillare con oltre 45 partner in tutto il territorio per garantire ai viaggiatori un’esperienza autentica, strutturata e sicura – spiega Anuj Kumar, fondatore e managing director Magadh Travels & Tours Pvt. Ltd. Offriamo non solo viaggi di piacere, con un approccio tailor made, ma anche prodotti e servizi per il settore MICE, soddisfacendo le esigenze di aziende e professionisti anche di alta gamma».
Magadh Travels & Tours propone viaggi su misura e turismo esperienziale, spaziando dall’Himalaya alle spiagge tropicali. «Costruiamo esperienze su misura per ogni esigenza – spiega Kumar –. Si tratta di destinazioni uniche, in cui si può unire l’aspetto culturale a quello del benessere, l’aspetto spirituale a quello naturalistico. L’India, poi, è un Paese senza paragoni: offre spiritualità, cultura millenaria, paesaggi mozzafiato, benessere olistico, autenticità e storia. Ogni viaggio può diventare un’esperienza trasformativa».
Nella proposta della dmc, una vasta gamma di itinerari per soddisfare ogni tipo di viaggiatore, come il Triangolo d’Oro (Delhi, Agra, Jaipur), perfetto per chi visita l’India per la prima volta, combinando storia, cultura e architettura, con tappe iconiche come il celebre Taj Mahal. Il Rajasthan Reale propone un viaggio tra le città imperiali, con soggiorni in palazzi storici e safari nel deserto. Per chi cerca un’esperienza di rigenerazione, il tour Spiritualità e Benessere include ritiri di yoga e Ayurveda nel Kerala e in altre regioni rinomate per la medicina tradizionale indiana. I Pellegrinaggi Buddhisti conducono nei siti sacri di Bodhgaya, Sarnath e Kushinagar, seguendo le orme del Buddha.
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Il mercato italiano è in forte crescita: «Esistono diversi voli diretti dall’Italia, oltre a numerose opzioni con scali, con Singapore ottimo hub per le connessioni – conclude Kumar – L’Italia è un mercato chiave per noi, con viaggiatori che apprezzano la storia, la cultura e l’enogastronomia, elementi che queste destinazioni offrono in modo straordinario»
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A livello di segmenti di mercato, lusso e upscale continuano a essere i motori della crescita di Minor Hotels. In particolare, nel comparto più elevato si concentrerà un terzo delle nuove aperture previste dal piano triennale, con i brand Anantara, Tivoli ed Elewana Collection. Un altro terzo sarà poi dedicato al segmento premium, con Nh Collection, Avani e nhow. Il gruppo sta inoltre investendo significativamente nel rinnovamento di molte delle sue proprietà di lusso. Il 38% del piano di espansione è composto da conversioni (brownfield), mentre il resto riguarda nuovi progetti, denominati greenfield.
Sebbene circa il 70% del portfolio attuale sia di proprietà o in leasing, il gruppo punta a bilanciare questa proporzione al 50% entro il 2027. Tra i progetti in fase di sviluppo, oltre il 90% sarà infatti legato a contratti di gestione alberghiera o franchising, posizionando la compagnia sulla giusta traiettoria per raggiungere questo obiettivo. Nel 2025 Minor Hotels mirerà anche a ottimizzare la struttura dei propri marchi grazie al lancio di due nuovi brand. Il gruppo continuerà poi a sviluppare progetti che integrino un approccio olistico al benessere, combinando tecnologia medica e cultura locale. Le branded residences rappresentano infine un elemento centrale del futuro del gruppo, in particolare con i marchi Anantara e Nh Collection: progetti residenziali sono previsti in oltre una dozzina di paesi, con un focus speciale su Europa e Medio Oriente.
Tra le principali new entry in arrivo nel 2025 si segnala il secondo nhow italiano, a Roma, in apertura nel secondo trimestre, nonché il portoghese Tivoli Kopke Porto Gaia Hotel (in questo mese di febbraio), l’Avani+ Barbarons Seychelles Resort e l’Anantara Kafue River Zambia Tented Camp nel terzo trimestre, nonché l’Nh Collection Maldives Reethi Resort nell’ultima parte dell’anno.
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Riqualificata la stazione di Roma San Pietro in occasione del Giubileo 2025, dopo un intervento del Gruppo FS da 11 milioni di euro. Presenti al sopralluogo in stazione il Commissario straordinario del governo per il Giubileo, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente del Gruppo FS Tommaso Tanzilli.
“Quello di oggi non è soltanto un intervento su una stazione, ma molto di più: è un intervento di rigenerazione urbana e di intermodalità di grandissima qualità e averlo realizzato in un anno e mezzo senza interrompere il servizio è un risultato ragguardevole – ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – San Pietro, dove fermano comunque ben 254 treni al giorno, è una stazione particolare considerata minore rispetto a Termini e Tiburtina, e ha grandi potenzialità di crescita. È una stazione complessa, ora più decorosa e più bella, che si collega con tanti interventi di intermodalità per far sì che la rete ferroviaria diventi una vera metro di superficie integrata”.
“È un grande onore essere qui oggi per condividere i risultati della riqualificazione della stazione di Roma San Pietro, dopo un’importante opera di rinnovamento che ha richiesto un investimento di 11 milioni di euro, di cui 1,7 milioni provenienti dai fondi giubilari – ha detto il presidente del Gruppo FS, Tommaso Tanzilli – Questo intervento si inserisce in un più ampio piano di ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture ferroviarie promosso dal Gruppo FS, in linea con il Piano Strategico 2025-2029, con l’obiettivo di rendere il sistema della mobilità sempre più efficiente, accessibile e sostenibile”.
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[post_content] => Archiviato il 2024 con oltre 11 milioni (precisamente 11.192.047) di visitatori, il 6% in più rispetto al 2023 – e addirittura il +32% nei confronti del 2019 – la Repubblica Dominicana ha cominciato anche il 2025 sotto i migliori auspici.
Indicatori come l’occupazione alberghiera e le prenotazioni di camere mostrano il buon andamento del turismo nel Paese. Le cinque principali destinazioni turistiche del paese (La Romana, Punta Cana, Puerto Plata, Samaná e Santo Domingo) hanno registrato tassi di occupazione superiori all’80%. Il numero di prenotazioni di camere nei primi giorni di gennaio 2025 è persino superiore a questo già ottimo dato.
“Ci auguriamo che gli italiani continuino a viaggiare verso il nostro paese – afferma la direttrice dell’Ente del Turismo in Italia, Neyda Garcia – anche perché la Repubblica Dominicana è considerata una delle destinazioni turistiche più sicure dell’area dei Caraibi -. C’è tanta voglia di partire e i trend internazionali confermano che i viaggiatori sono alla ricerca di mete, anche di lungo raggio, immerse nella natura, con ampia proposta di luoghi lontani dalla folla; ci aspettiamo grande attenzione anche sul grande patrimonio naturalistico che l’isola offre, con luoghi dove riconnettersi con la natura, come parchi, lunghe spiagge, lagune, baie, foreste e la possibilità di una vacanza “attiva” all’insegna dello sport e dello stile di vita salutare. In Repubblica Dominicana è facile fare una vacanza green in estrema sicurezza”.
Le novità 2025
Miches, con diversi investimenti alberghieri, come il Four Seasons all inclusive e il St. Regis, Hotel Zemi con 500 camere, entrambe di categoria lusso. Zemi Miches inclusive resort con 500 camere e Viva Miches inaugurato dicembre scorso.
Cabo Rojo/Pedernales, con il nuovo porto adatto alle grandi navi da crociera, e dove si sta costruendo un hotel con apertura nel 2025.
Punta Bergantin in Puerto Plata, un complesso immobiliare con più di 4 mila camere, campi da golf, studio cinematografico e altri servizi.
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“Due cammini straordinari – commenta la ministra del turismo Daniela Santanché – . Questa collaborazione tra Italia e Spagna è fondamentale. Abbiamo bisogno della vostra esperienza, perché siete stati molto bravi nello sviluppo di Santiago: solo per dare un piccolo flash, la Francigena l’anno scorso si è attestata sui 25 milioni di euro, il cammino di Santiago sono circa 300 milioni di euro.
«Il ministero ha investito 19 milioni di euro e finanziato 40 progetti per il miglioramento dei percorsi e la promozione turistica, la ristrutturazione degli edifici pubblici e la messa in sicurezza. E ora abbiamo anche il Ddl cammini”.
“Gli accordi si firmano perché ci siano facilitazioni nelle relazioni, ma questo porta ancora di più a riflettere sul valore dei cammini verso luoghi sacri nella vita delle persone – concorda il pro-prefetto del dicastero per l’evangelizzazione, mons. Rino Fisichella – Non siamo degli erranti. Gli erranti non hanno una meta. Il pellegrino, si”.
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[post_content] => Si è chiuso con buoni numeri il 2024 di Viva Resorts by Wyndham, che nel complesso ha visto salire il numero di pernottamenti del 2% rispetto all’anno precedente. Ancora meglio è andato al mercato italiano, le cui presenze sono cresciute di ben l’8%. “Il contesto è dinamico e in forte crescita, e le prospettive per il 2025 sono molto promettenti – spiega l’executive vice president sales & marketing del gruppo, Amanda Santana -. Se il trend attuale verrà confermato, ci aspettiamo un ulteriore incremento delle presenze italiane fino al 10%”.
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Vediamo una crescente richiesta di richieste – spiega Deshapriya -, anche grazie alla ottime connessioni via hub internazionali» afferma Deshapriya.\r\n \r\nI tour avventura con i safari nei parchi nazionali, sono sicuramente tra le esperienze più richieste ma anche benessere e ayurveda sono al centro della programmazione, con soggiorni dedicati a trattamenti olistici e yoga in strutture specializzate immerse nella natura tropicale.\r\n\r\nTra le destinazioni più gettonate della destinazione ci sono Polonnaruwa, la seconda capitale dei re singalesi, celebre per i suoi antichi templi e statue scolpite nella roccia; Anuradhapura, una delle capitali più antiche dello Sri Lanka, oggi sito UNESCO e centro spirituale del buddismo singalese; Sigiriya, la leggendaria “fortezza del leone”, considerata da molti l’ottava meraviglia del mondo, con i suoi affreschi e la spettacolare vista panoramica dall’altopiano roccioso; Sinharaja Forest Reserve, la più importante foresta pluviale dell’isola, dichiarata Biosphere Reserve e Patrimonio UNESCO, habitat di numerose specie rare di flora e fauna.\r\n\r\nKandy, anch’essa di grande interesse per il mercato italiano, è il cuore culturale dell’isola e sede del famoso tempio del dente di Buddha, uno dei siti religiosi più importanti dello Sri Lanka. «Kandy è un crocevia di cultura e storia, con il suo festival e i giardini botanici di Peradeniya, che ospitano migliaia di specie tropicali» aggiunge Deshapriya. 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Una crescita importante che come spesso accade in questi casi va accompagnata da una riorganizzazione dei processi aziendali in chiave più industriale, per un’azienda fino a ieri ancora a respiro familiare.\r\n\r\nE’ in questo contesto che si inserisce la figura di Stefano Maria Simei, dallo scorso dicembre nuovo general manager della compagnia: “Avevo il desiderio di fare uno step di carriera. Certo, non è stato facile tagliare il cordone ombelicale con Th. Penso però che Futura abbia grandi potenzialità. Ho condiviso il progetto con l’amministratore unico, Stefano Brunetti, e abbiamo immaginato un futuro comune”.\r\n\r\nL’idea è di crescere con un focus soprattutto sulla marginalità, accompagnando lo sviluppo con un riposizionamento progressivo del prodotto verso l’alto: “In questo momento stiamo rafforzando il management di prima linea. Per il 2025 l’obiettivo è di incrementare i ricavi di un ulteriore 25%, supportati soprattutto dalla ripresa dell’Egittto. 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Uno sviluppo che avvicinerà la compagnia al traguardo delle 850 strutture entro la fine del 2027. Sebbene oltre il 50% delle proprietà attuali del gruppo si concentri in Europa, l’incorporazione di più di 100 indirizzi in Asia, più di 60 in Medio Oriente e Africa, nonché 40 in Australia e Nuova Zelanda, porterà a un modello di business più equilibrato a livello globale. Tra le destinazioni target principali dell’espansione si annoverano anche il Nord America e l’Asia settentrionale. Tra quelle emergenti, il Marocco, l’Egitto e la Turchia, mentre in India, una meta top per la compagnia, è stato recentemente inaugurato l’Anantara Jewel Bagh Jaipur Hotel.\r\n\r\nA livello di segmenti di mercato, lusso e upscale continuano a essere i motori della crescita di Minor Hotels. In particolare, nel comparto più elevato si concentrerà un terzo delle nuove aperture previste dal piano triennale, con i brand Anantara, Tivoli ed Elewana Collection. 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