News: Pallanuoto, il Savona parte a razzo nella seconda fase di Champions. Recco e Brescia avanti in Euro Cup, fuori l’Ortigia

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Infrasettimanale europeo per la Pallanuoto maschile. Scattano i gironi dei Quarti di finale di Champions League. La RN Savona tenta la scalata alle prime quattro d’Europa che si giocheranno la Final Four a Malta il prossimo maggio. La formazione di Angelini vince 11-17 in Romania contro l’Oradea. Poker per Damonte, triplette di Merkulov e Rizzo. Sotto 2-0 a ridosso del primo intervallo, i liguri si sbloccano con il gol in extraplayer di Rizzo. Cambia l’inerzia del match nel secondo tempo e al cambio vasca Savona guida 8-6. L’Oradea resta aggrappata al risultato fino alla metà della terza frazione, quando Gusarov (quaterna) sull’uomo in più riporta i suoi sotto di una misura (9-8), poi subisce quattro reti in sequenza del Savona (13-8). Nell’ultimo quarto i ragazzi di Angelini contengono un accenno di rimonta e ristabiliscono le distanze: Damonte, Bruni ed Erdelyi legittimano i tre punti.
Il percorso dei biancorossi nel girone B proseguirà contro i campioni in carica del Ferencvaros il 26 febbraio in casa; il 19 marzo, di nuovo a Savona, riceveranno il Barceloneta, principale antagonista degli ungheresi nella corsa al titolo di campione d’Europa. Poi le tre gare di ritorno fino al 14 maggio.

Giovedì 6 febbraio, invece, in programma le gare 2 degli Ottavi di finale di Euro Cup. I campioni d’Italia della Pro Recco, forti del 17-5 dell’andata, giocano a Tblisi, in Georgia, e passano il turno agevolmente ripetendo lo stesso punteggio dell’andata contro la Dinamo a campi invertiti. Triplette per Iocchi Gratta, Condemi, Younger e Cannella (che in avvio di partita fallirà un rigore) per i liguri già avanti 1-8 a metà gara. Chikoviani risponde al vantaggio di Di Fulvio poi break di 0-8 nel quale trova il primo goal con la nuova calottina anche lo statunitense Larsen. E’ ancora la freccia azzurra a chiudere il poderoso allungo in apertura di terza frazione poi i georgiani (fuori Tkeshelashvili per limite di falli in occasione del penalty di Younger) rompono il lungo digiuno ancora con Chikovani. L’armata biancoceleste continua a colpire a grappoli toccando il +10 ad 8′ dalla conclusione. Proscenio per Durik e Presciutti che si iscrivono a referto mentre tra i locali si tolgono la soddisfazione di battere Negri prima Adeishvili e poi Pjesicav. Nel finale espulsioni definitive per Dzikhtsiarenka da una parte e Iocchi dall’altra. 

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Stop per il CC Ortigia che si ferma anche in casa degli spagnoli del Sabadell per 13-7, dopo la sconfitta maturata a Siracusa. La squadra di Piccardo saluta anzitempo l’Europa. I catalani dettano le operazioni sin dalle prime battute e producono il primo strappo decisivo nel cuore della seconda frazione quando, dopo la fiammata siciliana con il baby Marangolo, Bustos, Asensio e Perez Rodriguez scandiscono il 7-4 dell’intervallo lungo, limitando nuovamente gli ospiti dopo il provvisorio -2 di La Rosa. Il leit motiv non cambia nella ripresa quando alla stoccata salernitana di Campopiano replica quella napoletana di Renzuto Iodice. Averka dai 5 metri firma il massimo vantaggio (+4) congelando vittoria e qualificazione. Il gap si dilata a cavallo degli ultimi due tempi con Bowen e le personali doppiette di Perez e Barroso che fa 2/2 dal dischetto virtuale. Dopo quasi 10′ a secco, ancora Campopiano sigla l’ultimo goal degli iblei prima del rompete le righe affidato a Schutze. A referto per i biancoverdi (privi di Kalaitzis e con Ruggiero tra i pali in luogo del claudicante Tempesti) due volte Cassia e Carnesecchi con Giribaldi fuori per limite di falli. Valera e Corres, i primi due marcatori, completano il quadro per la squadra sponsorizzata Keio.

L’AN Brescia riceve i tedeschi dell’Hannover per gestire il +3 conquistato in Germania. Missione compiuta non senza difficoltà con i tedeschi che impongono il pari (11-11) a Mompiano. Il confronto è vivace sin dall’inizio, continui capovolgimenti di fronte, sorpassi e controsorpassi animano il pubblico presente sugli spalti. Nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo. Il Sette di Bovo ci prova a cavallo dei tempi centrali con la doppietta di Gianazza che mette dentro il 6-5 di metà gara e riapre la contesa dopo il cambio panchine. Schipper (terna complessiva) accorcia subito ma i leoni accendono il turbo e sgasano sul +3 con Gitto ed Alesiani. Lo stesso capitano (tris) replica al doppiettista Strelezkij e Buha a 30” dall’ultima pausa breve. I teutonici non mollano, le due difese alzano l’intensità del pressing e chiudono gli spazi, Takacs va fuori al terzo fallo grave. Lozina dal centro e Bencic in più (bis) dopo il rosso definitivo a Faraglia ne trovano due preziosi per riportare la sfida in equilibrio. La qualificazione non è a rischio ma i biancazzurri vogliono vincere e rimettono il muso avanti col tracciante di Balzarini ma ancora Lozina infila di giustezza Baggi Necchi siglando la tripletta ed un giusto pareggio. Vanificata la tripletta di Irving e l’altro assolo lombardo di Ferrero.





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