A partire da febbraio 2025, la Romania ha introdotto per l’autotrasporto il sistema doganale RO e-Sigiliu che impone l’utilizzo di sigilli elettronici dotati di GPS per il trasporto di merci.
Il nuovo sistema doganale RO e-Sigiliu è obbligatorio per gli autotrasportatori nazionali e stranieri e ha l’obiettivo di monitorare in tempo reale il movimento delle merci e ridurre frodi doganali e fiscali.
Multa fino a 10.000 euro per gli autotrasportatori
Secondo l’Unione Nazionale degli Autotrasportatori Rumeni (UNTRR), gli autisti dei mezzi pesanti devono garantire l’integrità del sigillo doganale elettronico durante il trasporto merci.
La violazione dei sigilli doganali può comportare multe per gli autisti dei mezzi pesanti che variano da 4.000 a 10.000 euro. In alcuni casi, poi, la violazione potrebbe essere considerata un reato penale.
Come funziona il sistema di sigilli doganali RO e-Sigiliu
Il sistema doganale RO e-Sigiliu per l’autotrasporto è progettato per il monitoraggio delle merci destinate all’esportazione o soggette a misure fiscali. I sigilli doganali elettronici, dotati di tecnologia GPS, vengono applicati ai mezzi pesanti esclusivamente in presenza dell’autista. L’installazione può avvenire anche con la presenza di agenti doganali, se le merci trasportate sono sottoposte a un regime doganale.
Applicazione sigilli doganali RO e-Sigiliu nel trasporto su strada
Il sistema di sigilli doganali RO e-Sigiliu si applica ai seguenti trasporti di merci su strada, considerati a elevato rischio doganale o fiscale:
- Trasporti in transito tra due uffici doganali di frontiera, per i quali esiste un rischio di scarico fraudolento della merce prima della destinazione finale.
- Merci in regime di transito doganale tra un valico di frontiera e un ufficio doganale interno, qualora siano individuati potenziali rischi di evasione fiscale o frodi doganali.
- Carichi dichiarati per l’esportazione, nel caso in cui presentino un rischio elevato di irregolarità doganali o siano soggetti a misure speciali di controllo all’uscita dal territorio nazionale.
- Trasporti in transito intracomunitario, quando vi è il rischio che le merci vengano scaricate o commercializzate illegalmente all’interno del Paese.
- Beni destinati a un’impresa di trasporto o a un contribuente rumeno con profilo fiscale a rischio, per i quali è necessaria un’attenzione particolare da parte delle autorità di controllo.
- Merci destinate a una consegna intracomunitaria, in presenza del rischio che il carico non lasci effettivamente il territorio nazionale.
L’applicazione del sistema RO e-Sigiliu nell’autotrasporto consente di monitorare più efficacemente i flussi logistici su strada, contrastando le frodi e garantendo maggiore sicurezza nel settore.
RO e-Sigiliu: valutazione merci a rischio nel trasporto su strada
L’analisi del rischio per l’applicazione dei sigilli doganali RO e-Sigiliu alle merci per l’autotrasporto terrà conto di diversi fattori, tra cui:
- Tipologia e valore delle merci trasportate: particolare attenzione sarà rivolta ai carichi di alto valore economico e alle merci soggette a restrizioni o divieti all’importazione.
- Regime fiscale e accise: i trasporti di merci sottoposte ad accisa o a specifiche normative fiscali saranno oggetto di controlli mirati.
- Itinerario e tratta di trasporto: verranno analizzati i percorsi seguiti dagli automezzi per identificare eventuali deviazioni sospette o tratte a rischio di frodi.
- Segnalazioni da enti nazionali e internazionali: le informazioni fornite da autorità doganali, fiscali e di polizia saranno utilizzate per individuare potenziali criticità nei trasporti su strada.
- Sospetti di trasporto di merci illecite: il sistema monitorerà i carichi che potrebbero rientrare nelle misure di contrasto alle attività economiche illegali previste dalla legge n. 296/2023.
- Affidabilità degli operatori del trasporto: verranno verificati eventuali precedenti di frodi doganali o fiscali a carico del mittente, del vettore, dello spedizioniere o del destinatario della merce.
- Irregolarità dell’azienda di trasporto o del committente: il sistema controllerà se l’operatore economico coinvolto nel trasporto su strada presenti situazioni di rischio, come:
- irreperibilità della sede legale o operativa,
- utilizzo fraudolento di identità aziendale,
- trasporti effettuati per conto di terzi all’insaputa del committente,
- incongruenze fiscali nei dati dichiarati,
- emissione di misure cautelari con danni economici non ancora coperti.
Questi criteri di valutazione per l’applicazione dei sigilli doganali consentiranno alle autorità di monitorare in modo più efficace i trasporti su strada, riducendo il rischio di frodi e garantendo maggiore sicurezza nelle operazioni di autotrasporto.
Continua a leggere: Trasporto merci Romania, sanzioni RO e-Transport posticipate al 1 gennaio 2025
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link