“Studi la geografia, Sp9 è nel territorio di Vibo”

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Botta e risposta con lezione di geografia tra il vicesindaco della Città Metropolitana, Carmelo Versce, e il deputato europeo Denis Nesci. Oggetto dello scontro è lo stato drammatico della strada provinciale 9, per la quale Nesci aveva chiamato in causa la Metrocity per competenza territoriale. Ma nel suo attacco l’eurodeputato fa un gaffe, come ora gli fa notare Versace.

“Leggo basito le dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni dall’eurodeputato Nesci – afferma il vicesindaco metropolitano – il quale, a parer di chi scrive, dovrebbe maggiormente interessarsi di quelle che sono le politiche e le problematiche che lo riguardano nel suo ruolo di eurodeputato piuttosto che di argomenti di cui è evidente che non ha chiara contezza”.

“Allo stesso tempo – prosegue Versace – invitiamo lo stesso onorevole Nesci a studiare la geografia delle strade provinciali della nostra Città Metropolitana, visto che è doveroso ricordare come la Sp9 da lui definita ‘vergognosa’, non sia di competenza di questo ente ma ricade piuttosto dentro il territorio della provincia di Vibo Valentia. E’ a quella Provincia che dovrebbe quindi chiedere un intervento. La competenza territoriale metropolitana parte infatti dal confine della predetta provincia di Vibo Valentia e prende il nome di Sp52”. Continuando nella sua frecciata, Versace indica a Nesci persino le coordinate di Google Maps della strada.

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“Ovviamente – prosegue Versace – è obbligo dello scrivente dare invece precise risposte al territorio metropolitano informando i propri concittadini che proprio a ridosso dei confini della Sp9 sul territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria sono state investite proprio da Palazzo Alvaro, a strettissimo giro, circa 600 mila euro di risorse così distribuite: Sp 4 denominata Innesto SS 111 (Taurianova) – Confine provinciale (Dinami), con lavorazioni che ricadono nei comuni di Anoia Laureana di Borrello e Candidoni e prevedono delle stese di bitume nei tratti maggiormente ammalorati per un importo di €. 207.646,38 ; Sp 52 denominata Rosarno (Ponte Annegato) – Ponte Metramo – Laureana di Borrello – Bellantone – Mantegna confine provinciale con una astensione di circa Km 25+000”.

In questo tratto le lavorazioni sono concentrate nel territorio del comune di Laureana di Borrello per un importo di €. 264.295,63 e prevedono un rafforzamento della scarpata dovuta da uno scivolamento verso valle, tipico delle strade di mezza costa. Ulteriori lavorazioni prevedono stese di bitume che, ha precisato Versace, purtroppo allo stato, viste le condizioni meteorologiche attuali, non possono essere eseguite ma che saranno realizzate quando le temperature lo consentiranno.

“Giova ricordare inoltre – illustra ancora il vicesindaco metropolitano – che i lavori dettagliatamente descritti sono stati già autorizzati a seguito di contratto firmato telematicamente il 28 ottobre 2024, e poi consegnati alla ditta dall’ente metropolitano in data 20 novembre 2024, quindi sono lavori già appaltati e pronti per essere eseguiti”.

“Da chi rappresenta le istituzioni ai massimi livelli – prosegue Versace – come appunto l’onorevole Nesci, ci saremmo aspettati un atteggiamento molto più costruttivo, in sostegno di un ente come la Città Metropolitana che quotidianamente combatte con i propri mezzi, per mantenere decoroso e sicuro lo stato complessivo del proprio reticolato viario, a fronte di situazioni emergenziali, molto gravi, dovute a fattori meteorologici e non, che esulano di molto dalle proprie competenze”.

“Nessun vittimismo su questi aspetti da parte di Città Metropolitana – aggiunge il vicesindaco – ma basti pensare che il 14 agosto del 2021 presso la sede della Prefettura di Reggio Calabria, il commissario straordinario Curcio della Protezione Civile, di fronte alla pesantissima emergenza dovuta agli incendi estivi di quell’anno, alla presenza di Anas e dei vertici della Regione, aveva garantito i doverosi ristori al territorio metropolitano, alle aziende colpite dagli eventi dolosi, a tutte quelle famiglie che ancora oggi piangono i loro cari che invano tentavano di proteggere le loro terre. Incendi che, distruggendo ampi tratti di foresta e macchia mediterranea, hanno definitivamente dato un colpo di grazia all’intero territorio metropolitano consegnando una situazione sotto l’aspetto idrogeologico altamente critica ed innescando una serie di fenomeni che hanno prodotto gravi conseguenze al reticolo viario”.

“Se questa realtà dei fatti così – prosegue Versace – come rappresentata alle Istituzioni sovraordinate rispetto Città Metropolitana sembra essere una polemica sterile agli occhi dell’eurodeputato – e noi questo non lo pensiamo – che ci dia una mano lo stesso con la comunità europea e con i governi nazionale e regionale, a superare questo ultimo stato emergenziale creatosi con i consistenti eventi meteorologici del 17- 18 – 19 gennaio 2025 i cui danni complessivamente arrecati alla viabilità ex provinciale tra zona ionica, centrale e tirrenica ammontano a circa 34.180.000,00 euro”.

“In ultimo e fuori da ogni polemica – conclude Carmelo Versace – lancio un appello affinchè si adoperi l’eurodeputato a che vengano finalmente riconosciute le funzioni alla Città Metropolitana da parte della Regione Calabria, di modo che l’ente metropolitano possa finalmente disporre, così come previsto dalla legge, del trasferimento delle risorse professionali ed economiche dalla Regione, mettendo così fine a questo teatrino e rimbalzo di competenze”.

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