E’ la città di Matera ad ospitare questa mattina, nella sala convegni di “Alvino Relais” la riunione annuale della Commissione InCE che in Italia ha un ruolo fondamentale nell’ambito delle relazioni internazionali e della cooperazione tra i Paesi membri dell’ICE ovvero l’Iniziativa Centro Europea (organizzazione regionale che promuove la collaborazione politica, economica e culturale tra i Paesi dell’Europa Centrale e Sudorientale per favorire il dialogo e la cooperazione tra i membri, contribuendo alla stabilità politica e alla crescita socioeconomica).
In questo contesto il ruolo della delegazione parlamentare italiana include la rappresentanza istituzionale, il rafforzamento dei legami con i Paesi vicini, il monitoraggio e la consulenza sui temi di interesse comune in particolar modo sull’attuazione degli accordi internazionali nell’ambito dell’Iniziativa Centro Europea. L’Onorevole Salvatore Caiata, in quanto Presidente della delegazione parlamentare dell’InCE e anche della relativa Commissione Affari economici, ha ritenuto opportuno tenere in Italia la riunione annuale della Commissione che verterà sul tema “Il ruolo dell’InCE nella promozione della ricostruzione postbellica dell’Ucraina”.
Alla riunione hanno partecipato delegazioni dei sedici Paesi membri, ovvero 9 membri UE – Bulgaria, Croazia, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria – e 7 inclusi nelle future prospettive di allargamento – Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Serbia ed Ucraina.
Sono intervenuti tra gli altri il presidente della Commissione InCE, il deputato lucano Salvatore Caiata, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella e il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Piergiorgio Quarto.
La scelta di Matera non è affatto casuale: la città dei Sassi, un tempo simbolo di degrado e disagio abitativo e oggi insignita del titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO e di Capitale Europea della Cultura, è l’esempio di come possa essere applicato in maniera virtuosa un modello di rilancio e di sviluppo, il medesimo che vedrà protagonista la martoriata nazione Ucraina. A tal riguardo l’Italia auspica che si pervenga al più presto ad una pace equa e duratura ed ha espresso sia a livello bilaterale che nell’ambito di tutte le Organizzazioni internazionali, tra le quali l’InCE, la ferma volontà di sostenere ed aiutare l’Ucraina.
“Il ruolo dell’InCE nella promozione della ricostruzione postbellica dell’Ucraina”, a Matera la riunione Commissione InCE, intervento deputato Salvatore Caiata, Presidente della delegazione parlamentare dell’InCE e anche della relativa Commissione Affari economici: “Occasione per discutere del futuro dell’Ucraina e per ribadire l’importanza della pace”.
Oggi, nella suggestiva città di Matera, si è tenuta la conferenza dell’InCE (Iniziativa Centro Europa), un incontro di rilevanza internazionale che ha riunito i rappresentanti di 16 Paesi (9 membri UE – Bulgaria, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria – e 7 inclusi nelle future prospettive di allargamento – Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Serbia ed Ucraina) Italia Inclusa e rappresentata dall’Onorevole Salvatore Caiata, Presidente della delegazione parlamentare dell’InCE e anche della relativa Commissione Affari economici.
Un tema di primissimo piano che ha dominato il dibattito è stato quello della ricostruzione dell’Ucraina, Paese martoriato dal conflitto bellico con la Russia e il ruolo cruciale che l’Italia è chiamata a svolgere in questo processo. “L’Italia – ha spiegato Caiata – sin dall’inizio del conflitto ha adottato una posizione chiara a sostegno di Kiev, sia sul piano politico che umanitario. Posso affermare senza dubbi che l’Italia è e sarà protagonista, con la Comunità internazionale, in termini di ricostruzione e stabilizzazione del Paese. L’Ucraina, ad oggi, rappresenta una storia di resilienza, domani sarà una storia di rinascita e di progresso”. Per Caiata la sfida è duplice: “Da un lato bisogna ricostruire materialmente un territorio devastato, dall’altro è indispensabile restaurare un tessuto sociale, produttivo, formativo ed economico. L’erogazione dei fondi deve essere accompagnata ad una politica lungimirante di sviluppo a medio-lungo termine e l’Italia, forte della sua tradizione nella cooperazione internazionale, è pronta a mettere a disposizione le proprie competenze e il suo know-how nella gestione di progetti complessi. La scelta di svolgere la conferenza a Matera non è stata causale – ha sintetizzato Caiata – in quanto Matera, quale simbolo di rinascita, offre l’occasione giusta per discutere del futuro dell’Ucraina, per ribadire con forza l’importanza della pace. Ringrazio Franco Dal Mas, segretario generale InCE, tutti i relatori delle delegazioni presenti per i preziosi contributi e i rappresentanti della Regione Basilicata ovvero il presidente della Giunta regionale Vito Bardi e il presidente del Consiglio regionale Marcello Pittella. Il modello Matera, come è stato giustamente affermato dai relatori, può e deve essere un monito per guardare al futuro con ottimismo”.
“Il ruolo dell’InCE nella promozione della ricostruzione postbellica dell’Ucraina”, convegno a Matera, Bardi (Presidente Regione Basilicata): questa città è un esempio di resilienza e rinascita
Matera ha ospitato oggi la riunione annuale della Commissione Affari Economici dell’Iniziativa Centro Europea (InCE), focalizzata sulla ricostruzione post-bellica in Ucraina. L’incontro ha visto la partecipazione di delegazioni provenienti dai sedici Paesi membri dell’InCE, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale in questo momento cruciale. Fondata nel 1989, l’InCE è una piattaforma di cooperazione regionale che coinvolge Paesi dell’Europa centrale, orientale e balcanica. Il suo obiettivo è promuovere l’integrazione europea, la stabilità e lo sviluppo economico.
All’evento è intervenuto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che nel ringraziare l’on. Salvatore Caiata (presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare dell’InCE) per aver scelto la città come sede dell’incontro, ha evidenziato il simbolismo di Matera sul fronte della resilienza e della rinascita: “Oggi, mentre discutiamo del ruolo dell’InCE nella promozione della ricostruzione post-bellica dell’Ucraina, Matera ci offre una lezione preziosa, vale a dire la capacità di trasformare le sfide in opportunità, valorizzando le proprie radici per costruire un futuro prospero”.
La riunione ha messo in luce la necessità di un percorso condiviso per sostenere l’Ucraina nella sua ricostruzione: “La presenza delle delegazioni dei sedici Paesi membri dell’InCE qui oggi – ha proseguito Bardi – sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale. Insieme, possiamo tracciare un percorso condiviso per sostenere l’Ucraina nella sua ricostruzione, promuovendo sviluppo economico e stabilità nella regione”.
La Basilicata, con la sua storia e cultura millenaria, si è detta pronta a offrire il proprio contributo in termini di esperienza e solidarietà: “Auspico – ha concluso Bardi – che le nostre discussioni odierne possano portare a soluzioni concrete e durature per il futuro dell’Ucraina e dell’intera area centro-europea”.
“Il ruolo dell’InCE nella promozione della ricostruzione postbellica dell’Ucraina”, convegno a Matera, presidente Consiglio regionale Pittella: “Sostegno all’Ucraina”
Il Presidente del Consiglio regionale: “L’Europa ha bisogno di rafforzare la sua politica estera e di difesa. Le istituzioni comunitarie devono dotarsi di strumenti adeguati per rispondere con maggiore incisività alle crisi internazionali”.
“L’aggressione russa all’Ucraina non è solo un conflitto regionale, ma una minaccia diretta ai valori fondanti dell’Europa democratica. Per questo, il nostro sostegno a Kiev deve essere chiaro, concreto e determinato: un sostegno che si traduca in azioni tangibili in ambito militare, finanziario e umanitario. Ogni tentennamento rischia di mettere a repentaglio la sicurezza e la stabilità dell’intero continente”. Così il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella, nel suo intervento alla riunione del Comitato Generale per gli Affari Economici della Dimensione Parlamentare della InCE, in corso a Matera.
“L’Europa – ha proseguito Pittella – ha bisogno di rafforzare la sua politica estera e di difesa. Le istituzioni comunitarie devono dotarsi di strumenti adeguati per rispondere con maggiore incisività alle crisi internazionali. Non possiamo più permetterci di agire in ordine sparso, né di delegare ad altri la gestione della nostra sicurezza. Occorre più Unione Europea, più integrazione, più responsabilità”.
Pittella ha poi espresso il suo plauso al lavoro dell’onorevole Salvatore Caiata, Presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea Parlamentare dell’InCE, per l’impegno costante nel sostenere la causa ucraina: “Questa riunione a Matera non è solo un momento di discussione, ma un segnale politico forte. L’InCE ha un ruolo chiave nel processo di ricostruzione dell’Ucraina, l’Italia, e la Basilicata in particolare, devono essere parte attiva di questo percorso”.
In chiusura, il Presidente del Consiglio regionale ha sottolineato l’importanza di un’azione coordinata tra le istituzioni: “La ricostruzione dell’Ucraina non può essere solo un tema di aiuti economici: è una questione di principio, di visione politica e strategica. Chi oggi difende Kiev, difende l’Europa e il suo futuro”.
La fotogallery della riunione Commissione InCE a Matera (foto www.SassiLive.it)
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