Il 2025 si preannuncia come un anno decisivo per la tutela dei diritti delle persone con disabilità in Italia, con una serie di iniziative e sfide che vedranno l’azione concreta di tutti gli attori coinvolti. Il 1° gennaio 2025 ha segnato l’insediamento ufficiale dell’Autorità Garante nazionale per i diritti delle persone con disabilità, un organismo previsto dalla legge delega 227/21.
Composta dal Presidente Maurizio Borgo e dai componenti Francesco Vaia e Antonio Pelagatti, l’Autorità Garante avrà il compito di promuovere e tutelare i diritti delle persone con disabilità, anche in collaborazione con altre istituzioni e organismi pubblici.
Proprio la scorsa settimana, il Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli ha incontrato l’Autorità Garante per il primo confronto ufficiale, avviando una collaborazione fondamentale per un’azione sinergica in favore della disabilità. “Sarà un anno impegnativo, al servizio delle persone e insieme alle persone“, ha affermato Locatelli, sottolineando che le sfide per il 2025 sono molteplici. L’obiettivo principale resta quello di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, partendo proprio dalla semplificazione e dalla sburocratizzazione dei processi legati alla disabilità. Un passo fondamentale, come evidenziato dalla ministra, che mira a rendere il sistema più efficiente e facilmente accessibile per chi ne ha bisogno.
L’Autorità Garante, insediata a inizio anno, ha già avviato le sue attività, con l’obiettivo di garantire l’effettiva attuazione dei diritti delle persone con disabilità, come stabilito dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Una delle missioni più urgenti sarà quella di monitorare la rimozione delle barriere architettoniche e sensopercettive, promuovere la cultura del rispetto e fare pressing affinché vengano superati i fenomeni discriminatori. Inoltre, l’Autorità avrà un ruolo cruciale nel facilitare la consultazione con le organizzazioni e associazioni rappresentative delle persone con disabilità, assicurando che la voce dei diretti interessati sia sempre ascoltata.
Nel frattempo, la ministra Locatelli ha anche ribadito la centralità della riforma della disabilità, che è già in fase di sperimentazione nelle nove province italiane. “Un’opportunità unica per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie“, ha dichiarato, confermando l’impegno a superare ogni ostacolo burocratico e a lavorare per garantire pari opportunità a tutti. La riforma non è solo una questione di politiche pubbliche, ma rappresenta anche un cambio di paradigma culturale, per favorire la piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita civile, sociale e politica delle comunità.
Altri appuntamenti importanti sono in programma nel corso dell’anno: gli Special Olympics Winter Games a Torino, dal 8 al 15 marzo, che vedranno la partecipazione di oltre 1.500 atleti provenienti da 102 delegazioni. In contemporanea, il tour mediterraneo della nave Amerigo Vespucci porterà il tema dell’inclusione e dei diritti delle persone con disabilità in ogni tappa del suo viaggio. Inoltre, la ministra ha menzionato il Festival del Cinema Nuovo di Bergamo e il Festival Nazionale dello Sport per bambini e ragazzi organizzato dall’Ens, eventi che avranno un focus sull’inclusione.
La ministra Locatelli ha anche sottolineato l’importanza di un dialogo continuo con le principali organizzazioni internazionali: la presidente Unicef Italia, Carmela Pace, ha illustrato il Commento Generale n. 9 del Comitato Onu sui Diritti dell’Infanzia, che dedica particolare attenzione ai diritti dei bambini e adolescenti con disabilità. In occasione di questo incontro, è stato presentato un percorso formativo sulla riforma della disabilità, destinato a tutti gli attori coinvolti.
Il 2025, dunque, si apre sotto il segno di un forte impegno per la disabilità in Italia, con l’Autorità Garante e il Ministero al lavoro fianco a fianco per realizzare un cambiamento concreto, senza tornare indietro, ma guardando avanti verso un futuro di maggiore inclusione, parità e diritti per tutti.[G.M.]
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