FolleMente, la recensione del film di Paolo Genovese con Pilar Fogliati ed Edoardo Leo

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 


Dopo Perfetti sconosciuti, Paolo Genovese prova a conquistare ancora una volta il pubblico con un film che mette in scena i contrasti interiori dei protagonisti. In sala dal 20 Febbraio.

“Pensiamo tutto e il contrario di tutto” ci ha detto Paolo Genovese in conferenza e ci rendiamo conto che è vero: quante volte diverse voci nella nostra testa ci spingono o invitano da una parte o dall’altra? Ce lo aveva già raccontato Inside Out dando voce alle nostre emozioni ed è bene sgombrare subito il campo da questo equivoco: FolleMente non è e non vuole essere una versione italiana di quell’idea e la collaborazione con Disney+ fa capire che non ci sono conflitti, anche perché lo spunto viene da lontano, da uno spot fatto nel 1999 per la Rai, e d’altra parte era già stata raccontata in una serie degli anni ’90 dal titolo Ma che ti passa per la testa?.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Follemente Edoardo Leo Pilar Fogliati

Edoardo Leo e Pilar Fogliati in una scena del film

Tuttavia, il paragone c’è, ed è inevitabile, complice anche la presenza di Pilar Fogliati che ha dato voce ad Ansia in Inside Out 2, qui efficace protagonista insieme a Edoardo Leo. Il contesto però è differente, più mirato alla singola situazione, per un racconto che ha tutte le carte in regola per conquistare una fetta ampia di pubblico e diventare un nuovo fenomeno italiano. Come Paolo Genovese aveva già fatto con Perfetti sconosciuti.

Il primo appuntamento tra Piero e Lara

Follemente Pilar Fogliati

A tavola con Pilar Fogliati ed Edoardo Leo

Una situazione specifica, come dicevamo, una in cui i conflitti interiori, le indecisioni, i dubbi e le incertezze emergono in modo naturale, forse più che in tante altre: un primo appuntamento. Quello tra Piero e Lara, con lui invitato a casa di lei per una cena che spera possa portare ad altro. È Eros a spingere in quella direzione, bilanciato dalla sua parte romantica incarnata da Romeo, mentre Il Professore e Valium sono lì nel mezzo, a capire come come gestire la situazione. Queste che abbiamo citato sono le quattro voci nella mente di Piero, mentre ne ha altrettante Lara, dal suo Super Io che è Alfa alla più istintiva Trilli, la romantica Giulietta e la cupa Scheggia.

Quattro per parte, a fare da contrappunto e allo stesso tempo guidare le azioni e i discorsi di Piero e Lara, dei due individui che si confrontano in una serata che sperano possa essere l’inizio di qualcosa, con tutti i timori, i sogni e dubbi del caso.

Pilar Fogliati ed Edoardo Leo, due volti amati e dalla chimica tangibile

Follemente Foto Del Film

Le voci nella testa di Piero

Se da una parte la scelta dei due protagonisti di FolleMente, Pilar Fogliati ed Edoardo Leo, si può considerare intelligente e sensata dal punto di vista commerciale, essendo due degli interpreti italiani più amati (e anche più bravi), dall’altra è anche evidente il loro valore artistico che confermano anche nel nuovo film di Paolo Genovese: i due si dimostrano in parte nel mettere in scena le sfumature e le alternanze di sensazioni, i cambi repentini in risposta agli input provenienti dalle loro voci interiori, la chimica che rende credibile l’andamento del loro rapporto, pur concentrato in un’unica serata e in un’unica unità di spazio in cui muoversi: l’appartamento di Lara. Un film come FolleMente non potrebbe funzionare se non fossero solide le due colonne sulle quali regge tutto il resto.

Un cast di grandi nomi

Ma quello che li circonda ha altrettanto valore, perché si sono scelti volti importanti del nostro spettacolo per impersonare le vocine nelle loro teste. Non emozioni come in Inside Out, non in senso stretto, ma voci interiori capaci di incarnare attitudini diverse e in conflitto per imporsi e guidare la situazione che i due stanno vivendo. Se per Piero/Leo troviamo Marco Giallini (Il Professore), Maurizio Lastrico (il sensibile Romeo), Rocco Papaleo (Valium) e Claudio Santamaria (Eros), le loro controparti femminili sono Claudia Pandolfi (Alfa), Emanuela Fanelli (l’istintiva Trilli), Vittoria Puccini (la romantica Giulietta) e Maria Chiara Giannetta (Scheggia).

Follemente Immagine

Nella testa di Lara, protagonista femminile di FolleMente

I due gruppi agiscono in due luoghi mentali rappresentati come due ambienti separati da quello dell’azione principale: due salotti attrezzati in cui i rispettivi gruppi si muovono e dialogano per sostenere le proprie tesi su come comportarsi, battibeccare, discutere. Tutti per lo più in parte, pur con qualche inevitabile alto e basso, con un paio di personalità un po’ meno a fuoco.

Ed è abile Paolo Genovese a muoversi da un posto all’altro, creando fin da subito i presupposti perché sia sempre chiaro allo spettatore cosa sta accadendo e come si sviluppa il dialogo interiore di ognuno dei protagonisti.

Tra pregi e difetti, ma con tutte le carte in regola per aver successo

La regia di Paolo Genovese è sicuramente uno dei pregi di FolleMente, coadiuvata da un ottimo lavoro al montaggio che asseconda il ritmo della recitazione dei dieci attori, uniche figure di un film che mette loro al centro e non si allontana mai dal luogo fisico e quelli mentali dell’azione. Un racconto che si sviluppa lungo l’arco della serata e che attinge agli stereotipi di genere e le idiosincrasie dei giorni nostri, giocandoci ma scivolando di tanto in tanto nelle trappole poste agli autori da questi luoghi comuni. Peccato non sfruttare lo spunto per approfondire il cambiamento in atto nella società, nei ruoli preconfigurati di uomini e donne, senza limitarsi ad ammiccare a essi per portare avanti la componente comica che poteva derivarne.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Follemente Edoardo Leo Pilar Fogliati Foto

Lara (Pilar Fogliati) e Piero (Edoardo Leo), faccia a faccia

Un peccato, appunto, che non va a minare le potenzialità commerciali del titolo, perfetto per costruzione e produzione, che ha tutte le carte in regola per riempire le sale in un periodo in cui ce n’è la necessità, dopo i risultati positivi di fine anno e delle festività natalizie. In questo momento abbiamo bisogno di un ottimo successo di pubblico… e FolleMente può esserlo.

Conclusioni

Paolo Genovese confeziona un film dal buon ritmo che poggia sulle spalle dei suoi interpreti e sui tempi dati dal montaggio. Pur con qualche personalità meno a fuoco, il cast di rivela in parte, con menzione speciale per una Emanuela Fanelli che conferma quanto di buono sta facendo nei progetti a cui prende parte. La sensazione è che FolleMente possa raggiungere e divertire un pubblico ampio, al netto di qualche luogo comune di troppo, diventando un nuovo fenomeno del cinema italiano come aveva già fatto in passato Perfetti sconosciuto.

Perché ci piace

  • Pilar Fogliati ed Edoardo Leo, bravi a rendere credibile il rapporto tra Piero e Lara e la sua evoluzione.
  • Il cast delle voci nella testa, al netto di qualche personalità meno a fuoco delle altre e con menzione speciale per Emanuela Fanelli.
  • Il ritmo del film, grazie al montaggio e ai tempi degli interpreti.

Cosa non va

  • Qualche luogo comune di troppo nel portare avanti le differenti incertezze e i timori che animano le emozioni dei protagonisti.
  • Lo spunto e la situazione avrebbe permesso un maggior approfondimento dei cambiamenti nella società in quanto ai ruoli di uomini e donne.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Microcredito

per le aziende