Pesaro tra le mete preferite del boom turistico nelle Marche, crescita record nel 2024

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4′ di lettura
10/02/2025
– Il turismo nelle Marche non è mai stato così florido come nel 2024. I dati diffusi alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano confermano una crescita senza precedenti, con 2.725.811 arrivi e 11.795.484 presenze, segnando un incremento del 4,11% e del 3,88% rispetto al 2023.

Ancora più significativo è il confronto con il 2019, l’ultimo anno di riferimento prima della pandemia, che evidenzia una crescita del 12,7% negli arrivi e del 13,4% nelle presenze.

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Tra le città marchigiane che hanno contribuito a questi risultati spicca Pesaro, seconda solo a Senigallia per numero di arrivi e presenze. La città della musica e Capitale italiana della cultura 2024 ha registrato 263.123 arrivi e 948.257 presenze, numeri che confermano il suo ruolo di primo piano nell’offerta turistica regionale. I turisti di Pesaro 2024 sono cresciuti nei numeri e hanno scelto di rimanere più a lungo in città.

Un dato particolarmente positivo riguarda il turismo straniero, in aumento del 15% rispetto al 2023 e del 28% rispetto al 2019. La maggiore affluenza di visitatori provenienti da Germania, Francia e Paesi Bassi testimonia il successo delle campagne promozionali attivate sui mercati internazionali. L’aeroporto delle Marche ha giocato un ruolo chiave in questa crescita, con un incremento del traffico passeggeri che ha reso la regione più accessibile ai turisti europei.

Questi i numeri illustrati alla prima giornata della Borsa Internazionale del Turismo a Milano dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli nel corso di una conferenza stampa allo stand della Regione dal titolo “Marche turismo da record” insieme al direttore dell’Atim uscente Stefania Bussoletti e quello appena nominato Marina Santucci. Alla conferenza stampa è intervenuto per portare il suo saluto anche il Ministro al Turismo Daniela Santanchè da sempre affezionata alle Marche.

“I dati sono significativi e straordinari e confermano il grande lavoro fatto in questi anni – ha sottolineato il presidente Acquaroli – e mi fa quindi particolarmente piacere constatare che abbiamo confermato i risultati dello scorso anno e li abbiamo addirittura migliorati di un complessivo 4%. Questo significa che oltre al turismo balneare, che ha risentito di alcuni mesi di maltempo, il turismo dell’entroterra, il turismo dei borghi e quello destagionalizzato sono cresciuti in modo significativo. Abbiamo avuto un’ottima affluenza sia in primavera, ad aprile, sia dopo l’estate, nonostante un settembre meteorologicamente difficile.

I numeri parlano chiaro: oggi registriamo 11 milioni e 800 mila presenze. Basta una semplice calcolatrice per comprendere quanto il turismo incida sull’economia della nostra regione e quale peso abbia sul PIL regionale. Un dato particolarmente rilevante riguarda il turismo straniero, cresciuto del 15% rispetto al 2023 e del 28% rispetto al 2019. Questo risultato è frutto di un grande lavoro di promozione sui mercati internazionali, fondamentale per accrescere l’attrattività delle Marche. Anche sul territorio l’impegno è stato notevole, grazie a una forte sinergia con imprese e associazioni di categoria.

Un altro aspetto cruciale – ha proseguito Acquaroli – è quello dei collegamenti: una regione può essere meravigliosa, ma se è difficile da raggiungere, tutto diventa vano. Guardiamo quindi con fiducia ai numeri dell’aeroporto delle Marche, che ha sfiorato il record assoluto nel 2024 piazzandosi nella top 10 degli aeroporti italiani che crescono di più e si avvia a superare nel 2025 il record di passeggeri fermo al 2011. L’indice di crescita trasmessoci da Alex D’Orsogna, con un +8% nel gennaio 2025 rispetto allo stesso mese del 2024, è un segnale incoraggiante.

Dopo la pandemia, numeri del genere sembravano irraggiungibili, ma oggi la situazione è cambiata radicalmente, anche grazie al ruolo determinante di Atim, che in questi anni ha lavorato con forza per promuovere la nostra regione nei mercati internazionali, valorizzandone le peculiarità. Le Marche sono state protagoniste in contesti prestigiosi: dai vini e dalla gastronomia al concorso ippico internazionale di Piazza di Siena, uno degli eventi più glamour al mondo. Abbiamo portato la nostra eccellenza a Parigi e a Barcellona, e in tante altre occasioni che hanno contribuito alla crescita del nostro brand territoriale.

Ora, grazie al lavoro portato avanti dalla direttrice Stefania Bussoletti e con la nuova direttrice Marina Santucci, continueremo a sostenere con determinazione questo percorso di valorizzazione dell’immagine delle Marche, del turismo e del nostro brand regionale. Siamo una realtà piccola – ha concluso – ma dobbiamo puntare sulla qualità, e di qualità, la nostra regione ne ha davvero tanta”.

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