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Non solo Luci d’artista. Adesso si punta all’estate. Nonostante i tempi più stretti dell’edizione 2024-2025 della kermesse invernale delle luci, nel mese di gennaio appena alle spalle il Comune di Salerno è riuscito ad incamerare 227.780,82 euro dai pernottamenti e dalla permanenze sul territorio comunale di comitive di turisti: nel 2023 l’introito comunale fu di 207.879 euro. Quindi sul piano dei flussi finanziari non c’è stato crollo dei pernottamenti rispetto a gennaio 2023. I dati sono messi a disposizione dalla Ragioneria dello Stato, da cui arriva il bilancio dei flussi di incasso della tassa di soggiorno a cavallo tra 2024 e inizio 2025.
Il bilancio
Nel periodo della kermesse di Luci d’artista l’incasso complessivo derivante dalle presenze dei turisti nella city è stato di 582.969 euro, quindi oltre mezzo milione di euro. Il periodo di riferimento è quello di fine novembre, dicembre e gennaio. È indubitabile che se la kermesse di quest’anno avesse preso il via prima forse gli incassi sarebbero stati superiori, superando di gran lunga quelli dell’anno precedente. «Adesso creiamo un ponte tra le due stagioni, sull’onda dell’effetto aeroporto e del turismo crocieristico, poi ragioneremo sull’anticipazione della nuova edizione delle Luci»: così l’assessore al turismo, Alessandro Ferrara.
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Ma passiamo al bilancio della stagione invernale turistica: dei 582.969 euro incassati sul lungo periodo della manifestazione, secondo il sistema Siope della ragioneria dello Stato, 355.199,82 euro sono stati incassati tra novembre e dicembre, quindi nel clou della stagione turistica natalizia. A gennaio lieve calo degli incassi rispetto al periodo novembre-dicembre, pur essendo superiori rispetto allo stesso mese del 2023: è di 227.780,82 euro l’introito di gennaio derivante dall’arrivo dei turisti e vacanzieri in città che hanno pernottato tra i 3 e i 5 giorni, mentre un anno fa era stato di 207.879 euro. Stando all’analisi del dossier Siope, Salerno ha perso rispetto al 2023, nel corso della stagione invernale delle Luci, appena 50.068 euro. Questo sicuramente perché l’edizione delle Luci di quest’anno è stata più ridotta rispetto a quella del 2023, quando si incassarono 633.037 euro.
L’obiettivo
Perciò l’obiettivo dell’amministrazione è rilanciare l’evento, fa sapere il responsabile del turismo, allungando il periodo della manifestazione e ricollegandola ad iniziative di promozione turistica collaterali. «Le Luci di artista per Salerno hanno rappresentato una vetrina nazionale ed internazionale apportando tanta visibilità e conoscenza della nostra citta sia dal punto di vista turistico che economico – dice Ferrara – Per continuare in questo lungo percorso virtuoso il Comune sta già lavorando per l’organizzazione della prossima edizione dell’evento. Sicuramente ci saranno delle novità che renderanno ancora più attrattivo l’evento considerato che dobbiamo sfruttare anche l’aeroporto che per noi e l’intera provincia è un elemento essenziale sotto tutti i punti di vista».
L’obiettivo però è ragionare in una prospettiva di continuità col turismo estivo. «Quest’anno abbiamo un traino maggiore legato ai collegamenti da tutta Italia con lo scalo che richiamerà sicuramente più visite dal nord Italia – dice Ferrara – Avremo circa novanta navi da crociera in città, avremo un ulteriore slancio dato dall’aeroporto, che dovrà fornire ulteriore spinta per rendere Salerno una città aperta al mondo intero, facendo venire tantissimi turisti di ogni nazionalità. Inoltre, avremo eventi importantissimi a piazza della Libertà».
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Tanta attenzione è dedicata soprattutto al fronte aeroportuale, anche in virtù dei dati in forte crescita registrati nell’anno 2024: «L’aeroporto di Salerno, in questo momento, sta rappresentando numeri importantissimi. Da giugno al 31 dicembre del 2024 abbiamo avuto circa 180.000 passeggeri». Numeri importanti che l’assessore punta a migliorare sensibilmente, come dimostra anche l’impegno profuso in prima persona per promuovere Salerno come meta turistica in fiere internazionali: non ultima la Fitur di Madrid.
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