Amazon scommette sull’AI: un investimento da 100 miliardi di dollari nel 2025 | Llm model | Chatgpt | Llm informatica

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Amazon prevede di investire oltre 100 miliardi di dollari in infrastrutture e tecnologia nel 2025, con una parte significativa di questi fondi destinata all’AI e alle relative infrastrutture cloud. Il colosso del web si prepara ad accelerare il suo impegno verso l’AI, un settore che sta spingendo la crescita del suo business AWS. L’azienda sta aumentando gli investimenti in data center e hardware specializzato per supportare la crescente domanda di servizi AI. Tuttavia, il rapporto tra spesa in capitale e reddito operativo suggerisce che gli investimenti in questo settore potrebbero continuare a superare i guadagni operativi nel breve termine, con la prospettiva di profitti più sostanziosi negli anni a venire.

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  • Amazon prevede di spendere oltre 100 miliardi di dollari nel 2025, con una parte consistente destinata all’AI.
  • La spesa in capitale di Amazon supera i ricavi operativi di AWS, con l’aspettativa di guadagni a lungo termine.
  • Gli investimenti in data center e server AI sono fondamentali per la crescita del cloud AWS.
  • La previsione è che l’AI ridisegnerà molte delle applicazioni aziendali nei prossimi anni.

Nel quarto trimestre del 2024, Amazon ha annunciato che il suo investimento in infrastrutture tecnologiche continuerà a crescere nel 2025, con una parte significativa di questi fondi destinata a supportare la crescente domanda di servizi legati all’AI. Il direttore finanziario Brian Olsavsky ha sottolineato che la spesa in capitale di Amazon nel 2025 supererà i 100 miliardi di dollari, con una quota considerevole di questi fondi destinati ai data center AWS e alle infrastrutture per l’AI. Questo impegno sarà per lo più indirizzato a supportare i segmenti del cloud computing in Nord America e a livello internazionale, un’area che sta diventando sempre più importante per il business di Amazon. Secondo alcune stime, la spesa per i data center di AI potrebbe raggiungere i 86 miliardi di dollari nel 2025. La spesa di Amazon per infrastrutture IT è in continua crescita dal lancio di AWS nel 2006, un trend che ha accelerato con l’espansione del cloud. Si stima che nel 2023 Amazon abbia destinato circa 38,4 miliardi di dollari a spese infrastrutturali, di cui oltre 30 miliardi per i server AI e i relativi data center.

In parallelo, le entrate di AWS, che hanno superato i 107 miliardi di dollari nel 2024, continuano a crescere grazie anche alla spinta dell’AI, che ha ridotto le previsioni di crescita del 2026, anticipandole di due anni. Tuttavia, sebbene gli investimenti in hardware AI siano significativi, Amazon prevede che questi costi possano essere recuperati rapidamente, grazie alla crescita della domanda di potenza di calcolo. In effetti, il business del cloud computing, soprattutto nel contesto dell’AI, rappresenta una delle opportunità più redditizie per l’azienda nel lungo periodo. L’investimento in server e data center per supportare l’AI è, secondo i vertici di Amazon, un “buon segno” per il futuro di AWS, in quanto prefigura una continua crescita a lungo termine. L’amministratore delegato Andy Jassy ha infatti evidenziato che il forte incremento della domanda di capacità di calcolo per l’AI ha portato AWS a essere più aggressiva nel potenziamento delle proprie infrastrutture. Tuttavia, alcuni problemi legati alla catena di approvvigionamento, come i ritardi nell’arrivo di chip dai fornitori, hanno rallentato leggermente il ritmo di espansione.

Il modello finanziario di Amazon suggerisce che gli investimenti in hardware per l’intelligenza artificiale rappresentano una buona opportunità di guadagno nel lungo periodo, con una previsione di ritorno sull’investimento notevolmente elevato. In effetti, ogni dollaro investito in un cluster di server AI potrebbe generare profitti per un periodo di circa dieci anni. Il ritorno potenziale sugli investimenti, se i prezzi restano relativamente stabili, potrebbe essere di cinque volte la somma spesa nel corso di un decennio. Questo spiega perché tutti i principali player tecnologici stiano investendo massicciamente in capacità di calcolo AI e nei data center che le ospitano, puntando a guadagni non solo dalla vendita di potenza di calcolo, ma anche dalla creazione di modelli di AI. L’insieme degli investimenti da parte di aziende come Microsoft, Meta Platforms, Google e Amazon ammonta a circa 306 miliardi di dollari, con un potenziale ritorno di circa 1,5 trilioni di dollari nei prossimi dieci anni, a patto che il mercato non subisca fluttuazioni importanti.

Inoltre, Amazon ha intrapreso una serie di misure contabili per ottimizzare l’ammortamento delle sue infrastrutture. Nel 2025, la vita utile di alcuni dei suoi server sarà ridotta a cinque anni, con l’effetto di ridurre i margini operativi di AWS. Tuttavia, per compensare queste svalutazioni, Amazon ha deciso di estendere la vita utile delle sue attrezzature pesanti utilizzate nei magazzini da dieci a tredici anni, ottenendo un beneficio operativo di circa 900 milioni di dollari per il 2025.

Nel complesso, Amazon sta mantenendo una strategia aggressiva nell’espansione delle sue capacità per l’intelligenza artificiale, consapevole che questi investimenti potrebbero continuare a superare i guadagni operativi nell’immediato, ma con un ritorno significativo sul lungo periodo, grazie alla crescente domanda di potenza di calcolo e alle opportunità derivanti dalla diffusione dell’AI nelle applicazioni aziendali.

L’approccio di Amazon all’investimento nelle tecnologie emergenti, in particolare nell’ambito dell’AI, sta delineando una strategia solida per consolidare la propria posizione di leader nel mercato del cloud computing.



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