Verona dibattito sulla sicurezza in consiglio comunale

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


È stato intenso e acceso il consiglio comunale di ieri, 6 febbraio, a Verona. E l’argomento che ha animato il dibattito non poteva che essere la sicurezza.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Ad inizio seduta, il sindaco Damiano Tommasi ha risposto ad un’interrogazione presentata dalla consigliera di opposizione Patrizia Bisinella, la quale ha chiesto chiarimenti sulla sicurezza cittadina.

«Bisogna cambiare registro ed essere molto più determinati – ha evidenziato la consigliera Bisinella – Quello che chiediamo e che continueremo a chiedere è un cambio di passo deciso. Servono azioni concrete. Ci sono voluti più di due anni, durante i quali in città si sono susseguiti fatti di ogni tipo, tra incidenti, violenze, rapine, momenti di forte paura e pure un morto e solo ora, dopo mesi e mesi di segnalazioni da parte dei nostri gruppi consiliari, sempre cadute nel vuoto, finalmente il nostro sindaco si accorge che Verona sta diventando crocevia di criminalità organizzata e spaccio di droga. Oggi è già tardi e la fatica per riportare l’ordine sarà doppia e nel frattempo abbiamo perso il controllo di zone strategiche della città come la stazione Porta Nuova, dove i genitori dichiarano pubblicamente di aver paura a far transitare i propri figli anche solo di passaggio». E non solo i genitori, visto che anche i lavoratori del trasporto pubblico locale hanno manifestato preoccupazione per il degrado in Piazzale XXV Aprile.

«Una domanda di attualità che mi consente di ringraziare ancora una volta utti gli uomini e le donne delle forze dell’ordine e in particolare della polizia locale, per la collaborazione messa in campo ogni giorno in favore della sicurezza della città – ha precisato il sindaco Damiano Tommasi – L’incontro pubblico a cui sono intervenuto riguardava i lavori che stanno per partire in Via XX Settembre e la mia dichiarazione si riferiva a una realtà ben nota e cioè che Verona è un luogo strategico di spaccio e di presenza di sostanze stupefacenti. Un dato che ho evidenziato proprio in una parte della nostra città che, solo pochi mesi fa, è stata lo scenario di una importante operazione della polizia locale che, in coordinamento con la Prefettura, ha portato a termine l’intercettazione di un ampio gruppo di spaccio. Operazione nata dalle preziose segnalazioni dei cittadini appartenenti a uno dei 13 gruppi di controllo di vicinato oggi attivi nelle otto circoscrizioni, che vede il coinvolgimento di 218 cittadini e cittadine. Una denuncia che riferiva di oltre 3mila dosi distribuite in poche settimane. Un dato che oltre a mostrare la presenza di sostanze stupefacenti sul territorio mette in evidenza la quantità di consumatori che ci sono. Anche per questo fra le azioni messe in campo da noi vi è quella della sensibilizzazione della cittadinanza sul fenomeno. Attività portata avanti dall’assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi con il supporto di associazioni, scuole, polizia locale, forze dell’ordine e questura. Sono stati fatti incontri per accrescere le informazioni sul tema delle dipendenze. Anche per il 2025 ne sono già stati programmati altri nelle scuole. È nostra premura inoltre porre la lente di ingrandimento su un luogo nevralgico come la stazione, scenario purtroppo di microcriminalità che viene segnalata e contrastata. È compito della polizia ferroviaria e della questura programmare controlli e presenze nell’area, che sono costanti, grazie anche alla disponibilità della nostra polizia locale, dell’esercito e dei carabinieri. Avremo la settimana prossima un Comitato per l’ordine e la sicurezza su questo tema e mi fa piacere che anche in questa occasione vi sarà un momento di confronto con i referenti dei gruppi di controllo di vicinato, uno strumento molto attivo ed efficace, viste le oltre 500 segnalazioni fino a oggi effettuate. Una iniziativa che non era mai stata avviata prima e che siamo riusciti a far partire. Un grande lavoro di squadra che vede davvero il coinvolgimento di tutti».

E sempre durante il consiglio comunale di ieri, con 21 voti contrari e 8 astenuti, è stata respinta una mozione presentata dal centrodestra, con la tosiana Anna Bertaia come prima firmataria. Il documento avrebbe impegnato sindaco e giunta ad attivarsi per il decoro e la sicurezza del Parco Raggio di Sole. In particolare, veniva chiesto di adottare misure urgenti e contingibili per la sicurezza e l’igiene al parco, tra cui lo sgombero degli immobili occupati abusivamente. Inoltre, veniva richiesto al prefetto Demetrio Martino la convocazione di un tavolo tecnico di sicurezza per pianificare interventi coordinati con le forze dell’ordine, finalizzati a contrastare lo spaccio di droga e garantire il rispetto della legalità.

«Verona è sempre più in balia del degrado e dell’illegalità e la responsabilità è tutta di questa amministrazione di sinistra, che con il suo immobilismo sta trasformando la nostra città in una latrina a cielo aperto – hanno dichiarato Bertaia ed il consigliere leghista Nicolò Zavarise. «I cittadini sono ostaggio di sbandati, criminali e soggetti di dubbia provenienza che occupano abusivamente edifici pubblici e parchi, dedicandosi allo spaccio e alla delinquenza. E qual è la risposta del Comune? Nessuna – hanno aggiunto – Abbiamo chiesto di ripristinare la sicurezza e il decoro del Parco Raggio di Sole, sgomberando gli immobili occupati abusivamente, intensificando i controlli delle forze dell’ordine, installando telecamere di videosorveglianza e riqualificando gli spazi per restituirli ai cittadini. Ma la maggioranza di sinistra ha deciso di bocciare questa mozione, dimostrando ancora una volta di essere totalmente indifferente alla sicurezza dei veronesi».

«È una mozione irricevibile – ha spiegato il consigliere di Traguardi Pietro Trincanato – Ancora una volta invece che offrire soluzioni concrete che siano nelle disponibilità effettive del Comune, si fa leva sul legittimo senso di preoccupazione della cittadinanza per attaccare l’amministrazione. La giunta sta facendo e farà tutto ciò che è in suo potere per garantire la sicurezza e rigenerare aree come i Giardini Raggio di Sole, ma proprio perché si tratta di argomenti seri che vanno affrontati con interventi efficaci e concreti, continuare a rievocare i bei tempi andati, quando la città poteva contare su tutt’altre risorse, è semplicemente irresponsabile».

«Dichiarazioni semplicemente vergognose che rappresentano l’ennesimo tentativo di nascondere sotto il tappeto il fallimento di questa giunta – è stata la replica di Bertaia e Zavarise a Trincanato – La verità è che il Comune non sta facendo nulla di concreto per contrastare il degrado che sta divorando interi quartieri di Verona. Parlano di “interventi seri ed efficaci” ma intanto i cittadini continuano a vivere nell’insicurezza e nel caos, mentre il Parco Raggio di Sole rimane ostaggio di abusivi e spacciatori. Questa maggioranza di sinistra è completamente scollegata dalla realtà e, di fronte a una proposta chiara e realizzabile, preferisce rifugiarsi nelle solite scuse e giustificazioni. Trincanato parla di “bei tempi andati” come se garantire sicurezza e decoro fosse un lusso del passato, quando invece è un diritto sacrosanto dei cittadini. Il vero irresponsabile è chi, come lui, minimizza i problemi e boccia le soluzioni solo perché provengono dall’opposizione».

«Raggio di sole rappresenta uno spazio pubblico di fondamentale importanza anche per noi – ha spiegato la consigliera di Traguardi Beatrice Verzè – ma dare risposti facili ai temi complessi è una metodologia che non ci rappresenta. Dato che chi chiede una richiesta di collaborazione con le forze dell’ordine ha esperienza amministrativa, saprà molto bene la distinzione tra competenze statali e locali. Ricordiamo che il tavolo tecnico è di spettanza delle forze dell’ordine, quello a cui partecipa l’amministrazione è il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico che è convocato dal prefetto e il cui incontro di martedì prossimo è stato sollecitato proprio da noi. Non è da ieri che conosciamo la situazione di Raggio di Sole, anzi il primo controllo disposto dalla polizia locale nel settembre 2022 e da allora la zona è stata presidiata con continuità tra l’altro negli ultimi mesi. Poi in merito alle richieste di riqualificazione, sono in previsione tre strutture di calisthenics per rendere più fruibile il parco. Quanto all’illuminazione aumentarla potrebbe essere un’idea interessante, si sta già ragionando sulle biblioteche e sulla gestione dell’eventuale punto di ristoro».

Infine, il consiglio comunale di ieri ha effettuato la surroga di Alberto Bozza, che ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale lo scorso maggio, nella commissione della scuola dell’infanzia paritaria Abici. Al suo posto è stata nominata in rappresentanza della minoranza la consigliera comunale Anna Bertaia. Fanno inoltre parte della commissione, per nomine da parte del sindaco, i consiglieri comunali Alberto Falezza e Chiara Stella.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

L’aula ha poi approvato, con 21 voti favorevoli e 8 astenuti, le variazioni per l’anno 2025 del programma triennale degli acquisti di beni e servizi 2025-2027. La delibera è stata illustrata dall’assessore al bilancio Michele Bertucco.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link