BYD punta a ritagliarsi uno spazio di primo piano sul mercato italiano nel corso del prossimo futuro. Per raggiungere quest’obiettivo, la Casa cinese, il cui nome è un acronimo della locuzione inglese Build Your Dreams ( ovvero “costruisci i tuoi sogni”), punta a espandere in modo significativo la sua rete di vendita, rendendo molto più semplice per gli utenti italiani l’acquisto delle sue auto elettriche. Per il costruttore di Shenzhen, i piani futuri sono chiari.
Cosa farà BYD in Italia
A chiarire quali saranno i prossimi passi di BYD in Italia è stata Stella Li, executive vice president. La manager, come riporta Ansa, ha evidenziato: “la nostra idea è di arrivare nel 2025 ad avere 105 punti vendita in Italia con più di 40 concessionari“. Per BYD, l’Italia ricopre il ruolo di “mercato di riferimento” dove è importante investire per sostenere la crescita, al pari di Regno Unito, Spagna e Francia (Li non cita la Germania e altri mercati del Nord Europa dove le elettriche sono molto forti).
La crescita della rete di vendita italiana andrà di pari passo alla crescita della rete europea e, soprattutto, all’avvio delle attività produttive nel continente. BYD, infatti, prevede di operare sul mercato europeo con una divisione dedicata alla ricerca e sviluppo e, nello stesso tempo, sta per avviare le attività in due fabbriche, una in Ungheria e una in Turchia. La fabbrica ungherese, in particolare, sarà operativa a partire dalla seconda metà del 2025.
Sul suo futuro, BYD ha le idee chiare, come confermano le novità presentate al Salone di Parigi. Li, infatti, ha chiarito quale sarà la strategia che guiderà le attività dell’azienda nel corso dei prossimi anni. Per BYD, l’obiettivo è “localizzare e distribuire la produzione prevalentemente nelle stesse zone in cui operiamo perché le macchine devono essere fatte secondo i gusti del mercato“. Per crescere in Italia e in Europa, quindi, la Casa cinese è pronta a sviluppare le sue attività nel continente per quanto riguarda progettazione, fabbricazione e distribuzione dei veicoli.
Come vanno le cose per BYD
La strategia di diffusione in Europa di BYD è ancora in una fase iniziale. C’è ancora tanto lavoro da fare, anche e soprattutto per quanto riguarda il marketing, con l’obiettivo di rendere il brand più noto. Nel frattempo, l’azienda deve fare i conti con un mercato delle auto elettriche che cresce ma non secondo i ritmi attesi. Attualmente, la gamma BYD è composta da diversi modelli elettrici, come la BYD Dolphin e la BYD Atto 3, oltre a un nuovo SUV ibrido plug-in, BYD Seal U DM-i.
Come indicato anche nel report mensile di UNRAE, nel corso del 2024, BYD ha distribuito 1.065 unità in Italia, con una quota di mercato dello 0,09%. I primi segnali di crescita, però, sono già evidenti dai dati di settembre con 235 unità distribuite e una quota di mercato che arriva allo 0,19%. Nel corso dei prossimi anni, BYD potrebbe registrare una decisa accelerazione, diventando un punto di riferimento del mercato italiano delle quattro ruote. Sarà necessario attendere le prossime mosse dell’azienda per verificare se alle parole seguiranno i fatti.
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