Bollette elettriche, un nuovo strumento per i consumatori “vulnerabili”, in difficoltà per motivi di età, salute o condizioni oggettive. Sul sito dell’Arera, l’Authority che regola i servizi energetici, si trova un motore di ricerca che offre la possibilità di passare al nuovo servizio di “tutele graduali”, dove è possibile risparmiare fino a 132 euro all’anno.
Ma di cosa si tratta? In pratica, è un motore di ricerca online che consente ai consumatori “vulnerabili” di individuare il fornitore di riferimento per accedere a questo regime tariffario. L’iniziativa si inserisce nel più ampio processo di liberalizzazione del mercato elettrico, che andrà a regime nei prossimi due anni, e che obbliga tutti i consumatori a sottoscrivere una offerta sul mercato libero.
Ma l’Authority ha previsto un periodo di passaggio in questi due anno, in cui chi non ha scelto viene trasferito in un regime di tutele graduali. Si tratta di un servizio messo a gara tra gli operatori. Gara che ha portato a risparmi fino a 132 euro per i consumatori. E che ora viene messo a disposizione anche per i vulnerabili, se lo desiderano.
Chi si può definire come un cliente vulnerabile?
Non tutti i consumatori, infatti, hanno l’obbligo di passare al mercato libero. Arera ha previsto delle tutele specifiche per i cosiddetti clienti vulnerabili, ovvero coloro che presentano particolari condizioni economiche, sanitarie o logistiche. In particolare, rientrano in questa categoria: persone con età superiore ai 75 anni; titolari del bonus sociale per disagio economico; cittadini affetti da gravi condizioni di salute che necessitano di apparecchiature elettromedicali; persone con disabilità riconosciute ai sensi della legge 104; residenti in strutture abitative d’emergenza in seguito a calamità naturali; abitanti di isole minori non interconnesse alla rete elettrica nazionale.
Perché nasce il Servizio a Tutele Graduali? E quando scatta l’obbligo del passaggio al libero mercato dell’elettricità?
Il mercato tutelato dell’energia elettrica sta progressivamente scomparendo per lasciare spazio a un mercato completamente liberalizzato. Tuttavia, per proteggere le fasce di popolazione più deboli dalle fluttuazioni del mercato, è stato introdotto il Servizio a Tutele Graduali (STG). Questo regime consente ai clienti vulnerabili di mantenere tariffe più stabili rispetto al mercato libero, evitando il rischio di rincari improvvisi.
Un esempio di quanto le oscillazioni dei prezzi possano impattare sui consumatori è l’aggiornamento tariffario di gennaio 2025, che ha visto un aumento del 18% rispetto al trimestre precedente. Tali variazioni sono spesso legate a dinamiche speculative, incertezze geopolitiche e condizioni climatiche imprevedibili, come un inverno particolarmente rigido.
Il motore di ricerca Arera: come funziona?
Per agevolare il passaggio dei consumatori vulnerabili al STG, Arera ha creato un motore di ricerca accessibile direttamente dal proprio sito ufficiale. Il suo funzionamento è semplice: basta inserire il comune di residenza dell’utenza per individuare il fornitore di riferimento che gestisce il Servizio a Tutele Graduali nella propria area geografica.
Il cliente che soddisfa i requisiti di vulnerabilità o che acquisirà tali requisiti entro il 30 giugno 2025 può così avviare la richiesta per accedere al STG e beneficiare di tariffe più vantaggiose. Secondo le stime, il risparmio annuo medio per chi aderisce al STG rispetto alla Maggior Tutela è di circa 113 euro.
Obblighi per i fornitori di energia
Tutti gli esercenti del Servizio a Tutele Graduali sono tenuti ad adeguarsi alle direttive di Arera, aggiornando i propri siti web con le informazioni necessarie. In particolare, dovranno rendere disponibili: i canali di contatto per le richieste (telefono, email e, se presente, sportello fisico); la documentazione necessaria per richiedere il passaggio al STG, inclusi i moduli di autocertificazione per attestare i requisiti di vulnerabilità; i riferimenti allo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente (numero verde 800 166 654 e la sezione dedicata sul sito di Arera).
Quali sono le scadenze da tenere presente?
Il termine ultimo per aderire al Servizio a Tutele Graduali è fissato al 30 giugno 2025. Dopo questa data, i clienti vulnerabili che non avranno fatto richiesta non potranno più accedere al STG. Coloro che acquisiranno i requisiti di vulnerabilità dopo il 30 giugno non potranno più essere serviti dal Servizio a tutele graduali. Infine, i clienti già forniti dal servizio a tutele graduali che diventeranno vulnerabili entro il 30 giugno, potranno chiedere di rimanere nel servizio fino a tale data.
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