Giorno del Ricordo, le iniziative a Firenze • Nove da Firenze

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Con la Legge 30 marzo 2004 numero 92, “la Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

Per celebrare il Giorno del Ricordo, lunedì 10 febbraio 2025 il Comune di Firenze espone la bandiera a mezz’asta. La commemorazione in Consiglio comunale convocato nel Salone de’ Dugento. Sono previsti gli interventi di Enrico Nistri, dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e di Matteo Mazzoni dell’Istituto storico toscano della Resistenza.

Alle 10.30 al cimitero di Trespiano la deposizione di una corona di alloro al monumento in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo Giuliano Dalmata e delle vicende del confine orientale, alla presenza dell’assessora alla Cultura della Memoria Benedetta Albanese.

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L’Ateneo organizza una cerimonia di commemorazione in Sala Strozzi (ore 10.30 – via La Pira, 4). Dopo l’intervento della rettrice Alessandra Petrucci sarà proiettato un video, realizzato a cura del Laboratorio multimediale sulla base di materiali dell’Archivio storico di Ateneo. A chiusura sarà eseguito un breve programma al violino da Alessio Grossini, dell’Orchestra dell’Ateneo.

Il Giorno del Ricordo sarà celebrato, a palazzo del Pegaso, con la seduta solenne del Consiglio regionale. Appuntamento alle 11, in sala consiliare, con introduzione di Antonio Mazzeo, presidente dell’Assemblea; gli interventi saranno affidati a don Severino Dianich, docente emerito della Facoltà teologica di Firenze; e ad Elio Varutti, coordinatore del gruppo di lavoro storico-scientifico dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Udine; a concludere sarà Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. La seduta dell’Assemblea legislativa è trasmessa in diretta streaming sui canali istituzionali del Consiglio regionale, inconsiglio.it, pagina facebook, canale youtube.

Alle 12 è in programma lo scoprimento della targa commemorativa al complesso di Sant’Orsola, in via Guelfa 25, in ricordo dell’esodo giuliano-dalmata. Con questa lapide, che riporterà l’iscrizione “Siamo esuli fiumani, istriani e dalmati attraverso confini di odio e di morte. Siamo case strappate, uomini e donne e bambini costretti a diventare stranieri. Ora siamo libertà ritrovata che ricorda chi siamo stati e sempre saremo: italiani”, l’Amministrazione dà seguito a una mozione del consiglio comunale. Alla cerimonia parteciperanno l’assessora alla Toponomastica Caterina Biti e l’assessora Albanese, Carlo Boni Consigliere Delegato Città Metropolitana, Daniela Velli Presidente del Comitato ANVGD Firenze, Mirco Rufilli Presidente del Quartiere 1. Furono 580 gli esuli giuliano-dalmati che, dopo l’esodo, trovarono ospitalità proprio a Sant’Orsola, che operò come centro di raccolta profughi dal 1945 al 1955.

Mercoledì 12 febbraio 2025, alle 10.30 nella Sala conferenze Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo, 24), incontro pubblico sul Giorno del Ricordo organizzato da Comune di Firenze, Biblioteca delle Oblate, Comitato provinciale di Firenze dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea.

All’evento saranno presenti molti studenti delle scuole cittadine. Dopo il saluto istituzionale dell’assessora Albanese, sono in programma gli interventi “Radici, violenze, esodo: storia di un confine” di Matteo Mazzoni, Direttore dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, e “L’esodo a Firenze” di Daniela Velli, Presidente del Comitato di Firenze e Consigliera nazionale dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia; a seguire testimonianze di esuli di I generazione, Riccardo Simoni, profugo istriano di Rovigno transitato dal CRP di Laterina (AR) e Graziella Declich, esule istriana da Visignano, oltre alla proiezione del video Magazzino 18 di Simone Cristicchi.

Nel corso della mattinata, “Giorno del Ricordo – Abbattere muri per costruire ponti” di Daniela Velli, e “Sulle tracce della Storia, Viaggio sul Confine orientale italiano”, con gli studenti della classe quinta liceo dell’ISISTL “Russell-Newton” di Scandicci che raccontano la loro esperienza di scambio con gli studenti del Liceo italiano di Fiume/Rjieka (Croazia). A conclusione Concerto della Scuola di Musica di Fiesole, “Concerto esuli di III generazione”. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

“In questo giorno ricordiamo una tragedia che non può essere dimenticata – ha detto l’assessora alla Cultura della Memoria Benedetta Albanese – il ricordo di vicende storiche così sofferte deve servire affinché niente di tutto questo si ripeta. Senza memoria non c’è futuro”.

“Anche quest’anno, i ‘compagni’ del Cpa Firenze Sud non hanno voluto mancare l’occasione di esporre la bandiera della ex Jugoslavia del sanguinario dittatore comunista Tito nelle ore che precedono il 10 Febbraio, Giorno del Ricordo delle sue vittime, uccise e costrette all’esodo in quanto italiane.

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E, come ogni anno, questo avviene nel silenzio dell’amministrazione di sinistra, che tollera questo sfregio alla memoria senza una parola di condanna. Purtroppo non ci stupisce, ma ugualmente non possiamo rassegnarci alla presenza nella nostra città di soggetti che hanno in odio la nostra amata Nazione e le vittime innocenti di un regime disumano.

Apprezziamo le iniziative del Comune per commemorare il Giorno del Ricordo, ma vorremmo non sentirci soli nel denunciare chi lo vorrebbe infangare” dichiarano i consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia Giovanni Gandolfo, Angela Sirello, Alessandro Draghi e Matteo Chelli.

Lunedì 10 febbraio, alle ore 10:30, le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Reggello avranno l’opportunità di incontrare Liana Sossi, profuga istriana, che porterà la sua testimonianza diretta sugli eventi che hanno segnato la sua vita e quella di molti altri connazionali. L’incontro, a numero chiuso e riservato agli studenti, si terrà nell’Aula Magna della scuola secondaria di I° Grado “M. Guerri” alla presenza delle autorità civili e con la partecipazione del Consiglio dei ragazzi.

Martedì 11 febbraio, invece, si terrà un secondo appuntamento aperto al pubblico. L’incontro, intitolato “Giorno del Ricordo. Dalle Foibe all’esodo. Una lunga storia da raccontare“, sarà curato da Giampaolo Giannelli, Coordinatore regionale della Toscana dell’Unione degli Istriani. Un’importante occasione per approfondire una pagina della storia italiana talvolta poco conosciuta, attraverso una prospettiva storica e documentata.



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